L'amore ferisce in disparate maniere, nei modi più terribili.
E sei tu, un misero ferito, a dover trovare il coraggio di alzarti. Di reagire.Si, perché l'alternativa è quella di continuare a piangersi addosso per il resto dei tuoi giorni sperando che un nuovo amore bussi alla parta.
E come si dice, la speranza è l'ultima a morire, per questo ci si ritroverà a marcire nel rimorso di quelle parole non dette, di quelle azioni non compiute.
Bisogna avere il coraggio di afferrare il presente e renderlo migliore.Ma non tutti se la sentono, c'è chi aspetta il momento giusto, c'è chi non agisce per orgoglio, c'è chi si è perso e pensa che l'altro verrà a riportarlo sulla retta via.
Poi ci sono io, misero essere umano che ha perso tutto. Non fisicamente, ha perso tutto ciò che lo rendeva tale. È stato lentamente risucchiato in un vortice che ancora oggi continua a farlo roteare e ancora roteare.
Non può avere coraggio ne tanto meno orgoglio.
Può solo aspettare che qualcosa lo faccia uscire da questo turbine di male interiore facendolo ritornare a vivere.E magari ad amare, partendo da se stesso.
Già, perché è proprio quello il punto: amare se stessi. Chi non lo fa non potrà nulla in questo mondo. Se prima di tutto non c'è un minimo di amor proprio, è poi impossibile pensare di amare in qualsiasi modo si voglia, una o più persone.
È impossibile.
Ed è questo il mio destino, misero essere umano.
Non tutti i vortici finiscono la propria energia.

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introspection
PoetryNon c'è una motivazione valida per la quale ho scelto di condividere cosa mi passa per la testa alle tre del mattino. Raccolta di pensieri di un periodo di delirio psicologico. [[completa]]