Ritorno a casa

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P.O.V. MARTINA

La mattina seguente mi sveglio molto presto, perché devo preparare le valige. Finalmente si torna a casa. Non vedo l'ora mi mancano le mie amiche, la mia famiglia e tutti li affetti che ho a casa. A chilometri da qui. Amo passare le feste in famiglia. Soprattutto il Natale, il Capodanno lo festeggio con i ragazzi in discoteca. Anche quest' anno ci andremo. E con noi verranno anche Fran e la sua ragazza, che non vedo l'ora di conoscere. Si sono fidanzati il mese dopo la mia partenza, e non l' ho potuta conoscere. Si chiama Lucia, è italiana. L' ha conosciuta al parco, così mi ha detto.

Dalla porta della mia camera entra Cande con un sorriso gigante stampato sulle labbra...

Io: Cosa è successo?
Cande: Cosa ti fa pensare che sia successo qualcosa?
Io: Che so? Quel sorriso che hai sulle labbra, forse? Sei felice?
Cande: Si nota tanto?
Io: Noooo (sarcastico)
Cande: È che... è meraviglioso
Io: Cosa è successo?
Cande: Ho fatto un sogno stupendo....
Io: Ah si? E dimmi cosa hai sognato?
Cande: Ero rinchiusa in un castello e Rugg mi salvava dalle grinfie delle streghe malvagie e poi... è poi mi baciava, ci sposiamo e abbiamo tantissimi bambini dai capelli rossi come i miei
Io: Bel sogno... Ma ora perché non mi dai una mano e ti siedi sulla valigia così posso chiuderla?
Cande: Oh, si certo

Ho messo così tanti vestiti che non riuscivo a chiudere la valigia, ma poi Cande si è seduta su essa e ci sono riuscita, dopo tanto sforzo.

Appena finito di preparare le borse e le valige esco dalla mia camera e vedo le altre a fare colazione, tranne Mechi che sta togliendo tutte le nostre foto dalle pareti.
Vi starete chiedendo perché stiamo lasciando ľ alloggio vuoto. Semplice. Perché a fine quadrimestre si cambia alloggio e non so dove andremo. Lo so lo so, è un college molto strano. Prima non c' era questa regola, ma dopo le vacanze arriverà un nuovo preside che ha deciso questo. Pazzo/a. Non sappiamo nemmeno se sia un uomo o una donna. Comunque sia, io e le ragazze usciamo e in silenzio andiamo a consegnare le chiavi alla collaboratrice.
Nessuno parla perché, anche se ci vedremo durante le vacanze, non ci vedremo sempre, perché saremo impegnate con le nostre famiglie.

Una volta fuori ci salutiamo anche con i ragazzi

Io: Mi mancherete tanto. Vi voglio bene
Rugg: Anche io ve ne voglio
Lodo: Si, anche a me mancherete
Diego: Promettiamo che ci rivedremo presto
Mechi: Ma io devo aiutare mia madre e non pos...
Diego: No no no. Cara, non me ne frega niente.
Mechi: Oh Diego, sei sempre così fine
Jorge: É ora di andare. Mi mancherete tanto
Io: Jey, ma la tua auto?
Jorge: Prendo un taxi. Quando sono venuto qui mi ha accompagnato mio cugino Nicolas
Io: Se vuoi posso accompagnarti io
Jorge: Grazie principessa
Rugg: Io vado con Cande
Io: Ok. Ci vediamo a casa allora
Rugg: Si, non vedo l'ora di mangiare le lasagne di Mariana
Xabi: Ahahah.... Però ha ragione le lasagne di tua madre sono deliziose,
Tini
Io: Si lo so, ed è per questo che tutti voi e le vostre famiglie sono invitate a casa mia per il giorno di Natale
Tutti: Siii

Dopo esserci salutati (di nuovo), e aver caricato i vari bagagli, io e Jorge saliamo sulla mia auto.

Durante i tragitto scherziamo, cantiamo e ci divertiamo. Il viaggio dura alľ incirca una trentina di minuti. Accompagno Jorge a casa e prima che scenda chiedo

Io: Allora, verrai a casa mia il giorno di Natale?
Jorge: Non so. Voi vi conoscete da tanto, siete amici da sempre, mi conoscete solo da qualche mese... No, non so, davvero
Io: Sei il benvenuto sempre

Prendo un foglietto e una penna dalla mia borsa e scrivo il mio indirizzo

Jorge: Che fai?
Io: Ecco, prendi, è il mio indirizzo. Se mi cerchi sai dove trovarmi
Jorge: Grazie mille.
Io: Per cosa?
Jorge: Per tutto, davvero
Io: Quindi vieni?
Jorge: (sospiro) Sì, verrò...
Io:... Ahhhhh.... Grazie, grazie. Non te ne pentirai
Jorge: Ok

Scendiamo e lo aiuto a prendere i suoi bagagli. Si gira verso di me e mi lascia un bacio sulla guancia e io di slencio lo abbraccio

Jorge: Ci sentiamo, principessa e grazie per il passaggio
Io: Certo, di niente

Risalgo sull' auto e vado verso casa mia. Appena arrivata apro la porta e ritrovo tutti i miei zii nel nostro salotto, e quando mi vedono, i miei cugini mi saltano addosso. Li amo.

Angolo Autrice :

Ciao a tutti,
volevo ringraziarvi per i voti e le visualizzazioni. Sono molto contenta. Dovete scusarmi se ho aggiornato con moltissimo ritardo. Sono un disastro. Purtroppo per la fine de quadrimestre ho dovuto affrontare verifiche e interrogazioni da tutte le materie. Scusatemi ancora. Prometto di aggiornare il prima possibile. Spero il capitolo sia di vostro gradimento. Se volete passate a leggere la mia nuova storia Jortini: Tini - Speciale come Te ❤

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Jortini : Un' amore che durerà per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora