Noia.

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Mi ritrovo in un posto che non fa parte di me. Quando venivo qui per le vacanze era diverso, ero felice ma l'idea di iniziare a viverci mi fa venire la nausea.
È tutto diverso, non si ha la libertà di fare ciò che si vuole, conoscere ragazzi, parlare di certe cose persino con le amiche perché tutto ciò che fai o che dici sai già che verrai giudicato. Mia mamma non fa altro che ripetermi come funziona qui, che è diverso da dove abitavamo prima e che dovevo comportarmi bene e non fare nulla che possa disonorare la famiglia. Mi sembra di essere tornati nel medioevo. Chiusa in gabbia per un lungo periodo.
Il tempo qui non passa mai, non so che fare, non ho connessione wireless, sono isolata dal resto del mondo e non posso sentire le mie amiche. L'unica cosa che posso fare è andare a trovare i miei nonni e le mie cugine, cosa che non le vedevo da quando ero piccola.
Mio padre mentì sul fatto che saremmo andati al mare, non ci posso credere! È tutto così ingiusto e sbagliato. Non riesco a stare un altro giorno qui.
Non faccio altro che guardare la TV e mangiare schifezze che non mi piacciono nemmeno. Non esco nemmeno più di casa, tanto che senso ha farlo se poi non posso nemmeno divertirmi?
Un mese intero passato nell'oscurità, tra lacrime e rabbia.
Perché adesso? Perché proprio a me ?
Avevo tutto, ed ora non ho niente.

[Spero che vi piaccia, per adesso è solo l'inizio ma farò in modo che sia di vostro gradimento]

Un Amore ProibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora