Le Luci Di Settembre

6

Quando il ragazzo si svegliò, con la bocca ancora impastata, si accorse del profumo del padre che aleggiava nella stanza e ne dedusse che non doveva essere uscito da molto.

Salì le scale e si fermò sull'uscio della stanza della sorellina, ancora cullata dalle braccia di Morfeo, guardandola con un sorriso spento, la cui luce era stata offuscata da una promessa infranta.

Invece di chiudersi in quella sorta di prigione che era ormai la sua camera, si avvicinò alla finestra e, vedendo in lontananza la collina, un impulso irrefrenabile prese possesso della sua mente; senza pensarci due volte chiamò Clara.

"Ehi, possiamo vederci?" chiese lui con la voce carica di speranza

"Ora? Beh, si, ok"

"Grazie. Incontriamoci sulla collina"

"A dopo" disse la ragazza con voce carica di ottimismo.

Dopo aver riattaccato, la ragazza poggiò la schiena al muro e rimase immersa nel silenzio, valutando fra le molte ipotesi quale potesse spingere Ronan a chiederle di uscire così precipitosamente. Poi, non trovando una risposta al suo quesito, si strinse nelle spalle ed andò a prepararsi.

Quando il ragazzo arrivò in cima alla collina, Clara era già lì ad attenderlo, eretta sotto l'albero che ormai da notti figurava nei migliori sogni che Ronan avesse mai fatto.

Lo guardò avvicinarsi ed aprì le labbra con l'intenzione di formulare una frase, ma, prima che un singolo suono potesse fuoriuscire dalla sua bocca, Ronan posò le labbra su quelle di lei.

Clara, piacevolmente sorpresa e, a dirla tutta, anche un po'in imbarazzo per la velocità in cui tutto era successo, sentì un tepore proveniente dal profondo della sua anima infiammarle le guance, ma, senza curarsene, chiuse gli occhi e si lasciò cadere tra le braccia di Ronan, che l'afferrarono saldamente.

Anche se il silenzio intorno a loro era rotto solamente dal passaggio di qualche automobile in lontananza, era come se il ragazzo stesse parlando: nel silenzio, la sua voce echeggiava nell'infinito, gridava con tutte le sue forze "Resta con me, ne ho bisogno".

Quando le loro labbra si separarono, e Clara non poté più sentire il respiro di Ronan sulla pelle, i due si fissarono negli occhi, astri lucenti di emozione, gioia e, per la prima volta, amore.