Cap 12

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5 GIORNI DOPO

Alessandra

Mi sento molto meglio,ho recuperato le forze e posso tornate alla normalità.
Mentre salgo le scale per andare a casa di Alessio sento urlare e dei rumori
Lorenzo : Ale - dice affacciandosi alla porta
Io:Lorenzo ma che succede?
Lorenzo : il nonno di Alessio è morto
Mi fermo ,i ricordi riaffiorano nella mia mente,3 giorni senza mangiare e perennemente a piangere, la morte di mio nonno mi ha fatto male , è come se stessi ri vivendo un dejavù
Entro e vedo che piange
Alessio : NON È GIUSTO
Io:Alessio
Alessio : TI HO DETTO CHE NON VOLEVO VEDERE NESSUNO E TU LA FAI ENTRARE?
Lorenzo : ti può aiutare
Alessio : NESSUNO PUÒ AIUTARMI, NESSUNO
Io:io si.So cosa stai provando ,so come ti senti
Alessio : come?
Io:triste,angosciato, vorresti andartene via,pensare che sia solo un sogno , anzi un'incubo e che svegliandoti lui possa tornare qui ma non è così
Batte la mano sul divano nello spazio tra le sue gambe,mi avvicino e come mi siedo mi abbraccia e piange
Io : shhh, tranquillo, sono qui,non ti lascio solo
Mi stringe ancora di più,come se potessi scappare da un momento all' altro ,ma non lo farò
Alessio:ti amo più della mia vita
Io:non esagerare ora
Alessio : sei fantastica
Mi alzo e mi metto un pò distante, appoggia la testa sulle mie gambe e dopo poco si addormenta .
Gli accarezzo la fronte ,si gira agitato a destra e a sinistra
Io:shhhhhh, rilassati -si tranquillizza e dorme

VERSO LE 6

Sì sveglia e mi guarda
Io:che c' è - dico baciandolo
Alessio : grazie di tutto,di non essertene andata
Io:non hai ancora capito ,io non me ne vado
Mi sorride e mi bacia
Alessio : voglio prendere un pò di aria Io:andiamo in balcone?
Alessio : si
Usciamo e tura fuori un pacchetto di sigarette, ne accende una e inizia a fumare , il fumo mi viene addosso e inizio a tossire
Io:Alessio basta fumare
Alessio : l'ho accesa ora
Io:ti fa male -gliela spengo
Alessio : c**** Ale , perchè
Io: perchè non ti voglio vedere in ospedale per farti curare dal tumore ai polmoni
Alessio : saranno problemi miei
Io:Anche miei
Alessio : senti smettila di fare la mammina , mi stai dando sui nervi
Io:io lo dico per il tuo bene
Alessio : smettila ,ho 23 anni e so cosa è bene e cosa è male ,non mi serve una bambina di 15 anni che mi dica queste cose
Bambina,mi ha chiamata bambina ?!
Io:scusa se mi preoccupo per te -dico con voce flebile, esco da casa sua senza sbattere la porta e me ne vado

IL POMERIGGIO

Sono andata a danza , entro e ci sono Vale e Zoe ad accogliermi
Valentina :ciao Ale
Zoe:ei
Io:ciao
Zoe:vatti a riscaldare poi vengo
Io:ok -Zoe mi insegna danza moderna
Entro ,mi levo le scarpe e mi riscaldo
Zoe : Ale ti vogliono vedere
Alessio : piccola
Adesso fa il dolce
Ale capiscilo
Ok
Alessio : mi spiace tantissimo, non volevo risponderti in quel modo , solo che - si siede per terra - nonno, tutto il resto, sono molto stanco e confuso , perdonami, ti prego, non ho intenzione di perdere pure te
Tutta la scena la vedo dallo specchio messo davanti a me
Alessio : di qualcosa per favore -lo devo perdonare
Io:Alessio -dico sospirando e mettendomi vicino a lui -io ti perdono,ma l'avevo già fatto - mi guarda e si lancia addosso a me mettendomi sdraiata per terra e iniziando a baciarmi come se non ci fosse un domani ,sorrido sulle sue labbra mentre mi accarezza la guancia

SIIII HANNO FATTO PACE
Vedo che vi stà piacendo la storia,mi fa piacere un bacione

La mia Wendy -Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora