Capitolo 29

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KIM's P.O.V.
Saliamo in macchina e camminiamo per più di mezz'ora.
«James ma dove mi stai portando? È più di mezz'ora che camminiamo!»
«Aspetta di più e parla di meno, ora vedrai! Abbi un po' di pazienza.»
«Dio mi ha donato tutto a parte quella.»
«Sei bellissima comunque.»
«Grazie James, anche tu lo sei.» cazzata madornale, Kim. Mondiale.
Potrei scrivere un mio libro intitolato:LE CAZZATE DI KIM CON LA SUA COTTA.
«Ce l'hai un po' di musica, vero?»
«Certo! Ma siamo arrivati, dovevi chiederlo prima, babe.»
«Ah finalmente! Che sarebbe questo posto? Dimmi dimmi!»
«Calmati! Chiudi gli occhi.»
«Ok, ma come faccio a camminare?»
«Ti guido io. Dammi la mano.»
«Ok, mi fido.»
«Adesso puoi aprirli.»
«Oh Dio ma questo è il Madison Park!(ragazzi non so se esista davvero, l'ho inventato) come facevi a sapere che volevo venirci?»
«Come stato su Whatsapp hai" i want to go to Madison park, please take me there."»
«Oh.
Comunque grazie James, davvero.. I- io non so come ringraziarti! Sei un grande.»
Mi butto letteralmente addosso a lui e lo stringo forte.
«Grazie grazie grazie.»
«Di nulla Kim.»
JAMES' P.O.V.
La guardo mentre esulta come una bambina quando le comprano il lecca-lecca, così, con gli occhi che le sprizzano gioia.
Ad un certo punto viene da me e mi abbraccia forte, come non aveva mai fatto.
Sarebbe l'occasione giusta per dirle che la amo.
Sei sicuro James?
Levati tu! Non è il momento stupida vocina.
Sei sicuro che sia il momento giusto?
Beh non lo so.. Mi sembra che manchi qualcosa.
Poi non so se lei prova lo stesso per me, e se non lo provasse? Io rovinerei tutto.
Un lato saggio allora ce l'hai. Ti consiglio di aspettare James.
È una delle poche volte in cui ti do ragione.
«Forza James, vedi di prendermi.»
«Se ti prendo tu faccio il solletico però.»
«Uh tasto dolente... Ma ci sto.»
Comincio a correre all'impazzata.
Quello che provoca questa ragazza è una cosa inspiegabile.
La prendo, ma mi fa lo sgambetto e cado a terra di schiena.
«Sei brava, eh?»
«Grazie, modestamente.»
La guardo negli occhi, mentre lei guarda indifferentemente tutto quello che ci circonda.
Successivamente mi porge la mano come per aiutarmi ad alzarmi da terra.
«Grazie.»
«Di niente James.. Tu fa se facciamo una passeggiata?»
«Certo.»
Cominciamo a camminare, ma nessuno dei due sa chi deve parlare pee primo.
«Troppo silenziosa questa passeggiata, non trovi?» le dico dolcemente.
«Non trovo argomenti abbastanza interessanti.»
«Potremmo parlare di te.»
«Nah, io sono la cosa più noiosa di cui si possa parlare..»
«Per esempio... Tu ci sei mai stata in discoteca?»
«Sì.. Due volte e con due ragazzi diversi.. Ma non ho mai visto le discoteche di Los Angeles.»
«Se sai dove andare ci sono dei posti bellissimi, ti va se ci andiamo qualche volta?»
«Certo! Domani è sabato per esempio.. Quindi possiamo andarci tutti insieme.. Io tu, Logan e Sophia, Kendall e la ragazza e Carlos con la ragazza, se ce l'ha.»
«Si ce l'ha. Comunque per me va bene, domani di sboccia!!»
«Hahahahaah che scemo che sei..»
«È tardi, ti riporto a casa, altrimenti chi lo sente Logan..»
«Secondo me a lui non frega un cazzo di me James, dopo quello che mi ha detto ieri ne sono più che sicura.»
«No! È solo nervoso.. Non ti preoccupare, lui ti vuole bene.»
«Ne aei sicuro?»
«Certo!»
Mi sorride e io ricambio, mentre ci dirigiamo verso la macchina.

«Siamo arrivati!»
«Uh... Allora ciao James.. E grazie è stata una bellissima serata.»
«Anche per me, ciao Kim, a domani.»
To be continued...❤️🖖🏻

My brother's best friend||James MaslowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora