introspection

2.

Spesso e, forse, non troppo volentieri, ci si ritrova a pensare al passato. Agli anni trascorsi ai quali non puoi far altro che guardare con un sorriso malinconico.

Spesso capita di ripensare al vero primo amore, quello che ti ha prosciugato l'anima e frantumato il cuore, lasciandoti solo un vuoto incommensurabile.

Spesso capita di rimpiangere quella sensazione di essere amato da qualcuno, di essere guardato come se fossi l'unica cosa che ha veramente importanza.

Spesso capita di voler ancora una volta riviver quei momenti e cancellare quel grosso cumulo di sbagli che, alla fine dei giochi, non ha fatto altro che incendiarsi rilasciando una quantità sin troppo elevata di fumi tossici.
Fumi che ti erodono le cavità respiratorie, che fanno andare in cancrena gli organi interni.

La medicina non ha ancora scoperto un farmaco che possa, se non cancellare, ma alleviare un sintomo del genere.

Sarà solo il tempo a stabilire se puoi guarire o meno, se puoi riprendere in mano la tua vita e ricercar in qualcun altro quella sensazione di benessere.

Non ci si può arrendere, non si può farla aver vinta alla solitudine. Bisogna guardarsi intorno perché questo qualcuno ci appartiene ed è destinato a farsi trovare.

Bisogna solo trovare il coraggio di accoglierlo.