Giochi D'Amore...

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Il risveglio del cuore

Il sole entra dalla mia finestra, sono finalmente sola John è andato via.

Un cliente diverso dagli altri devo dire, preferisce rimanere tutta la notte e io, grazie a lui, mi posso permettere una vita agiata.

Credo si sia affezionato a me, ma lui non è altro che l'ennesimo uomo da sfruttare, non voglio altro da loro se non soldi e divertimento. Anche perché sanno dare solo questo! Gli uomini non amano, ti usano e basta, ti scelgono semplicemente per deliziarsi e devo dire che con alcuni il divertimento dura davvero poco!

Così ho scelto di ricambiare il favore che mi ha fatto quel bastardo di Andrea. Di sicuro il mio cuore non lo darò più a nessuno!

Mi sbrigo a vestirmi, devo incontrare Carol, una ragazza che fa l'Escort come me.

«Ehi, Carol come va? Tutto bene?»

«Ciao Helena, sì tutto bene, meravigliosamente oserei dire».

«Vedo, vedo».

«Ascolta stella, ho un cliente tra le mani davvero strano. Gli piace fotografare solo corpi femminili, ma stasera io sono già impegnata! Lo posso mollare a te?»

«Certo, ci penso io!» Interessante direi!

Ci sediamo e, sorseggiando una bibita, ci raccontiamo tutte le stranezze degli uomini che "frequentiamo"!

Al mio rientro a casa telefono subito a quel ragazzo.

«Ciao sono Helena, mi ha dato il tuo numero Carol, è desolata, però stasera non può accontentarti, ma se vuoi ci sono io!»

«Capisco. Voglio prima vederti, incontriamoci al bar del museo».

«Ok, va bene. Fra un'ora?»

«Ok, a dopo» e riaggancia.

Mi faccio carina, rimanendo su un tono semplice, ma d'effetto.

Quando arrivo mi guardo intorno, non ho idea di chi possa essere.

«Helena?» Mi giro di scatto e ritrovandomi davanti un uomo davvero bello: ha i capelli un po' lunghi sul biondo, fantastici occhi verdi e un fisico davvero statuario, non mi dispiacerebbe divertirmi con lui!

«Si, piacere» mi affretto a dire e allungo la mano.

«Piacere mio, sono Dorian» i suoi occhi mi bruciano.

«Bene Dorian, ora che mi hai visto, vado bene per te?»

«Siediti, facciamo prima due chiacchiere» senza nessun problema, si accomoda sulla sedia.

«Scusa, io non sono qui per chiacchierare. Voglio solo sapere se stasera sono impegnata oppure no» dico spavalda.

«Capisco, è stato un piacere Helena, ma vedi... io voglio una persona non un oggetto!» si alza dalla sedia e va verso l'uscita lasciandomi sbalordita e sola.

Mentre mi avvio verso casa non posso che pensare a quel tipo, alle sue parole.

Cosa pensava? Di parlare con me? Ma che vada al diavolo, mi ha fatto perdere solo del tempo! Voleva farmi credere di essere diverso da tutti gli altri? Che non voleva semplicemente il mio corpo? Nessun uomo è così!

Il telefono dalla tasca si fa sentire.

«Ciao Sebastian, come stai?» Riconosco il numero del mio cliente.

«Ciao Helena, bene tu?»

«Bene! Cosa mi dici di bello?»

«Stasera ho un incontro d'affari, sei libera?»

Giochi D'Amore (Romanzo erotico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora