BROTHER KING

Capitolo 2 "No money"

UN ANNO DOPO
Forse era strta la scelta giusta, ma quale alternativa avevo lasciarli morire di fame?.
"Grazie ancora jake appena tuo padre troverá un nuovo lavoro ce la riprenderemo" disse mia madre rimettendosi i guanti di pelle nera, non aveva i soldi per dar da mangiare alla propria figlia, ma per comprarsi dei guanti di pelle si.
"Non c'è problema mamma lo sai che le voglio bene" dissi sorridendo. In fondo ero felice Chanel sarebbe venuta a vivere con me, avevo solo paura per l'attrazione che provavo nei suoi confronti, ma non potevo lasciarla nella casa di quei matti.
"Mi raccomando vi verremo a trovare tra pochi giorni per natale, sempre che la neve non sia troppo alta" disse mia madre chiudendosi il cappotto. Non disturbarti a venire. Le volevo dire, ma era pur sempre mia madre. Quindi sorrisi solo. Misi un cappotto anche io, e andai a prendere Chanel nella macchina. Presi le sue valigge mentre lei salutava i nostri genitori. La guardai erano passati pochi mesi da quando non ci vedevamo, ma a me sembravano anni. La accompagnai dentro casa e gli mostrai quella che sarebbe stata la sua camera. Le pareti erano di un azzurro chiaro mentre un grande armadio marrone stonava nella parete. C'era tutto quello di cui aveva bisogno.
"Allora non si saluta nemmeno eh?!" dissi divertito guardandola levarsi il cappotto e il cappello.
"Ehy sono appena entrata un attimo, e poi scommetto che sei un ghiacciolo" disse sorridendomi mentre posava gli indumenti appena tolti.
"È una sfida questa?" dissi avvicinandomi ridendo. Lei era di spalle intenta a posare le valigge in un angolo.
"Nah un affermazione" si girò ed incrociò le braccia. Adorova il nostro modo di sfidarci.
"Okay allora che mani gelate siano" mi avventai su di lei e le toccai le guance dolcemente, ma gelandola da capo a piedi. Lei si mise a ridere subito, le era sempre piaciuto il freddo.
"Jake salutami e basta" disse guardandomi con i suoi occhioni blu pieni di gioia.
"Con piacere" dissi e le diedi un bacio a stampo, piccolo,come sempre. Ma dio solo sa quanto avrei voluto farlo continuare. L'abbracciai felice di averla finalmente tutta per me.
"Mi sei mancata" dissi con la testa fra i suoi capelli.
"Anche tu fratellone" una fitta al cuore, ma non ci feci caso. Era mia sorella, solo mia sorella.
" svuotiamo queste valigge vai" dissi alzandomi da terra.
....
"Jake jake svegliati" senti una vocina nell'orecchio.
"Mh Chanel è presto, dormi un altro po'" dissi cercando di farla ristendere nel letto. Non dormiva mai nel suo letto, aveva una costante paura di essere da sola.
"Ma jakeee" la sentii salire sopra di me con le sue gambine. Oh no ci mancava solo questa. Comincio a muoversi avanti e indietro urlando.
"È natale jake è natale". Non solo ci si metteva l'erezione mattutina, ma anche lei. Mi lasciai scappare un mugolio che la fermò.
"Ti ho fatto male" disse scendenso dalle mie gambe e osservandomi.
"No no..è tutto okay" dissi con l'affanno.
"Allora questo cos'è?!" disse toccandomi con un dito l'erezione. Ormai ero fottuto. Mugolai, non sapevo fare altro.
"Ti fa male?" disse mentre io annuivo.
"Allora ti faccio un massagino sulla bua" disse cominciando a "massaggiarmi" l' erezione.
"No no va bene così" diss allarmato mentre lei continuava a muovere quelle fottute mani intorno al mio cazzo.
"Ma io ti ho fatto male e voglio migliorare" disse continuando. Mi arresi e la lasciai fare godendomi il momento. Le sue mani continuavano a muoversi impacciate e Dio come era bello. Cercai di non venire, non volevo scandalizzarla, ma quando sentii le sue labbra sulle mie non mi potevo più trattenermi.
"Chanel che hai fatto?" dissi con gli occhi chiusi dal godimento.
"Ho solo dato il bacino sulla bua..sta uscendo il sangue? Posso vedere?" disse impaurita.
"No no no va bene mi hai guarito" dissi, ci mancava solo quello.
"Jake ..jake" disse piano stendendosi vicino a me.
"Sii Chanel" dissi girandomi dal suo lato.
"Buon natale" disse dandomi un bacio a stampo. Sorrisi e le accarezai i capelli.
"Buon natale anche a te Chanel".