L'inizio della mia vita..

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Vorrei raccontarvi di come è nata questa vita. Sono nata grazie ad un incidente stradale.Mia madre era incinta di un bambino ma a causa di un incidente il bambino morì. Se quel bambino fosse nato io forse non sarei qui a scrivere. Portare avanti una famiglia più tre figli non è una cosa facile .All'età di 3 anni ho perso mio padre e, guarda che coincidenza, ho iniziato la scuola materna.Tutti i bambini mi guardavano con quegli occhioni dicendo a bassa voce 《quella bimba non ha il papà》《ma come fa?》isolandomi. Arrivò poi il giorno in cui una bambina dai capelli ricci e dagli occhi gialli che si avvicinò a me, non penso avevamo fatto qualche promessa del tipo 《ti prometto di stare sempre con me》ma nonostante gli 11 anni passati lei è ancora con me.Parlo della mia migliore amica l'unica persona che abbia mai rotto quel muro che mi divideva dagli altri bambini.E proprio come quando un bambino cerca di dondolarsi sull'altalena senza risultati per poi venire la madre a spingerlo e a raggiungere quello che era l'obiettivo del figlio anche lei, la mia migliore amica, ha fatto lo stesso e lo fa ancora adesso.Ho riso tanto con lei e ci siamo godute la vita nonostante le tante sofferenze ridiamo, e rideremo sempre, da far invidia al mondo.Arrivata in prima media ho incontrato il mio primo vero amore e ho conosciuto quella sensazione strana delle "farfalline nello stomaco" che mi raccontavano. Dopo la seconda media ho "sofferto" di bullismo psicologico da parte dei miei compagni di classe; nonostante questo le mie amiche mi sono sempre state vicine e non si sono arruolate alla massa. E grazie a loro ho continuato a sorridere nonostante tutto senza usare la mia disciplina, il karate, e ne sono felice perché ho sempre odiato usare le mani.Non ha senso picchiare la gente non possiamo pensarla tutti allo stesso modo, ed è normale, perché se no sarebbe troppo noioso.Neanche Hitler riuscì a convincere il mondo che gli ebrei erano degli impostori e di certo non posso convincerli io a pensarla come me. Uscita da questo terribile periodo ho decido di iscrivermi al liceo classico con la mia migliore amica.Ora ho 14 anni, al quarto ginnasio di un liceo classico, anche se, frequentato con dei voti non stupendi, sorrido, e sorriderò sempre.

La storia di una folle adolescenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora