Capitolo 2.

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Purtroppo la sveglia iniziò a suonare e rovinò quel momento di pace.
Controvoglia mi alzai e mi sistemai per andare a scuola.
Misi le solite cuffie alle orecchie e iniziai a camminare. Arrivata a scuola andai verso il mio armadietto e controllai l'orario. Avevo lezione di matematica e non avevo ancora conosciuto il professore.

"Buongiorno ragazzi" disse un uomo entrando nell'aula. Era abbastanza vecchio, ma ispirava simpatia.
Durante l'appello si fermò al mio nome.
"Cassie Brown?" Mi guardò confuso.
"Sei tu la nuova arrivata?"
"Si sono io, presente"

Continuò con un po' di nomi. Fino a quando non arrivò alla D.

"Dallas?" Chiese il prof.
"Presente." Rispose Cameron.

Non ci posso credere, ero in classe con Cameron.

Mancavano 10 minuti alla fine della lezione, quando il prof. ci affidò un compito di gruppo.
Per puro caso sarei stata in gruppo con Cameron e la cosa non mi dispiaceva affatto.

"Hey Cass, oggi pomeriggio passi da me? Per il progetto" disse Cameron spuntando davanti a me.

"Oh strano mi stai parlando" risposi
"Cosa intendi?"
"Ieri appena arrivati a scuola non mi hai più rivolto la parola, comunque vabene, però passami a prendere tu, non so dove abiti" dissi, Cameron si limitò ad annuire.

Ero così presa dai miei pensieri che neanche mi accorsi di essere andata a sbattare contro una povera ragazza.

"Oh mio dio, scusami" mi scusai.
"Tranquilla" mi sorrise. "Io sono Rachel, piacere"
"Cassie, piacere mio."
Continuammo a parlare per un po' e devo dire che è davvero simpatica.
"Oggi pomeriggio andiamo a fare un po' di shopping?"
"Mi dispiace, ma devo andare a casa di Cameron Dallas per un progetto, non so se lo conosci."
"Cam..eron..dallas...quel Cameron Dallas?" Disse indicando Cameron che veniva verso di noi.
Annuii e appena stavo per aprire bocca Cam mi si piazzò davanti.
"Ora che ci penso è meglio se vieni direttamente con me, andiamo"
Rachel mi guardò e annuì, come per darmi il permesso di andare, la salutai e andai con Cameron.
Entrammo in macchina e si vedeva benissimo che eravamo entrambi imbarazzati.
Appena arrivati a casa mi disse le prime parole da quando eravamo soli.
"Allora, il progetto non ho voglia di farlo, quindi cosa facciamo?"
"Cameron, ma sei impazzito? Prenderemo sicuramente un'insufficienza!" Dissi sorpresa da ciò che aveva appena detto.
"Nah, ho le conoscenze giuste" mi fece l'occhiolino e ovviamente cedetti.

****
Decidemmo allora di guardare un film e nel momento più interessante Cameron spense la tv.
"Ho voglia di fare un dolce, con te" mi disse.
"Perché hai spento la tv?! Si stavano per baciare" sbuffai.
Non diede peso a ciò che avevo appena detto e mi prese il polso per portarmi nella sua cucina.
Dopo 2 ore finalmente il dolce era pronto ma la cucina era un disastro.
"Cameron dobbiamo pulire" riuscii a stento a dire qualla frase poiché avevo Cameron sopra che continuava a farmi il solletico ai fianchi, cosa che non sopporto.
"Prima fammi fare una cosa.." disse e si avvicinò sempre di più al mio viso, le nostre labbra erano così vicine.
Okay, credo mi stia per baciare.
Chiusi gli occhi per godermi il momento, ma visto che non succedeva nulla li riaprii subito e Cameron tirò fuori la mano piena di cioccolato e mi sporcò la punta del naso.
"Cameron!" Mi alzai da per terra visto che ormai stava rotolando sul pavimento dalle risate.
"Non è divertente" lo richiamaii di nuovo, facendo la finta offesa.
Cameron smise di ridere si buttò su di me iniziando a riempirmi di piccoli baci sul collo. Ero abbastanza a disagio, non me lo aspettavo e Cameron se ne accorse.
"Ehm..scusa.." disse imbarazzato anche lui.
"Tranquillo, ora devo tornare a casa."
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Appena tornata a casa controllai il telefono, avevo 5 chiamate perse da Rachel e perciò la richiamai.

*Pronto Cass, ma dove sei finita?* mi urlo dal telefono

*Io sto bene, tu?* risposi per scherzare

Parlammo un po' di ciò che avevo fatto a casa di Cameron e poi disse:

*senti, oggi a casa di un ragazzo, Taylor, c'è una festa, che ne dici di andare?"

Non sapevo che fare, alla fine una festa mi avrebbe fatto conoscere nuova gente, perciò decisi di accettare.
Io e Ashton eravamo pronti, alla fine è venuto anche lui.
Rachel passo a prenderci per le 8 e alle 8:30 arrivammo davanti alla viletta in cui ci sarebbe stata la festa.
"Andiamo a bere qualcosa" disse Rachel appena entrate.
Ci recammo al tavolo delle bevande e subito dopo aver preso da bere un ragazzo si mise davanti a me.
"Ti va di ballare?" Disse
"Mh certo" volevo solo divertirmi, perciò accettai.
Andammo verso il centro della sala e questo ragazzo, di cui non sapevo neanche il nome, mi squadrò dalla testa ai piedi.
"Sei molto bella" sussurrò sul mio orecchio.
Indossavo un vestito nero che artivava poco sopra il ginocchio e valorizzava le mie forme, un paio di tacchi neri e i capelli arricciati sulle punte.
"Grazie" mi limitai a rispondere.
Continuammo a ballare per un po', finché non vidi entrare Cameron dalla porta.
Era con una ragazza davvero bella, con cui l'avevo visto già a scuola.
Non mi accorsi nemmeno che Matthew, il ragazzo con me, mi stesse parlando.
"Si, scusami, dicevi?"
"Andiamo a prendere una boccata d'aria" mi propose e accettai.
Andammo fuori e dopo aver parlato un pò Matt si avvicinò a me.
Iniziò a baciarmi, ma io non volevo, neanche lo conoscevo. Provai a staccarmi, ma non ci riuscii.
Chiusi gli occhi e dopo poco sentii che non mi stava più baciando, quando li riaprii vidi Cameron davanti a me e Matt per terra. Ci gurdammo negli occhi per un po' e nessuno dei due parlava, finché non disse:
"Ti porto a casa."

Life Surprise You || Cameron Dallas [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora