Tra reale ed astratto || Jeon Jungkook ||

Un vecchio amico in casa ed un vicino nuovo

Era passata una settimana dal diploma di Ry e al lavoro 'stranamente' ci hanno lasciati andare a casa prima, siamo tornate per le 13 ed è veramente stranissimissimo.
Per di più oggi doveva venire un nostro vecchio compagno di giochi ed anche coinquilino... Anzi questa era casa sua che ha lasciato a noi ma vabbè.
Comunque doveva venire verso le nove di questa mattina ma non è venuto... Bah...
E per di più c'è un casino pazzesco nell'appartamento accanto, no non quello di J-Hope quell'altro...
Spensi la televisione, mia alzai da divano ed andai ad aprire la porta, era mezz'ora che sentivo un rumore assurdo di una cosa che strisciava.
"C'è la fai?" Dissi al tipo che stava cercando di portare dentro la porta un borsone enorme, questo si girò, mi fece un sorrisino e poi parlò.
"Scusate se faccio casino a quest'ora ma siamo arrivati ora." Disse inchinandosi, cosa che dei anche io qualche secondo dopo per salutarlo.
"Io sono Kiyoko, ma puoi chiamarmi Ki abito qua." Dissi mentre lui mi sorrise.
"Io sono Yoongi ma puoi chiamarmi Suga." Disse inchinandosi di nuovo. Io annuii.
"Vuoi una mano?" Chiesi, lui rispose di no e che c'è la faceva, ha detto che doveva portarlo in sala e poi lo avrebbe disfatto li. Io ritornai in casa mia e mi rimisi sul divano a guardare un documentario sul mondo, mi sarei addormentata a momenti ma poco importava, dato che tra qualche minuto J-Hope dovrebbe finire di lavorare e poco dopo finiranno anche gli altri due, mentre Ry è da V e viene per le tre, un'ora dopo del ritorno dei tre.
Quando sentii suonare il campanello mi alzai dal divano ed andai ad accogliere J-Hope, puntuale come sempre.
Aprii la porta e trovai Jin.
"Buongiorno." Disse mentre io stavo lì davanti a lui con la bocca aperta.
"Ki ci sei?" Disse passandomi la mano davanti alla faccia, poco dopo gli saltai addosso riempiendolo di baci ed abbracci.
"Oddio sei davvero tuuuuuu!" Urlai quasi soffocandolo. Lui cercò di tenermi su ma non ci riuscii e finimmo entrambi a terra.
"Waaaaaaaaa che fai?" Disse mentre io gli tenevo fermo il viso e continuavo a baciargli la faccia, non sulle labbra naturalmente. Dovete sapere che io e Jin siamo stati insieme per qualche periodo ma abbiamo visto che non funzionava... Però è acqua passata.
"Sono felicissima di vederti!!" Dissi accorgendomi che ero seduta su di lui e lui era disteso per terra ed i quel momento sentii un urlo abbastanza familiare, quello di J-Hope.
"Jiiiinnnnnnnn!" Urlò mollando le borse e correndo verso di noi. Lo abbracciò anche lui e si mise al posto mio... Porello... Vabbè comunque ci alzammo ed entrammo nel mio appartamento ed aspettammo che gli altri arrivassero.
È strano riavere Jin in casa, per di più prima di partire lui era considerato la "mamma" del nostro gruppone, era quello che ogni volta che avevamo delle premier oppure delle gare ci dava la carica dicendoci che eravamo i migliori e che vincevamo noi, alla fine poche volte vincevamo ma almeno ci abbiamo creduto, e quando è partito molta di questa motivazione di vincere se ne è andata insieme a lui...
"Jiiin!" Urlai saltandogli sulle spalle, lui prima mollò un urletto ma poi con le mani mi tenne sue ed andammo in giro per casa a raccontarcela per dieci minuti, dopo di che scesi perché gli pesavo un po'.
Ci fermammo in un angolino scuro dove J-Hope non potesse vederci, a dir la verità non sapevo come ci fossimo finiti lì.
Io ero attaccata al muro e lui era davanti a me che mi guardava, in men che non si dica mi alzò, misi le mie gambe intorno al suo busto e ci misi o fronte contro fronte.
Ora io lo vedevo solo come un amico ma si perfettamente perché fa così, quindi non mi allarmai tanto.
"Come di comporta J-Hope?ti ricordo che ha una cotta per te da prima che ci mettessimo insieme" Disse con gli occhi chiusi, sembrava che gli facesse male nel dirlo. Io sospirai.
"Lo so Jin, comunque si comporta bene, ci tiene." Dissi, lui alzò la testa e mi guardò negli occhi.
"Solo uno." Disse, io questo non so se potevo..... Non riuscii neanche a rispondere che si catapultò sulle mie labbra come se finisse il mondo oggi, sapevano ancora di fragola, come una volta.
Lo lasciai per tre secondi e poi lo spinsi per le spalle.
"Jin, Jin basta.... Dai basta." Dissi mentre lui mi rimise giù. Ci guardammo altri due secondi e poi gli stampai un bacio sulla guancia.
"Ti voglio bene." Dissi andando verso J-Hope che stava cucinando. Lui mi raggiunse dopo sedendosi sul divano passandosi le mani sul viso.
"Heyyyyyy! J-Hope! Che cucini?!" Dissi scompigliandogli i capelli.. Lui fece dei versi strani che mi fecero ridere all'istante, credo che morirò di risate se continuo a stare con lui.

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Giorgia