Capitolo 27♡

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Madison pov's
-Piccola-.
Mi mossi sbuffando mentre un, piccolo e unico, raggio di sole faceva luce nella stanza.
Il suo sussurro continuava a sbattermi da un lato all'altro della testa, mentre la sua mano mi accarezzava la pancia scoperta, all' interno delle coperte. -Dai piccola svegliati-.
Adesso mi scuote ed ha leggermente alzato la voce.
Sbuffo più forte togliendo la sua mano dalla mia pancia girandomi sul fianco.
-Uff-.
Quella fu l'ultima cosa che sentii. Poi silenzio. Stava sicuramente pensando a qualcosa da fare per svegliarmi, qualcosa a cui non avrei sicuramente rinunciato. -Ti ricordo che oggi è Natale-.
La sua voce roca sul mio collo mi fa rabbrividire, poi le sue soffici labbra si posano sul mio collo in un bacio umido.
-Ummh-
Mugolo strofinandomi un'occhio rigirandomi e chiudendo entrambi gli occhi per cercare di prendere sonno.
-Ti ho preparato la colazione-.
Dice infine, esausto, per i suoi continui tentativi andati a male. Quella frase è quella che volevo sentirmi dire, in un attimo salto sedendomi e lo guardo sorridente.
-Cosa?-.
Mi chiede interrogativo guardando la mia faccia sorridente, un sorriso a 360 gradi direi.
-La colazione...-.
Gli dico portando poi davanti le mie labbra una mano, sbadigliando.
-È giù. Ti aspettavi la colazione a letto principessa?-.
Sorride sedendosi al mio fianco portandomi sulle sue gambe.
Quel "principessa", mi fa sorridere, è quello che mi serve di prima mattina, un risveglio dolce.
-In un certo senso si. Ma sei perdonato. Solo perché è natale e .. Ti voglio bene-.
Rido lasciando un bacio sulla punta del suo naso.
Prendo una felpa dal suo armadio e la indosso, dato che ho dormito in intimo.
-Ti preferivo mezza nuda-.
Dice con voce roca, che lo fa sembrare anche più sexy di quanto già non lo è.
Roteo gli occhi sbuffando, anche se in fondo non è che mi dia così fastidio.
-Spero per te che il caffè sia ancora caldo...-.
Gli dico facendo una coda alta disordinata, le sue mani poi si poggiano sui miei fianchi avvicinandomi a lui.
Fa combaciare la mia schiena col suo petto -Buon natale-.
Sussurra sul mio collo facendomi sorridere, prende la mia mano e mi gira, mettendomi di fronte a lui che sorride. -Buon natale anche a te Harry-.
Sussurro a mia volta mentre lui fa strofinare i nostri nasi, le nostre labbra si sfiorano e -Ragazzi! Chi viene a scartare i regali con me?-.
Urla Anne al piano di sotto.
-Fottuta mamma-.
Lo sento sbuffare mentre mi prende la mano scendendo le scale, con me dietro. Anne è sorridente come sempre, mi si avvicina lasciando un piccolo bacio sulla mia guancia costringendomi a darle un bacio sulla sua guancia, nonostante lei sappia quanta vergogna ho. Mamma è figlio sono identici, fatti per farmi sbuffare e roteare gli occhi di continuo.
-Chi vuole essere il primo o la prima?-.
Dice Anne guardando me e Harry seduti sul pavimento, Harry sorride come un bambino cercando di nascondere la sua dannata curiosità.
-Facciamo che io do i miei regali e poi voi date i vostri-.
Dice lui prendendo un pacco e dandolo a sua mamma, per prima, poi prende un piccolo pacco e lo porge a me sorridendo, si abbassa e si avvicina al mio orecchio -Spero ti piaccia-.
Sussurra sedendosi al mio fianco, scuoto la testa sorridendo e poggio il piccolo pacco sul tavolino mentre vado a recuperare il regalino per Anne e quello per Harry.
-Come vedi ti ho pensato molto anch'io-.
Ridacchio aspettando la sua risposta, vedendo la sua lingua strisciare sul suo labbro inferiore.
Anne apre per prima il regalo di Harry e corre ad abbracciarlo appena vede quella borsa che aveva tanto desiderato per mesi. Poi apre il mio. É stato molto difficile per me scegliere un regalo ad una donna, una mamma, dato che io regali alla mia non ne ho mai fatti.
Chanel n°5. Anne lo adora, li ha tutti mancava solo il 5. Oltre il Chanel le ho regalato una cornice nera in pelle con all'interno una nostra foto: io, Harry e lei.
Gli occhi gli diventano lucidi nel momento in cui guarda la foto, io e Harry eravamo piccolissimi, so quanto le manca magari l'affetto che aveva il figlio nei suoi confronti prima.
-Grazie Madison-.
Mi sussurra abbracciandomi strofinando una mano sulla mia schiena.
Le sorrido e mi risiedo sul pavimento prendendo tra le mani il piccolo pacco che mi ha dato prima Harry.
-Non lo apri?-.
Poggia il mento sulla mia spalla, è ansioso, dovrei preoccuparmi?
Scarto delicatamente il pacchetto, c'è una scatolina di una gioielleria apro lentamente anche quella rivelando poi una catenina d'argento con un cuore, incisa sopra c'è la sua iniziale in corsivo, giro il ciondolo trovandoci la scritta "Siamo un puzzle perfetto, tu completi me ed io completo te"
Un sorriso compare sul mio viso chiudo la scatolina e salto su Harry stritolandolo con uno dei miei abbracci.
-Piccola-.
Ride mentre col mio peso lo schiaccio sul pavimento.
Ridacchio a mia volta riempiendo di baci il suo viso ripetendo "grazie" ad ogni bacio.
-Questo non è niente, immagina stasera-.
Sussurra al mio orecchio in modo che lo senta solo io, a quella frase arrossisco mentre roteo gli occhi sorridendo.
-Apri il tuo regalo, ora, sono curiosa di vedere la tua faccia-.
Gli dico passandogli il pacco.

CONTINUA...

Innamorata del mio migliore amico ||Harry Styles|| #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora