Cгεεργραsτα: έ ρεгπεssσ αιιε παschεгε?

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Il carnevale, oh che bella usanza! Tutti vestono buffi costumi,giocano,ridono, ballano e mangiano squisiti dolciumi. La mia domanda è:Questa festa è sempre stata così?
La risposta è no.

C'è stato un tempo in cui il carnevale era tutt'altro che una festa goliardica. Era il trionfo della PAURA. A supporto della mia tesi c'è un racconto, narratomi dalla mia prozia novantenne. Siamo all'inizio degli anni venti del 1900, nel mio piccolo paesino di campagna, le famiglie alla sera solevano riunirsi nelle stalle e intrattersi raccontandosi storielle a vicenda: sebbene mia zia fosse appena una bambina, si ricorda molto bene alcuni racconti narrati dall'anziana del villaggio. Uno di questi racconti, il più spaventoso, trattava appunto del carnevale, e di una particolare usanza legata a questa festività.
Allegre compagnie di giovani mascherati, solevano passare di casa in casa, durante il martedì grasso, è festeggiare con canti e balli tutta la notte insieme alle famiglie del paese.Fino a qui tutto bene, ma non sempre questi festeggiamenti erano così "ortodossi".
Infatti la vecchierella del nostro paesino, durante le serate passate nelle stalle, raccontava a mia prozia di un particolare carnevale, un carnevale di sangue:
Un paio di anni prima, la sera del martedì grasso, qualcuno bussò alla casa di una famiglia contadina. Il padre di famiglia andò a vedere di chi si trattasse e si trovò davanti un gruppetto di persone mascherate."É permesso alle maschere?" Chiesero i forestieri.Il padre ovviamente acconsentì, essendo a conoscenza della famosa usanza, gli stranieri entrarono ed iniziarono a fare baldoria: canti e balli andarono avanti per tutta la notte. Ad un certo punto, "le maschere", presero in braccio la figlia più piccola della famiglia e iniziarono a farla giocare. Dopo poco tempo, gli stranieri, si congedarono e ringraziarono i padroni di casa per l'ospitalità. A causa del trambusto della festa i contadini non si accorsero subito di una cosa:

la loro figlia più piccola era scomparsa.

Cominciarono le affannose ricerche in tutta la casa ma della loro figlia non vi era traccia. Il padre di famiglia entrò nella stalla per controllare e vide sua figlia, girata di schiena, vicino alle mucche. Le intimò di venire da lui immediatamente, il suo scherzo aveva fatto stare tutti in pensiero....La bambina non rispondeva.Il padre allora, arrabbiato, si avvicinò a lei per prenderla e fece una macabra scoperta: la figlioletta era stata barbaramente uccisa, il suo volto era tutto ricoperto di sangue.

Erano state le maschere.
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