TRASCINATI DAL DESTINO

8.

AMBRA

A metà pomeriggio dopo aver servito un cliente decido di mandargli un messaggio,o la và o la spacca.

Ho da poco saputo che giovedì farete un firma copie nella libreria dove lavoro. Sono contenta di rivederti. Ambra

Da quando lo ho inviato,aspetto con ansia una sua risposta ma sono già passate 3 ore e non ho ricevuto nulla. Il mio turno di lavoro è finito così mi incammino verso casa.
Penso di aver fatto bene a mandare il messaggio,magari non ha risposto perché è impegnato. "Oppure non ha risposto perché non gli interessi" mi dice una vocina nella mia testa.
Scaccio il pensiero e cerco di essere positiva. Di sicuro è diverso da tutte le altre volte,non mi è mai interessato nessuno in questo modo.
Ho avuto alcune storielle nel passato ma mai nulla di serio,dopo un paio di uscite mi stufavo e chiudevo lì.
Stavolta sono io ad essere incuriosita. È una situazione particolare,non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi a pensare ad un cantante famoso in questo senso,probabilmente mi starò già portando avanti con troppi film mentali. Difatti ancora nessuna risposta nemmeno dopo cena.

Il giorno dopo mi passa in fretta tra corse in università,pranzo e lavoro.
La cosa positiva del mio impiego è che posso sempre tenermi aggiornata sui nuovi libri e avere un piccolo sconto quando compro qualcosa e per fortuna aggiungerei, dato che leggere è la mia droga.
Leggere è un diversivo,uno stimolante,un rifugio. Leggere per il mondo che ti crei al di là della realtà,per il puro piacere della lettura.
Persa nei miei pensieri mi rendo conto all'improvviso che Enea è entrato in libreria e si sta avvicinando.
"Quindi lavori qua eh?" Mi dice avvicinandosi sempre di più.
"Si,te lo ho scritto." Rispondo con le uniche parole che mi vengono in mente. Mi rendo conto di sembrare un po' impacciata.
"Ho letto."
Quindi ha letto il mio messaggio e ha semplicemente deciso di ignorarmi. Fantastico.
"Devi comprare qualcosa?" Gli chiedo.
"No, sono venuto a salutare te. Quando stacchi?" Mi chiede come se fosse la cosa più naturale del mondo.
"Tra mezz'ora circa."
"Ok,allora ti aspetto fuori."
Senza che io risponda si gira verso la porta scorrevole ed esce.
Rimango ferma un paio di minuti prima di rendermi conto che Enea,sta aspettando fuori che io finisca il mio turno di lavoro. Cosa vorrà fare?
Inizio ad agitarmi e faccio i miei compiti il più in fretta possibile,sperando che il mio capo mi lasci uscire prima.
Quando ho finito di fare tutto, mi metto il cappotto, faccio un respiro profondo ed esco nell'aria fredda di Gennaio.
Lui è lì,appoggiato a un palo che si rigira i riccioli tra le dita.
È più bello di come lo ricordavo.
"Ciao" dico a corto di parole.
"Ciao"mi risponde alzando la testa. "Non sapevo quale fosse la tua macchina per aspettarti,così mi sono fermato qui."
"In realtà sono qua a piedi visto che abito dietro l'angolo."
"Allora ti va di fare una passeggiata con me fino a casa tua?" Si stacca dal palo e stavolta aspetta che io dica qualcosa.
"Certo" ci incamminiamo verso casa mia fianco a fianco.
Penso a come farei ,se tra noi ci fosse qualcosa ,a stargli vicino ogni volta senza che il mio cuore martelli così forte nel petto.
"Da quanto fai musica?" Chiedo per smorzare la mia timidezza.
"Fin da piccolo suono e canto,è sempre stata la mia passione . Però con i ragazzi ci siamo uniti tre anni fa. Non da molto , ma abbiamo fatto tanta strada ,anche se una certa ragazza non ci conosceva." Mi guarda sorridendo e io ricambio il sorriso,ovviamente si riferisce a me. Sono io l'unica cretina che non sapeva chi fossero. Anche se in questi giorni mi sono documentata tramite internet e ho recuperato un paio di informazioni.
"Come mai vi chiamate Red thread?" Chiedo incuriosita dal nome della Band.
"La conosci le leggenda giapponese del filo rosso?"
Scuoto la testa in segno negativo.
"Secondo la leggenda,ognuno di noi nasce con un filo rosso legato al mignolo sinistro.Questo filo in teoria ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo destinati,il grande amore o l'anima gemella. Le anime unite dal filo rosso sono destinate, prima o poi,ad incontrarsi. "
Resto in silenzio ad ascoltare le sue parole.
"Neanche le grandi distanze spaziali o temporali potranno impedire alle due persone di trovarsi: non si può sfuggire al destino. Il legame che simboleggia è forte,indissolubile,non può essere tagliato o spezzato da niente e nessuno."
"Wow, mi piace. Quindi tu credi nel grande amore?"
"E tu?" Evita di rispondere alla domanda e la rigira a me.
"Si,io ci credo." Decido di non aggiungere altro.
Arrivati davanti al cancello,aspetto che dica qualcosa ma invece di parlare si avvicina e mi passa delicatamente una mano sulla guancia.
"Buonanotte Ambra" dice infine.
"Buonanotte Enea."