Primo giorno

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Non riesco a chiudere occhio tutto la notte, quest'ansia mi sta uccidendo.
Mi faccio film mentali su come potrebbe andare il primo giorno di scuola. In positivo se mi farò tanti amici già da subito anche se ne dubito e in negativo se tutti mi guarderanno strano magari per come sono oppure per il mio accento italiano.
Fortunatamente si fa presto mattina così evito di farmi tutte quelle paranoie, odio questo posto e ho così tanta paura.

Mi piastro i capelli e non mi trucco perché mia madre mi ha avvisata che non è usanza truccarsi quando si va a scuola né tantomeno in altri posti.
Perfetto, nemmeno questo posso fare.
Mi vesto semplice, un paio di jeans e una maglia a mezza manica che mi ha regalato mia zia per il compleanno, ho dovuto mettere una canottiera bianca sotto siccome se alzavo il braccio si vedeva una parte del reggiseno.
Per un attimo ho pensato che fosse tutto un brutto scherzo, ma eccoci nella realtà, nel mio nuovo mondo.
Indossate le converse e preso lo zaino mi dirigo a scuola a piedi siccome non è lontano, era meglio se mettevo una maglia con un colore diverso e più neutro così non davo troppo nell'occhio ma ormai non posso tornare indietro.

Entrata nel cortile della scuola la prima persona che noto è mia cugina Francesca, vado subito da lei così almeno non mi sento sola.
Lei mi accoglie con un grande sorriso e purtroppo mi dice che devo andare dalla sua classe perché una volta suonata la campanella le classi entreranno una ad una per non creare confusione. Mi sembra di essere in un esercito della seconda guerra mondiale con tutte queste usanze.
Quando mi infilo in mezzo alla classe noto tutti quegli occhi scrutarmi da capo a piedi, di sicuro si staranno chiedendo chi fossi e da dove fossi uscita.
Mi guardo un attimo intorno e non vedo nemmeno un ragazzo bello, dove sono finita??
I miei pensieri vengono spazzati via quando tre ragazze si sono avvicinate presentandosi , mi pare si chiamassero Nuria , Sarah , Samantha.
Mi bombardarono di domande ma fortunatamente sembravano simpatiche, in fondo non è così male.
Quando entrai in classe non sapevo dove mettermi, tutti si erano messi a correre per i posti e l'unico vuoto era al primo banco davanti alla cattedra se non per dire attaccato alla cattedra vicino ad un ragazzo moro con tanto di cardigan e mocassini, non poteva andarmi meglio !

Arrivata la prof iniziò a fare l'appello e ognuno doveva presentarsi anche se già si conoscevano e la cosa più brutta è che si alzavano in piedi per parlare.
Quando arrivò il mio turno la prof pronunciò il mio nome "Julie ", mi alzai in piedi e sorrisi, fui costretta a ripetere per la centesima volta che avevo vissuto in Italia prima di qualche mese fa. Ma la cosa che più mi stupiva non era tanto ripetere le stesse cose e dare spiegazioni sul mio accento ad ogni cambio d'ora ma lo sguardo dei miei compagni di classe che erano davvero attenti quando parlavo, ma non si stancavano di ascoltare le stesse cose?
Il primo giorno non si faceva nemmeno l'intervallo ed avevo pure fame.
All'ultima ora arrivò un professore vestito con tanto di giacca e cravatta, sulla sessantina ma sentivo la tensione all'interno della classe data dalla sua presenza.
Notavo che ad ogni nome e presentazione faceva qualche battutina giusto per umiliare le persone, quando arrivò il mio nome mi alzai in piedi con aria strafottente come se la sua figura di professore non mi facesse paura.
Ripetei le stesse cose già dette nelle ore precedenti anche se notavo che il professore di scienze mi guardava storto , forse è una mia impressione ma penso che mi abbia già inquadrato. Iniziamo bene.
Quando suonò la campanella di fine lezioni me ne tornai velocemente a casa, al sicuro da tutto e da tutti.

"Come è andata " chiese mia madre;
"È andata'' mi limitai a risponderle e scappai a chiudermi in camera mia cacciando le mie sorelle.
Mi buttai sul letto e mi immersi fra le mie lacrime.
La giornata non era andata così male ma la nostalgia era troppo forte per sopportare tutto ciò.
Mi addormentai per placare i miei dolori che si trovavano solo nel mio cuore.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2016 ⏰

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