Mancano poche ore alla mezzanotte e anche per te arriverá il momento di festeggiare le tue 27 primavere. Non hai alcun programma per quella sera, non c'è niente di organizzato che includa amici, vino e puro divertimento. A dirla tutta c'è solo una persona con cui vorresti stae accoccolato su un divano aspettando la mezzanotte. Sospiri e sorridi tra te e te pensando quanto sarebbe bello , ma sai che dopo le tue ultime uscite poco felici non ne sarebbe molto entusiasta.
Ti trovi sotto casa sua e, approfittando del portone aperto, sali fino alla porta. Suoni e aspetti dondolandoti sui piedi pensando mentalmente a cosa dirle per non sembrarle un perfetto idiota. Quando ti apre la porta sorridi ma dall'altra parte trovi un muro che ti guarda e ti fissa negli occhi alzando un sopracciglio.
"Che ci fai qui mattia?" ti chiede un pò scontrosa mentre tu cerchi i suoi occhi alla ricerca del suo vero stato d'animo e nonostante lei provi a nasconderlo, sai che è felice di averti li, é solo un pó orgogliosa e poi incline a dartela vinta facile.
"Sono venuto a festeggiare con te" dici mostrandole una bottiglia di vino.
"Ah! Credevo fossi al Bernini Bristol con migliore compagnia"ti rifila acida con quella che riconosci come punta di gelosia. E vorresti correrle dietro, mentre si allontana per farti entrare, e stringerla forte a te.
La segui dentro, chiudendoti la porta di casa sua alle spalle.
"NO! Sto qui ed è l'unico posto dove vorrei essere!" confessi sicuro osservando la sua schiena. Ti avvicini a lei e non resisti alla sensazione di abbracciarla. Le tue grandi mani si posano sul suo ventre e attiri il suo corpo contro il tuo, la senti inizialmente irrigidirsi ma dura solo un attimo perchè i brividi provocati dal contatto dei vostri corpi la fanno sciogliere del tutto portandola a sorridere.
"Sei un paraculo" sussurra posando le sue mani sulle tue e tu ridi insieme a lei lasciandole un bacio sulla testa.
"Disse quella gelosetta"sussurri al suo orecchio
"Ma non ci pensare proprio ... e smollami" dice provando a liberarsi dal tuo abbraccio, ma tu la stringi più forte ridendo a tua volta e tirandola verso il divano dove ricadi seduto con lei sulle tue gambe.
"Era lavoro l'altra sera" confessi guardandola
"Eh certo! Anche io quando lavoro me ne vado in un albergo a cinque stelle con un uomo, la cena romantica e la colazione a letto" replica ironica "e sai che musica ne esce fuori!"
"Lo vedi che sei gelosa?" dici divertito e anche compiaciuto
"Gelosa nei tuoi sogni - inizia a dire agitandosi- solo non sopporto che il mio ...." e si blocca mentre tu la guardi aspettando che dica finalmente quella parola, ma lei si alza dalle tue gambe e si avvicina al balcone perdendosi a guardare fuori "non ho nessun diritto, hai ragione, puoi fare quello che ti pare.Adesso torna alla cena per due e al tuo "lavoro" "conclude con la voce spezzata mentre tu la raggiungi.
"il tuo cosa?"chiedi interessato alla parola che stava per dire. La raggiungi alle spalle costringendola a girarsi verso di te e le alzi il mento con una mano per incontrare i suoi occhi.
"Il mio niente ..."sussurra incerta "ti staranno aspettando per festeggiare, vai Mattia.." prova a convincerti ad andare via ma non ha ancora capito che i tuoi piani sono diversi.
Ti allontani da lei, mettendo sul volto un sorrisetto divertito e inizi a slacciarti le scarpe.
"Scusa amò, io a casa sto scalzo perchè me piace sentì il freddo del pavimento" le dici vagando per il salone, ti levi anche la sciarpa lanciandola lontano e poi afferri il suo telefono.
"Salve, vorrei due pizze d'asporto: una tonno e cipolla per me e una capricciosa per la donna mia che s'abbina col carattere suo ... ah la mia famola senza cipolla se no me fa dormì sullo zerbino"
Ordini la pizza mentre lei ti guarda e trattiene a fatica un sorriso, quando chiudi la chiamata la guardi "vado a mette il vino in frigo che stasera se brinda! " esclami diretto in cucina e sai che lei è rimasta li a rimurginare sul termine" la donna mia".
Hai appena chiuso il frigo quando due braccia ti stringono da dietro e senti il suo odore inconfondibile. Ti bacia il collo e ti giri appena in tempo per tenerla stretta tra le tue braccia e sfiorare il suo naso con il tuo.
"Bella de Brigone tuo"le sussurri avvicinandoti per darle finalmente un bacio, ma lei allontana le labbra e ride.
"Visto che so la donna tua, mettiamo in chiaro due o tre cose"inizia a dire incrociando le braccia dietro il tuo collo "1. Niente cene di lavoro con modelle in hotel di lusso. 2. Niente selfie di merda per depistare. 3. ..."
"3. Sta zitta e baciami!" concludi tu mettendo un punto alla sua lista.
E finalmente dopo giorni riesci a sentire il sapore delle sue labbra, sanno di buono e soprattutto sanno di voi. Preso dalla foga la fai indietreggiare verso il tavolo dove hai l'intenzione di farla stendere ma i tuoi propositi vengono interrotti dal fattorino delle pizze più celere del previsto. Meditando sulla possibilità di chiamare la prossima volta una pizzeria che disti almeno 10 chilometri da casa, ti dirigi ad aprire, facendo movimenti strani con le gambe per dare un pò di pace al tuo amichetto lì sotto che si trova un pò stretto nella sua sistemazione.
Dopo aver pagato le pizze la raggiungi sul divano dove lei ha preparato posate, bibite e ha acceso la tv.
E mentre mangiate e guardate la tv, non puoi fare a meno di pensare che quella serata vale mille volte qualsiasi altra serata in un albergo di lusso con qualsiasi altra, tu vuoi quella donna, vuoi i suoi scleri e i suoi pochi momenti di calma, vuoi il suo pianto nervoso quando è arrabbiata e il suo cuore grande.Vuoi lei e altre mille serate come quella perchè pizza, tv e coccole sul divano con la tua donna ti fanno provare tutte quelle sensazioni che hai sempre cercato e non c'era modo migliore per concludere in bellezza queste ultime ore da ventiseienne.
Quell'atmosfera romantica e intima, ti fa venire voglia di approfondire il contatto con lei e ne approfitti per passare una mano sulla sua spalla, allontanando i cartoni vuoti di pizza, non stupendoti quando lei accoglie il tuo muto richiamo appoggiandosi al tuo petto. State guardando c'è posta per te o meglio, lei lo guarda perché tu sei più attento a studiare le sue espressioni mentre si arrabbia contro una signora che è riuscita a divedere un padre e una figlia, e non ti stupiresti piú di tanto se le partisse una ciabatta contro la tv, la vedo troppo arrabbiata e immedesimata nella storia. Non sai peró che la tv non é il suo unico pensiero mentre impreca comtro la signora infila distrattamente la mano tra i bottoni della tua camicia e ti lascia dei piacevoli grattini sul petto.
"Amò, se non stai bona con quelle mani la busta non sarà l'unica cosa che se apre" dici ottenendo come risposta uno sguardo languido. Alzi gli occhi al cielo e ti metti calmo pure tu, beandosi di tutte le sue espressioni e accarezzandole i capelli quando le lacrime le scendono giù per delle storie emozionanti.
Non riesci ancora a spiegwrti cosa ti abbia attratto di lei a tal punto da farti perdere la testa, non é solo una questione puramente fisica perché non é solo questione di bellezza, di belle donne ne é pieno il mondo. Ti affascina l'intensitá dei suoi occhi, la passione che mette in tutto quello che fa, come si arrabbia, come ci mette il cuore e il modo che ha di dedicarsi a chi ama e non ti dispiace per niente che quell'uomo sia tu.
Con tutto il rispetto per Maria e i suoi programmi però non si può certo dire che c'è posta sia il tuo programma preferito e ben presto,rilassato dal tepore della coperta buttata su di voi e dalla morbidezza del suo seno su cui hai appoggiato la testa, prendi sonno abbracciato a lei, dimenticandoti del messaggio di ringraziamento che avresti dovuto mandare quando a mezzanotte in punto sarebbe finalmente arrivato il tuo compleanno.
E mentre sei accoccolato e respiri il suo profumo,non ti accorgi che il programma ha perso qualsiasi ascendente su di lei che preferisce guardarti dormire e accarezzare la tua pelle. Ti coccola come fossi un bambino, posando dei veloci baci sulla tua testa e sulle tue labbra.
Ti sveglia solo quando l'orologio segna la mezzanotte in pugno.
"Matti, sveglia ..." ti sussurra dolcemente "ehi..."
"Buongiorno ... me so appisolaton'attimo" le sussurri mentre lei ti sorride e ti canta "buon compleanno".
CIELO! Quella donna riesce a farti uscire di testa anche con una stupida canzoncina... strusci la testa sul suo seno, su cui sei ancora appoggiato e ridacchi ... "voglio gli auguri" sussurri divertito.
"Auguri idiota" ti risponde a tono mentre ride
Ed e' talmente bella che hai tutte le intenzioni di ignorare il tuo telefono che suona e di farla tua seduta stante su quel divano, ma lei si alza e sorride " hai dieci minuti per ringraziare tutti ... io ti aspetto in camera... hai il mio regalo da scartare" sussurra languidamente mentre con maestria lascia aprire il bottone dei suoi jeans dal quale riesci a intravedere qualcosa di rosso
E allora pensi che il ringraziamento puoi anche farlo domani, retwitti qualche augurio, spegni il tuo telefono ti dirigi verso la sua stanza non vedendo l'ora di goderti il tuo primo regalo.
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Quando 24 ore dopo le stai facendo vedere tutti i regali che hai ricevuto e lei ammira gli ottimi gusti di tua madre, tu la sorprendi cosi : "il mio regalo più bello sei tu".