Vorrei poter lasciare tutto il mio pensare,vorrei poterlo far fluire via da me per poterlo lasciare a chi ne ha voglia,potendo così vivere la mia vita senza dover badare ai valori e agli ideali,semplicemente vorrei poter incidere sul mio (mal)essere.So cosa significa combattere ogni giorno contro ogni cosa,e il peggio è che lo faccio per niente e nessuno,non combatto per amore,per odio,per soddisfazione o sofferenza,lo faccio per inerzia,è come se un giorno,non ricordo neanche il perché,avessi iniziato a combattere e semplicemente avessi poi continuato senza mai mettere in dubbio la giustizia o il senso della mia guerra,ricordo solo di aver iniziato,come una condanna,a combattere,senza alleati,solo mercenari che aiutavano e poi passavano dalla parte del nemico per comodità,lasciandomi non tristezza né depressione,ma solo perplessità e successivamente rassegnazione.Vorrei poter smettere di combattere,ma ormai non ricordo come fare,sono bloccato con le mie scelte e con le mie preoccupazioni.Il peggio è che non mi arrendo,dovrei?No,non dovrei,non so come né perché ma non mi arrendo.

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Pensieri
Short StoryÈ solo un viaggio nella mente di un ragazzo mentalmente labile e disorientato.Filosofia,malinconia e pensieri giovanili sono il fulcro di questa raccolta di brevi pensieri.