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E senza farlo apposta quelle due settimane passarono velocemente. Abigail stava aspettando davanti all'armadietto il suo ammiratore, vide molti ragazzi passare ma del suo ammiratore non c'era ancora traccia. Che si fosse pentito? Che avesse avuto paura e non sarebbe venuto? Abigail rimase ancora lí un attimo e qualche istante dopo un ragazzo entrò di corsa, si mise a posto lo smoking e tranquillo si avvicinò ad Abigail.
«Eccomi» la voce del ragazzo era stata camuffata, non voleva farsi riconoscere, ma Abigail notó i due splendidi occhi color azzurro cielo del ragazzo, era sicura di averli già visti da qualche parte. Abigail sorrise e il ragazzo ricambiò.
«Andiamo» la ragazza prese per mano il suo ammiratore e insieme si diressero verso la sala da ballo.
Niall era davvero agitato, a fine ballo si sarebbe tolto la maschera e sarebbe stato scoperto. Aveva davvero paura che si placò quando la ragazza mise le mani dietro il suo collo e le sorrise, e si lasciò andare e seguendo la musica.
«Perchè hai camuffato la voce?» chiese Abigail
«Mi avresti riconosciuto, Abby» rispose il biondo
«Ti conosco così bene?» domandò di nuovo la ragazza, Niall sapeva che le avrebbe fatto l'interrogatorio.
«Si, Abby»
«Per quanto mi stia sforzando di capire chi tu sia, non riesco a riconoscerti» Abigail posò la testa nell'incavo del collo del biondo e riconobbe un odore familiare, era vaniglia. Assomiglia tanto al profumo di Niall.
Niall. Non poteva essere lui, le aveva detto che era ammalato e non poteva venire. Ma le restò comunque il sospetto, poteva averle mentito. E se fosse stato Niall? Se era proprio il suo migliore amico che si nascondeva dietro a quella maschera?
Non importava, lei amava il suo ammiratore. Abigail guardò meglio i lineamenti di quel ragazzo, la sua leggera barbetta, le sue labbra. Lo sguardo della ragazza si soffermò lí, sulle sue labbra e la voglia di poterle baciare si faceva sempre più viva in lei. Il biondo si girò a guardarla, la trovava bellissima in quel vestito, la trovava bellissima in qualsiasi caso.
«È tutto ok, Ab?» chiese e lei annuí
«Credo di aver capito chi sei» sussurrò, Abigail era sicura che fosse lui e il cuore del biondo cominciò a battere forte.
«Come hai fatto a capirlo Ab?» chiese il biondo
«Ci sono cose che, semplicemente, non devono essere cercate di capirle con il cervello, ma vanno capite con il cuore. E lo sai bene anche tu..Niall» il biondo, ormai, scoperto tolse l'auricolare per camuffare la voce e si tolse la maschera e così fece anche Abigail.
I loro sguardi si incontrarono e gli occhi azzurri di Niall si mischiarono in quelli grigio-verdi di Abigail.
«Ti amo, Abigail» confessò Niall
«Ti amo anche io, Niall» ammise Abigail, e dopo tanto tempo che entrambi sognavano questo momento, le loro labbra si sfiorarono, per poi unirsi in un dolce bacio. Nei loro petti i loro cuori esplosero di gioia, pieni di amore. E insieme, passarono una bellissima serata, scambiandosi parole dolci e piccoli baci, cullati dalle note della canzone.

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