Capitolo 1

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"Morgan,Ei Morgan svegliati piccola"
Sento mamma chiamarmi affianco a me e scuotermi,si è seduta sul letto
"Mmmh" mugulo
"Dai Morgan hai il compito di Latino oggi,alzati"
La mattina non connetto e non sono in vena di parlare,che palle,non ho studiato un cazzo.
Mugulo ancora e mi giro sul fianco affondando la testa nel cuscino
"Morgan dai il caffè è uscito,ti aspetto giù"
Sento il letto sollevarsi e la porta chiudersi
Sbuffo e mi stendo portano le mani sugli occhi e stropicciandomeli
Dopo qualche minuto sento il cellulare vibrare con insistenza sul comodino al mio fianco
"Palle"
Sussurro prima di prenderlo e rispondere
"Mimi sono a scuola dove sei??"
Ridacchia
"Cazzo Nath non chiamarmi così mi dà fastidio lo sai"
Scatto e mi metto seduta
"Buongiorno anche a te bellissima"
"Sisi,buongiorno"
Sbuffo e riattacco
Mi alzo svogliatamente dal letto e mi spoglio fiondandomi nella doccia fredda,sono tutta tesa.
Mi insapono e mi sciacquo velocemente,asciugo i capelli con il phon,infilo l'intimo e metto uno short azzurro con una maglietta bianca larga e un giacchettino rosso decisamente non della mia taglia,che mi arriva a metà coscia,amo le cose larghe.
Prendo la cartella e la butto vicino alla porta sedendomi a tavola
"Che delicatezza"
Commenta mamma
Roteo gli occhi e sbuffo
"Dai con questo caffè o faccio tardi"
Dico picchiettando le mani sul tavolo
"Perché ovviamente t'importa"
Dice roteando gli occhi lei questa volta e poggiando la tazzina davanti a me
"Tu sì che mi conosci"
Sorrido e bevo il caffè caldo
"Ero ironica"
"Ero ironica"
Dico imitandola facendola ridacchiare
Poso la tazza sul tavolo e vado in bagno a lavarmi velocemente i denti,amo bere il caffè,ma l'odore che ne esce dalla bocca lo odio.
Ritorno in cucina e saluto mamma con un bacio sulla guancia
Riprendo lo zaino da terra e apro la porta pronta per affrontare un'altra meravigliosa giornata in quel posto fantastico con sbarre che non intimidiscono affatto,ma che anzi danno l'idea fantastica di essere in gabbia.
"Mi raccomando Morgan per il compito,devi recuperare"
"Si mamma tranquilla,di a papà di non passare a prendermi perché torno con la moto"
Dico prendendo le chiavi dal piattino sul mobile affianco alla porta d'ingresso
"Sta attenta"
"Si mamma,te lo prometto,ti voglio bene"
"Anch'io piccola"
Sorrido e chiudo la porta,alzando la zip del giacchettino chiudendolo del tutto
Quando non rompe per la scuola è adorabile,cioè raramente.
Mi fermo ad ammirare la mia fiammeggiante Ducati monster rossa,l'adoro,l'ho avuta al mio 18º compleanno,cioè qualche mese fa e me ne sono innamorata dal primo momento in cui l'ho vista.
Dopo averla accarezzata manco fosse un cane,ci monto e l'accendo mettendomi lo zaino in spalla e il casco,metto le mani sul manubrio e parto per quella metà fantastica chiamata 'scuola'.

Arrivata parcheggio la moto e infilo le chiavi nella tasca incamminandomi verso il cancello.
Arrivata lì mi guardo intorno in cerca di Nathan,dov'è quel coglione?? Aveva detto di essere già qui quando mi ha chiamata.
Smetto di cercare quando un misterioso ragazzo attira la mia attenzione con una risata contagiosa,quasi...carina?? Non so come definirla so solo che mi piace molto. Soffermandomi su di lui noto che indossa una camicia blu a quadretti neri con una maglietta bianca sotto e uno skinny jeans nero seguito dalle scarpe del medesimo colore,mi manca l'aria nel momento in cui si accorge della mia presenza e posa il suo sguardo su di me,e in quel momento posso notare i suoi capelli marroni perfettamente alzati e quegli occhi verdi che mi mandano a fuoco.
Tengo lo sguardo su di lui fino a quando qualcuno balza davanti alla mia visuale agitando le mani
"Ei Morgan,ci sei??"
Sbatto gli occhi un paio di volte è noto Nathan che mi sventola una mano davanti al viso
"Si ci sono...Ei tu coglione che cazzo di fine avevi fatto?? Eri qui non è vero??"
Dico colpendolo più volte sul braccio tentando di fargli male
Scoppia ridere e mi ferma le mani
"Dai principessa,giuro che ero qui,ma visto che tu ti eri appena svegliata sapevo che avresti fatto tardi e mi sono andato a fare un giro con Max"
Dice indicandolo al suo fianco
"Ei Max"
Sorrido
Non mi ero accorta di lui,troppo presa a tentare di uccidere Nathan,si come se uno scricciolo come me potrebbe fargli del male.
"Ei Morgan"
Sorride e mi abbraccia
Ricambio l'abbraccio e guardo Nathan che mette il broncio lasciando scappare una mia risata
"Ei ma da quand'è che siete così affiatati voi due??"
Dice quando ci stacchiamo
"Affiatati?? Ci siamo solo abbracciati non abbiamo mica scopato Nath"
"A me non dispiacerebbe"
Dice Max con un sorrisetto ammiccante
"Allora,se proprio deve scoparsi qualcuno quello sono io,sono il suo migliore amico"
Dice Nathan serio
"Wo wo wo,nessuno di voi due avrà il piacere neanche di guardare la mia parte intima"
"Parte intima?? E da quando ti contieni??"
Dice Nath scoppiando a ridere seguito da Max
Sono entrambi i miei migliori amici,però con Nathan ci sono cresciuta mentre con Max abbiamo fatto solo questi anni di superiori insieme.
"Da quando ne ho voglia cazzone"
Dice sorridendo
"Owww ecco la mia dolce Morgan"
Dice Max abbracciandomi e strizzandomi tutta
Rido
Guardo dietro Nathan e vedo che il riccio mi sta ancora fissando,dio se è bello,troppo bello forse,ma è legale??
"Morgan la smetti di imbambolarti?? Oh"
Dice Nathan scuotendomi dalle spalle
Rido
Sento suonare la campanella
"Dai è suonata andiamo"
Dico prendendo entrambi da un braccio e trascinandoli dentro mentre ridono come babbei.
"Tu che hai adesso??"
Dice Max controllando il suo orario sul foglio
"Ehm...cazzo latino"
Urlo facendo girare delle ragazze che rimangono a guardami
"Che c'è volete un autografo?? Sparite"
Ridacchiano e vanno via
Cazzo si ridono??
Sbuffo e mi passo una mano nei capelli portando indietro il ciuffo
"Cazzo ho il compito alla prima ora di latino,ma ti rendi conto??!"
Piagnucolo facendoli ridere
"Io...fantastico chimica,ohhhh"
Sbuffa Max
"Dai che la chimica ti piace"
Dico ammicante dandogli una gomitata facendolo ridere ancora
"Dai ti aiuto io piccola,sai ho latino con te adesso,yeeee compito"
Dice Nathan scocciato agitando piano i pugni sopra la testa
Ridacchio e saluto Max con un bacio sulla guancia
"Ci vediamo a pranzo ragazzi"
Urla lui mentre strattono Nathan in classe
Mentre mi giro per rispondere a Max sbatto fortemente sul petto di qualcuno che mi abbraccia per non farmi cadere e velocemente poggio le mani sul petto dell'estraneo stringendo la sua maglietta e chiudendo gli occhi immaginandomi già per terra con il culo dolorante
Cosa??
Apro gli occhi e alzo piano lo sguardo incontrando di nuovo quei fottutissimi occhi verdi che mi lasciano ancora una volta senza fiato,da vicino sono ancora più belli,non che sia possibile,può essere più bello di così??
Io e il ragazzo ci fissiamo per qualche minuto fino a quando lui non rompe il silenzio
"Scusa non ti avevo vista"
Dice sorridendo
Si,può essere più bello.
"No,scusa tu"
Sorrido
"Ei Morgan ma...oh scusate vi ho interrotto??"
Dice Nathan alle mie spalle
Che stronzo mi sta prendendo in giro,so che se la sta ridendo sotto i baffi.
Guardo me e il ragazzo e noto che siamo ancora appicciati
"Scusa..."
Dico piano staccandomi da lui
"Non scusarti,piacere Harry Styles"
Dice allungando la mano sfoggiando ancora quel sorriso perfetto
"Morgan Johnson"
Dico stringendogliela timidamente e sorridendo nervosa
Fa che stia nella mia classe,fa che stia nella mia classe...daiiiii...sono una brava ragazza,almeno questo...
"Sono appena arrivato da un'altra scuola perché non mi trovavo bene,sono nuovo"
Posso morire in pace adesso.

Let go-Harry StylesWhere stories live. Discover now