Prigioniero

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Quando mi svegliai ero a terra. Avevo le mani e i piedi legati. Le persone che mi avevano trovato non erano quelle che speravo. Stavano cucinando una donna. Erano in sei. Erano tutti armati e nessuno si era ancora accorto che ero sveglio. Ero in un piccolo campo. Vicino a un vecchio capanno. Alcune persone facevano da guardia. Mentre gli altri divoravano quella donna. Ero spaventato. Dovevo trovare un modo per andarmene da li. Un uomo urlò:"Buongiorno! Finalmente ti sei svegliato!" Disse ridacchiando. "Non rispondi? Non ti hanno insegnato l'educazione?!" Mi tirò un calcio e tutti i suoi amici risero. Mi prese e mi fece alzare. Era sera. Mi portarono dentro una gabbia e mi lasciarono li a dormire. Mi addormentai, sognando ancora l'uomo della Vault-Tec. Mi svegliai quando un uomo venne a liberarmi:"Muoviti, dobbiamo andare" mi disse prendendomi e buttandomi fuori. In quel momento una guardia urlò:"Ghoul!" E vidi un essere uguale a quello che avevo ucciso nel Vault scendere da una collina. La guardia si avvicinò e lo uccise senza problemi. Salì in cima alla collina e due Ghoul li saltarono addosso all'improvviso. Tra urli e lamenti quell'uomo morì. Tutti iniziarono a sparare a quegli esseri. Erano decine. Io rimasi li incantato fino a quando non mi accorsi delle chiavi delle mie manette, che erano accanto a me. Le presi e mi liberai. I Ghoul scendevano velocemente da quella collina. Molti erano morti ma altrettanti avevano raggiunto il campo e ucciso quei cannibali. Corsi dentro il capanno che si trovava li vicino. Trovai la mia pistola e la lettera. Però non solo. Vidi un armatura atomica. La prima volta che ne vedevo una spenta. Queste armature venivano usate nell'esercito dai generali. Possenti armature in qualche materiale a me sconosciuto immune ai proiettili. Questa armatura andava ad energia nucleare, ed ero molto fortunato. Il nucleo era presente e completamente carico. La asprì ed entrai. Una voce robotica disse: "Benvenuta ufficiale Jane"
Iniziai a piangere. Corsi fuori da quel capanno mentre i Ghoul erano distratti con quelle persone. Dopo qualche passo non sentì più colpi sparare. Solo silenzio. Tutti i cannibali erano morti.. Questo significava però che i ghoul sarebbero venuti da me. Iniziai a correre, dentro quell'armatura non sentivo la fatica. Correvo e correvo senza problemi. Poco dopo trovai una grotta e entrai li dentro sperando che i ghoul non mi trovassero. Sentivo dei movimenti dentro quella grotta. Ero molto preoccupato. Con la mano tremante dalla paura accesi la torcia presente sull'elmo del armatura. Quello che vidi mi terrorizò. Rimasi fermo e non feci nulla.

Fallout, Storia di Un MercenarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora