Ciao ragazzi, questa non é la vera storia di "The Ring".
É inventata da me.
Spero che voi la leggiate, che commentate, che votate.
La mia manager si chiama Monica!
Questa storia la dedico a PSichO-janE, Minene tsubaki, Ayano Aishi.
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P.O.V Samara
Domenica, 2 gennaio
Caro diario,
Mi chiamo Samara, ho 8 anni e vivo in una casa malconcia,con i miei genitori e con i miei nonni, in campagna, ma c'è solo casa nostra...
*Samara stava scrivendo nel suo diario personale dei segreti*
Lunedì, 3 gennaio.
Caro diario,
Oggi mi sono spaventata perché i miei nonni litigavano per le bollette, e mio nonno ha minacciato la nonna di ucciderla e lei ha iniziato a piangere.
Mi sentivo triste per quello che ha detto il nonno...
Le lacrime hanno cominciato a irrigarmi le guance, quando poi, ho cominciato a piangere a dirotto.
Il nonno mi ha sentito e per la rabbia, mi a dato un pugno nello stomaco.
Faceva davvero male quel pugno, così male che...*smesse di scrivere*
*Samara perde i sensi e dopo un'ora si risveglia in una stanza, a lei sconosciuta*
P.O.V Samara
Non sapevo dov'ero, e chiesi all'infermeria accanto a me:
Io: "d-dove sono?" chiesi con voce debole.
Infermiera: "oh, vedo che ti sei svegliata, cara, sei nell'ospedale di New Jersey"
Io: "sono così lontana da casa mia?"
Infermiera: "sì!"
Io: "chi mi ha portata qui?"
Infermiera: "ti hanno portato i tuoi genitori, dopo che vedevano il nonno picchiarti!"
Io: "dov'è la nonna?"
Infermiera: "la nonna...é... morta!"
Io: *iniziai a piangere a dirotto* "chi l'ha uccisa?" chiesi singhiozzando.
Infermiera: "tuo nonno l'ha picchiata...così forte che le si sono rotti gli organi, tra cui l'intestino, il fegato destro e alcuni nervi sensibili..."
Io: "..."
*l' infermiera se ne andò lasciando Samara da sola*
Io: "perché, perché a me?!" gridai.
Ma nessuno mi sentii...ero triste...a pensarci bene quell' infermiera era nervosa e preoccupata quando mi vedeva...vado allo specchio, mi guardo...non ci potevo credere...ero orribile!
Avevo la pelle bruciata, i denti gialli, tutti e due gli occhi neri, due occhiaie sotto gli occhi, le labbra erano normali...e il naso...il naso era orribile...tutto storto e brutto...
Cominciai a piangere e a scrivere nel mio diario...
Lunedì, 3 gennaio
Caro diario,
Sono triste, il nonno mi ha picchiata e...l'infermiera mi viene a dire che il nonno ha bruciato la casa, ho gravi ustioni al viso e lui ha ucciso nonna...sono arrabbiata e triste...
Dopo aver scritto nel mio diario,
Ripensai alle cose che erano successe e non mi resi conto che era entrato "nonno", se devo chiamarlo così...e mi chiese scusa...
Io: "non ti perdonerò mai, per quello che hai fatto!" dissi molto acida.
Nonno: "senti, sei solo una mocciosa vanitosa, me ne vado!"
Io: "vai pure, non volevo la tua compagnia!"
E così il nonno se ne andò, sbattendo la porta.
Mi misi a dormire alle 22:00 e dopo qualche ora, nell'ospedale, dove ancora c'ero io, suonò l'allarme anti-incendio.
