Niall mi prese e mi portò in macchina e andammo alla stazione. Salimmo su il treno che ci avrebbe portati a Firenze, per poi prendere quello per Pistoia. Gli altri sarebbero andati in macchina, e naturalmente, noi arrivammo prima. Aprii con le chiavi la porta di casa mia e naturalmente il mi' babbo era sul divano a guardare la- decima?- decima partita registrata. Appena mi vide entrare, fu felice perché ero appena stata al concerto dei miei Idoli e quindi era felice per me. Ma quando vide entrare Niall, fece, non so bene se fosse un sorriso o una smorfia, sulla faccia e Niall si presentò:"Salve, sono il ragazzo di sua figlia. Mi chiamo..."-"Niall Horan. Già, l'incredibile Niall Horan. Quello che ha salvato la vita a mia figlia. Quello che, quando lei è triste, ascolta la sua voce e diventa incredibilmente felice. Quello che ringrazio, per aver dato a mia figlia una vita migliore. Per averla resa una persona migliore e anche..."-"Babbo!" Dissi arrossendo. "NON preoccuparti piccola, lo sai che ti amo. Comunque non sapevo tutte queste cose, cè è stato fantastico saperle, e la ringrazio"-"Dammi del tu"-"Beh, ti ringrazio per darmi questa possibilità."- Andai in camera a metterla un po a posto."-Trattala bene, che ha sofferto troppo. Cè stato un periodo, quello della vostra pausa, principalmente, dove era stronza e acida con tutti, perfino con noi. Ma solo perche stava soffrendo troppo. E chi soffre, poi diventa cattivo. Ma lei non è cattiva anzi, e non lo dico solo perche sono suo padre, ma perche me l'hanno detto in tanti. Tientela stretta, okay?"-"Non ti preoccupare, non mi immaginerei neanche di farla soffrire."-"Ti ringrazio, amico." Niall sorrise per poi abbracciarlo. Io tornai di qua e Niall mi prese per mano, e lo portai in camera. "BUONA notte, amore!" Urlò mio padre. "Buona notte babbo!"-"Ti amo piccola" mi disse prendendomi per la vita e baciandomi per poi mettermi sotto le coperte. Dio, penso che dormire con lui sia la cosa piu bella del mondo. "Ah, ricordati che tu sei la cosa più bella che mi sia capitata. Io voglio te. Voglio tutto di te, anche se farai lo scemo e tutto. Mi mancavi un casino e mi mancava vederti. Abbracciarti, anche se non l'avevo mai fatto. Mi piacerebbe guardarti mentre fai lo stra-fottente e abbracciarti da dietro. Mi mancava il tuo sorriso. Oh cazzo il tuo sorriso. Dall'inferno al paradiso. Voglio vederti quando ti ingelosisci, voglio te e voglio che tu venga da me, perche, cazzo, la fiducia si può conquistare, anche se in una fan. Io ti amo Dio mio. Vorrei dirti addio. Che tu bruciare all'inferno amore mio. Ma non ce la fo. Il tuo dannato sorriso è la cosa più bella di 'sto mondo. Sei, non lo so. Sei perfetto e forse tu sei davvero troppo per me e io sono davvero troppo poco per te. All'inizio pensavo che io ero un semplice granello di sabbia in mezzo a quegli altri, invece capisco che io sono la conchiglia e gli altri la sabbia. Grazie per amarmi. Grazie per tutto. Buona notte principe mio azzurro." MARTA pensava che stesse dormendo e invece era sveglio. E aveva sentito tutto. "Cazzo. Wow. C'è non so cosa dire. Sono senza parole amore mio. Davvero. Allora, il ragazzo geloso non preoccuparti che lo fo a anche molto volentieri mentre lo stra-fottente, beh, vedremo. Lo scemo al sicuro, quindi preparati. Però ti posso anche promettere che io sarò tuo per sempre e oltre. Io ti amo e non ti lascerò andare via facilmente, davvero. Buona notte, principessa mia." Marta si addormentò appena lui ebbe finito di parlare, era lei leggermente sopra di lui, con le mani intrecciate e la sua testa sotto quella di Niall. Mentre lui la stava tenendo per il bacino e ogni tanto le dava dei piccoli baci sulla testa. Che bella cosa...
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Fuori Di Testa, Dritto Al Cuore.
FanfictionMarta, ragazza italiana di 14 anni ama pazzamente i One Direction. Ma qualcosa cambierà... Cosa?