Ti Amo❤

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P.O.V. MARTINA

Ieri è stata una giornata stancante. Mi sono svegliata presto per prepararmi le valige e ho guidato dal college fin qui.
Ho accompagnato Jorge e appena tornata qui ho trovato i miei zii con i miei cugini.

Ruggero non è tornato, penso sia rimasto a casa di Cande. O almeno lo spero. Sono così carini insieme. Cande è pazza di Rugg e lui di lei, ma non riesce ad ammettere che la ama.
Comunque sia, mi alzo e vado a farmi una doccia calda. Amo ľ acqua, mi fa sentire bene e mi rilassa tantissimo.
Resto sotto la doccia per una buona mezz' ora e quando esco mi avvolgono in un' asciugamano e torno in camera.

Mi avvicino alla mia cabina armadio e ci entro. Indosso un paio di collant neri e sopra un pantaloncino, sempre nero, di pelle. Poi prendo un camicia bianca con dei nastrini neri e me la metto. Come scarpe prendo un semplice paio di stivali neri, alti fin sotto il ginocchio. Torno in bagno e mi asciugo i capelli. Li lascio al naturale, tutti boccolosi.

Scendo giù e vedo che sono già le dieci. Oddio! Quanto ho dormito?!
Trovo mia madre che sta lavando le tazze di mio fratello e di mio padre, Fran è in pigiama ed è steso sul divano, mentre mio padre è chiuso nel suo studio a lavorare.

Mamma: Buongiorno cara, dormito bene?
Io: Si mamma, benissimo. Buongiorno anche a te
Mamma: Tesoro, oggi è giovedì, torno per l' ora di cena, mi faresti il favore di preparare la cena?
Io: Certo mamma
Mamma: Grazie cara, sei unica
Io: Tu sei unica, mammina mia
Mamma: Oh... figliola

Ci abbracciamo. Amo la mia mammina, a volte abbiamo dei piccoli battibecchi, ma la adoro lo stesso. È la mia ancora di salvezza.
Sono davvero fortunata ad avere una mamma come lei.

Mamma: Allora io vado Tini. Devo andare.
Io: Ciao mami
Mi dà un bacio sulla guancia e va a salutare papà. Con i miei ho un buon rapporto.

Faccio velocemente colazione ed esco. Mi avvio verso il parco, ho voglia di rilassarmi. Cammino e osservo, bambini che corrono e le mamme che chiacchierano tra di loro, bimbi che giocano a calcio e bimbe che giocano a fare un picnic. Poi in lontananza noto una figura famigliare, ha una chitarra tra le braccia e sta cantando.
Le bimbe che poco fa stavano giocando si fermano e iniziano a ballare.

Così decido di avvicinarmi a costui che sta cantando. Ha una voce stupenda, e mi sembra di conoscerla.
Mi avvicino ancora di più, e solo allora noto che si tratta del mio Jey.
Allora arrivo dinanzi alla panchina dove è seduto. Ma non si accorge di me, o almeno sembra di no, è troppo preso dalla sua canzone. Una bellissima canzone.
Io: Jey...
Lui sentendo la mia voce alza lo sguardo, ma non smette di cantare, dedicandomi la canzone. Lo spero.
Smette di cantare, si alza e senza esitare mi abbraccia. In un nano secondo mi ritrovo circondata dalle sua braccia -la mia casa- e dal suo odore, vaniglia e cioccolato.

Jorge: Principessa, che ci fai qui?
Io: Non posso venire al parco?
Domando ironica rispondendo alla sua domanda.

Jorge: Sisi, certo che puoi, volevo solo sapere cosa ci fai qui sola, ecco.
Io: Stavo scherzando, eh. E poi volevo fare una passeggiata. Volevo rilassarmi.
Jorge: Capisco. Allora ti va se ti faccio compagnia?
Io: Speravo me lo chiedessi.

Ci abbracciamo e, mano nella mano, iniziamo a passeggiare.

Jorge: Bimba?
Io: Ora mi chiami così?
Jorge: Posso chiamarti come voglio, sono il tuo migliore amico, o no?
Io: Certo che lo sei, e solo tu puoi chiamarmi come vuoi.
Jorge: Si, solo io.
Io: Cosa volevi dirmi?
Jorge: Volevo portarti in un posto speciale.
Io: Andiamo allora.

Jorge inizia a guidarmi verso... non so dove.

Io: Ma dove stiamo andando?
Jorge: Sorpresa!
Io: Ok, ma solo perché io amo le sorprese. Ľ unica cosa, è che devo essere a casa prima delle 17.00 devo preparare la cena per la famiglia.
Jorge: Certo, non preoccuparti.
Io: Jey?
Jorge: Si?
Io: Ti va di venire a cena a casa mia? Così i miei conoscono, finalmente, il mio migliore amico.

P.O.V. JORGE

Già, migliore amico. Io non voglio essere il suo migliore amico, voglio essere il suo fidanzato. Voglio poterla chiamare amore, e vorrei poterla baciare su quelle labbra bellissime...

Tini: Jey? Jorge, ho detto qualcosa di sbagliato?
Io: Nono, ero sovrappensiero, sta tranquilla. Cosa mi dicevi?
Tini: Ti ho chiesto se ti va di venire a cena a casa mia?
Io: Non vorrei disturbare...
Tini: Ma che disturbo, è solo un piacere.
Io: Allora si, vengo.
Tini: Siii, che bello!!

Arriviamo a destinazione. Un parco di rose rosse. Solo io sono a conoscenza di questo posto, e ora anche Tini.

Tini: Wow, Jorge è... è stupendo...Non ho parole.
Io: Sono felice che ti piaccia.
Tini: Grazie.

E dopo quella parola mi abbraccia.
Ci sediamo sulla panchina e voglio dirle quello che provo.

P.O.V. MARTINA

Siamo seduti sulla panchina e sento il cuore battermi alľ impazzata... Non mi sono mai sentita così.
Meno male che sono seduta, altrimenti sarei già caduta, mi tremano le gambe e ho lo stomaco sottosopra. Penso di avere le farfalle nello stomaco. Ma no, che dico, uno zoo intero nello stomaco.
Tutto questo perché? Perché sono follemente, pazzamente innamorata di Jorge. Si, lo ammetto sono innamorata del mio migliore amico. Un' amore destinato a morire. Lui non è interessato a me. Mi considera la sua migliore amica.

Jorge: Tini, devo confessarsi una cosa.
Io: Dimmi
Jorge: Mi sono innamorato.

Il mio si spezza i minuscoli pezzettini, ora sarà impossibile ripararlo.
Devo essere forte, è il mio migliore amico, e devo aiutarlo.

Io: Che bello!
Dico, fingendo un sorriso.
Io: La conosco?
Jorge: Si, la conosci molto bene.

Perfetto, non solo si è innamorato di una che non sono io - perché lo desideravo-, ma si è innamorato di una mia amica! Wow!

Io: Sono molto felice per te...

Ľ ho detto con le lacrime agli occhi, così mi alzo per andarmene, ma lui prende per il polso e mi fa sedere sulle sue gambe. Soffro ancora di più,  lo fa apposta?
Perché non mi lascia andare? Perché doveva innamorarsi di una che non sono io?

Jorge: Principessa, stai bene?
Io: Si, perché non dovrei?
Tono di voce sbagliato. La voce tremante e il tentativo di trattenere le lacrime non aiuta a mentire, se devi fingere di stare bene.

Jorge: Mi dici che hai?

Ok, non ce la faccio più...
Io: TI AMO!! Ecco cosa succede, Ti amo!!! E non posso farci niente!
Ormai sono in lacrime, per lui. Per il mio migliore amico alias amore mio.

Jorge: Anche io Ti Amo.
Io: Cosa?

Ho sentito bene? Mi ama?
Jorge: TI AMO!!
Io: Anche io.
Jorge: Anche tu che?
Io: Anche io Ti Amo.
Jorge: Allora vuoi essere la mia fidanzata?
Io: Siiii...

Sono appena diventata la fidanzata di JORGE BLANCO!!! Il mio fidanzato!!! STO SCLERANDO!!!!
SONO TROPPO FELICE!!! AHHHHH!!!...

Lui mi si avvicina e mi bacia, mi bacia. Oddio, mi sta baciando. Lo amo e lui mi ama. Chi lo avrebbe mai pensato che io e lui ci amassimo?

Angolo Autrice :

Ciao a tutti, e buona domenica.
Scusate ľ enorme ritardo, ma la scuola mi tiene impegnata tanto.
Spero che vi piaccia e scusate gli eventuali errori. Anzi gli errori, sono sicura ci siano errori.
Volevo ringraziarvi.
Sono felice che la mia storia piaccia ad alcune persone.

Tanti bacini xxxx

Tiamojortini033 ❤


Jortini : Un' amore che durerà per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora