il giorno più bello ma il più brutto allo stesso tempo

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Gli dissi andiamo allora e non preoccuparti e lui rispose e grazie di avermi realizzato uno dei miei sogni
Io con faccia strana dissi Quale? O.o
E lui mi rispose quello di baciarti,sei spettacolare dovresti avere i miei occhi per vederti stupenda..quando sto con te mi sento a casa mia..farò di tutto per formare qual'cosa con te perché tu sei l'inizio di una vita che vorrei..ti amo lily non imnagini quanto dalla prima volta che feci quello scontro con te se si potesse lo rifarei ancora.. ma adesso andiamo

Ero senza parole e gli dissi
Ti amo anche io Marco 😍
E ci baciavamo
E gli dissi però scusami non voglio affrettare le cose io non so niente di e te e tu di me vi conosciamo solo da 3giorni
E lui mi risposi; ti aspetterò anche tutta la vita ..quando mi vorrei io ci sarò qui ad aspettarti sempre
E gli risposi:Grazie Marco,grazie di esserci le me,ma ora andiamo..che se viene mio padre mi a mazza e mi mette dinuovo in punizione.

E lui mi rispose;di nulla per te questo ed altro andiamo..allora

Erano le 7:30 era davvero tardi..Non mi resi nemmeno conto mi affacciai alla finestra di casa di Marco e vidi mio padre andare sopra

Gli dissi a Marco-"ho no Marco e mio padre e tornato sono fritta..e colpa tua l avevo detto di non volevo venire con te..ma tu mi hai pregate e ora dovrò subire gli schiaffi,pugni e calci e un altra punizione per colpa tua...grazie Marco..

Ero infuriata dalla paura e me la presi con lui..ma papà non era cattivo se la prendeba con me solo per la perdita di mia madre e dei miei fratelli..fra 2giorni e il mio compleanno e il 18 gennaio 2016 e so che festeggerò da sola. Perché sono sola..

Scappai di corsa sbattendo la porta..Non me la dovevo prendere con lui..
Non volevo farmi vedere e papà..quindi ricordavo che stava la finestra aperta ma se la luce spenta quindi nn vedevo se c era qulcuno,vidi anche Marco che mi guardava con una faccia a dire ma cosa??..
Sali e andai in camera quando ad un tratto si accende la luce e vedo mio padre infuriato con una frusta..era di quando lui allevava le pecore..aveva una fattoria quando ero piccola andavo sempre con mio padre a vedere gli animali e iniziò iniziò a dirmi ;dove stata è? Alzato subito la maglietta.
Il tremenda disse;scusami se ti ho disobedito..Non lo faccio più di prego non picchiarmi e non mi castigare dinuovo non è colpa mia non sono stata io a voler scendere ma..
Non fino la frase..Non volevo dire che era stato Marco chissà cosa faceva altrimenti mio padre avevo tanta paura..
E lui disse;e chi te lo è detto il ragazzo Marco??

Come sapeva il suo nome forse quando lo vedeva per andare a lavoro si sono presentati?

E mi disse;cmq alzati subito sta maglietta mettiti sul letto in pancia in giù e mi prese con i polsi..e io obbidi mi fece male la schiena sgridai ahia ahia dal dolore e mi incominciò a fuori uscire il sangue..
Mio padre disse;la prossima volta impari.

Per fortuna però non mi mise in punizione..
Era il giorno piu brutti e più bello allo stesso tempo..
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Continuo più tardi forza ragazzi commentate fatemi vedere che ci siete e leggere questa storia

"Hai Le Braccia In Cui Voglio Morire E Gli Occhi In Cui voglio Abitare"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora