-mi chiamo Marcus...-
Dice.

Lo guardo e sorrido.

-sai com'è, per principio odio questo nome...ma tu non puoi capire (solo le Divergenti possono) -dico e lo guardo con un sorriso scherzoso...
Lui mi guarda...
Negli occhi...
-non riesco ancora a capacitarmi che tu sia così diversa -
-hai visto mia nonna no?
Si chiama Viola...indovina perché?-
Dico con voce cantilenante e ironica
-è proprio antipatica, un dolore al collo -
-chi?la Beocra?
Ovviamente!! stronza,viziata, superficiale,superba,...e chi più ne ha più ne metta!e questi sono i suoi pregi  più grandi!-
-Beocra?- chiede con un cipiglio
-è il nome che gli abbiamo affibbiato io e mia cugina Georgia ...-
-sai avevo una zia che si chiamava Georgia, è morta, l'anno uccisa..-

Improvvisamente vengo riportata alla realtà, sto discutendo con un morto sul soprannome di mia nonna quando ho cose molto più importanti da fare, tra cui scoprire perché l'anima di Marcus non è stata ancora stipata tra inferno, purgatorio o paradiso!!

-perché? Perché sei qui? Cosa vuoi da me? Ti ho ucciso...ma non ero propriamente io....
Perché mi stai addosso!
Perché solo io ti vedo?-

-ben tornata Bianca Devrine.
Ti spiego cosa è successo...

()()()()()()()()()()
Capitolo merdoso.
Cortissimo pure.
Sorratemi.
Ho solo tre parole per giustificarmi:
Scuola,
Libri,
Sonno.
Comunque da qui le cose diventano più "carine"
Continuate a leggere !
Grazie!
+Okay?okay.

Bianca Come Il LatteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora