Capitolo 1 "She was born"

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In questa storia sono presenti abusi di alcol droghe e sesso. Presenti anche comportamenti violenti e linguaggi volgari. Leggere a proprio rischio e pericolo.

PAST

JAKE POV

Ero a casa a guardare le lancette dell'orologio muoversi lasciando un leggero rumore "tic tac". Non mi ero mai fermato ad ascoltarlo, ma in questo momento era cosí irritante, il tempo scorreva ma loro non tornavano. Mi avevano lasciato da solo a casa con la zia per una settimana e ora finalmente avrei visto la mia sorellina. Chissà come sarebbe stata. L'avrei sopportata? "Jake alzati da quel maledetto divano stanno arrivando! " grida mia zia linda. Era una vecchietta tanto irritante gridava sempre e ogni cosa che facevo non gli andava bene. "Si zia!" sbuffai mentre mi alzai. Lei mi lanciò uno sguardo di fuoco mentre io non vedevo l'ora che se ne andasse. La porta si aprí e io mi stampai un sorriso in faccia, da bravo bambino, facendo comparire le fossette. Dalla porta entrarono i miei genitori con una bambina fra le braccia. Avevano le lacrime agli occhi mentre guardavano la bambina e mi chiedevo perché piangessero. Non erano felici? "Jake vieni qui a vedere la tua sorellina" disse mio padre con una voce piú dolce del solito. Io mi avvicinai a piccoli passi sentendomi il cuore in gola per il nervosismo. Mi avvicinai a mia madre e mi misi sulle punte per vedere la mia sorellina. Era così bella... aveva dei pochi capelli biondi e gli occhi di un azzurro quasi blu, sperai tanto che col tempo non cambiassero colore. "Mamma la posso tenere in braccio" chiesi a mia madre che annuì lentamente. "Fai attenzione" disse mentre me la passava. Io la presi e la guardai tra le mie braccia. Un esserino cosí bello e cosí piccolo nelle mie braccia. Sorrisi nel vederla e lei ridendo infilò un dito nella mia fossetta. Le sorrido ancora mentre lei gioca con la mia fossetta. Era cosí dolce, ma non sapevo ancora che quell'esserino sarebbe stata la mia condanna.

5 ANNI DOPO

JAKE POV

"Jake tu la sopporti la prof di geostoria no perché io la schifo quella puttana si può andare a fottere" disse Mike il mio compagno di banco. Ormai avevo 15 anni stavo al secondo anno di liceo. In questo momento eravamo in camera mia che "studiavamo". Ci eravamo accesi una sigaretta e ora stavamo appoggiati alla finestra a fumare. Sento la porta spalancarsi e mi giro incontrando gli occhi blu di Chanel. Aveva 5 anni ormai ed era la bambina piú bella che abbia mai visto, la amo con tutto il cuore. "Jake jake guarda cosa ho fatto" disse correndo verso di me con un foglio in mano. Io butto la sigaretta e la prendo in braccio guardando il foglio. Era un disegno di un bambino e una bambina che si abbracciavano. "Questi siamo io e te" disse indicando i bambini. "É bellissimo sei davvero brava. Lo sai che ti voglio tanto tanto bene. Ora dammi un bacio" sporsi le labbra all'infuori e lei mi diede un bacio a stampo come sempre. Sentii strapparmi il disegno dalle mani. "Oh quanto é bello... ti voglio tanto tanto bene" disse Mike imitando una bambina. "Tua sorella é una palla al piede perché non gli facciamo fare qualcosa di divertente" disse per poi avvicinare la sigaretta alle labbra di Chanel che prontamente spostai. "Che cazzo fai bastardo? Vattene da questa casa oraaa!" gli gridai contro così forte che Chanel si spaventó. Mike mi guardò sbalordito" litigheresti con me per questa mocciosa ?" chiese. "Primo non é una mocciosa é mia sorella secondo vattene da questa casa se non vuoi che ti mandi via con dei calci in culo " gridai. Lui si alzó, guardò prima Chanel e poi me e si giró per andarsene. "Ciao mike" gridò la piccola vocina di Chanel. "Ciao puttana" disse Mike per poi chiudere la porta. Se non fosse per Chanel sulle mie gambe i calci in culo glie li davo e come. "Jake cosa é una puttana?" chiese Chanel. Ah...situazione imbarazzante. "Quello che tu non sarai mai" dissi baciandole la testa. "Promesso?"chiese girandosi verso di me e mettendo le gambe ai lati dei miei fianchi. "Promesso" dissi dandole un altro bacio a stampo. E guardando i suoi occhi blu non mi pentii di aver cacciato fuori Mike, ma mi pentii di non averlo fatto prima. ....

12 ANNI DOPO

JAKE POV

non era normale non poteva esserlo, avevo 22 anni cazzo, non potevo andare dietro una ragazzina di 12 anni, cazzo era mia sorella. Le sue forme si erano sviluppate più del normale, aveva già una 4 di seno e un culo cosí bello che ti chiamavano dicendo " Vieni qui, toccaci siamo qui solo per te" Cazzo non avevo mai visto ragazze più belle. In questi anni avevo avuto molte ragazze, ma nessuna era bella come lei. "Jake! Mi serve il bagno sbrigati" dice la sua vocina risvegliandomi dai miei pensieri. Ero chiuso in bagno a pensare a lei, succedeva troppo spesso e mentre mi toccavo avevo il pensiero di lei presente come una costante . Mi lavai velocemente le mani, rimisi tutto a posto per non far sembrare niente anormale. Apro la porta e la vedo lí davanti a me con la sua solita tuta e maglione. Fece oscillare i capelli biondi su una spalla per guardarmi, i suoi occhi erano felici come sempre. "Devo farmi una doccia spostati!" dice dandomi una spinta affettuosa per entrare in bagno. Fermai la porta con il piede e la fermai per il braccio.

"E un bacino? Dai sono appena tornato dall'Università, me lo merito no?" dico avvicinandola con fare scherzoso. Quando uno scherzo non era.

"Primo sei tornato la settimana scorsa. Poi mi stai assillando con questi baci, oddio perché non ti posso baciare la guancia é la stessa cosa." disse sbattendo i piedi per terra. Aveva 12 anni e non solo era la ragazza piú testarda, ma anche la piú innocente, non sapeva niente. E lo sperimentavo quelle poche volte che litigavo con lei.

"Daiii Chanel!" dico con la faccia da cucciolo. Lei sbuffa per poi alzarsi sulle punte e lasciarmi un bacio a stampo velocemente. Io la guardo e gli sorrido mentre lei alza gli occhi al cielo ed entra nel bagno. Io sorrido ancora di piú e mi avvio verso la mia camera quando...Sento un cigolio. Mi giro e la porta del bagno é semi aperta, lei non si è accorta di niente. Ed io ero lí in piedi che non sapevo cosa fare. Alla fine mi avviai verso la porta per chiuderla. Alzai lo sguardo e la vidi lì con solo l'intimo addosso che faceva riempire la vasca. Non riuscii a resistere alla tentazione di toccarmi. Continuai a toccarmi vedendola di fronte a me, quando poi lei si toglie il reggiseno e fa scendere le mutande sulle gambe. La mia mano va piú velocemente. E devo ripetermi nella testa che sono suo fratello, per non andare lí spingerla contro il muro e baciare ogni centimetro della sua pelle. Lei si gira verso di me e vede la chiazza suoi miei pantaloni e la faccia appagata. Come sempre non capisce, é troppo innocente.

"Oddio Jake ti sei fatto la pipi addosso" Comincia a ridere mentre si piega per le risate. "No sono solo venuto alla voglia di infilare il mio cazzo dentro di te, ma okay ridi" gli vorrei dire, ma non lo faccio rovinerei tutto. Allora mi fingo imbarazzato, per fargli credere che la chiazza sia quello che pensa.

"Mi ricorderò per sempre di questo giorno...giuro " dice tra le risate, Oh tesoro io non scorderò mai il tuo corpo nudo.





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I' here. Allora ragazze eccoci con il primo capitolo. Spero che questa storia vi piaccia, io e la mia amica la stiamo scrivendo con il cuore...e con l'eccitazione rinchiusa dentro di noi.. NO OKAY SCHERZO. Comunque continueremo a 12 mi piace e 4 commenti. Divertitevi e vi promettiamo che nei prossimi capitoli ci saranno vere parti erotiche. Ciaone







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