Uscii dal negozio e mi incamminai verso casa, decisi di non prendere nessun mezzo, avevo voglia di camminare.
Quella sera finì più tardi del solito e le strade erano isolate, non era mai stato un quartiere molto frequentato, ma di solito trovavi qualche persona che tornava a casa dopo aver fatto compere o gruppi di ragazzi che andavano a prendere mezzi per andare in città ma a quell'ora era tutto stranamente calmo.
Un paio di isolati dopo, iniziai a sentirmi osservato, mi girai ma non vidi nessuno, solo due signori seduti su una panchina intenti a conversare.
Man mano che camminavo, la sensazione di essere seguito aumentava sempre di più. Incominciai a sentire dei passi dietro di me, ma ogni volta che mi voltavo non trovavo nessuno. Iniziai a pensare che fosse solo una mia sensazione, ma il dubbio sparì una volta arrivato a casa.
Il panico si impadronì del mio corpo, dietro di me c'era un uomo vestito completamente in nero e con il volto coperto dall'ombra del cappello. Non sembrava armato, ma dicerto non aveva buone intenzioni.
Iniziò a camminare verso di me e il panico si trasformò in adrenalina; non sapevo che fare, l'unica idea che mi venne in mente era di correre dentro casa e così feci. Corsi come non avevo mai fatto in tutta la mia vita. Mi chiusi la porta di casa alle spalle e mi affacciai alla finestra, non c'era più nessuno... Il mio cuore si riempì di sollievo ma appena mi girai i miei occhi videro uno scenario spaventoso. Trovai la casa completamente sottosopra, gli specchi erano rotti, tutti gli oggetti buttati a terra, alcuni cuscini squarciati. Andai in cucina e notai un foglio di carta sul tavolo: "Sarai mio". A quel punto decisi di chiamare Liam.
"Ciao Louis."
"Liam, ti prego, aiutami. Non so che fare, ho paura e..."
"Ehi calmo, dimmi che è successo. Vuoi così tu raggiunga? Stai a casa?"
Gli raccontai tutto e sentì il panico nella sua voce.
"Ti devo dire una cosa."
"E dimmi, che diavolo stai aspettando?"
"Oggi a lavoro, ho sentito Zayn dire che aveva in mente un piano per farti diventare suo e che si sarebbe vendicato per tutti questi anni di sofferenza. Io non ho afferrato il concetto ma..."
"Stai dicendo che secondo te, dietro tutto questo ci sia Zayn?"
"Non lo sto dicendo."
Liam riuscì a tranquillizzarmi dopo ore. Chiusa la chiamata andai a farmi una lunga doccia calda e subito dopo andai a letto, il mio cervello non ne voleva sapere di dormire, perciò decisi di accendere la televisione, naturalmente non c'era niente di interessante. Dopo una buona mezz'ora mi arresi e la spensi.
Andai in cucina e mi preparai un sandwich con tonno e maionese.
Appena mi sedetti sulla sedia, mi vibrò il cellulare: era una notifica di un'applicazione mai vista in tutta la mia vita...
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Virtual Love ||L.S||
FanfictionLouis Tomlinson, 23 anni, vive nella piccola cittadina di Doncaster ed è in cerca della sua anima gemella. Un giorno il suo migliore amico lo iscrive a sua insaputa su un sito di incontri. Come la prenderà Louis? Troverà l'amore della sua vita? O av...