JACK'S POV
Sento bussare alla porta. Chi potrà mai essere a quest'ora?
Appena apro trovo davanti a me Sam in un mare di lacrime. Cosa sarà mai potuto succedere?!
"Piccola, cosa succede?"
"Posso entrare?"
Il modo in cui me lo chiede mi fa venire un forte dolore al petto. Non l'ho mai vista così.
"Certo, vieni."
"Jack...mio padre ha avuto una promozione al lavoro, e dopodomani ci trasferiremo tutti a Los Angeles. Ti prego non arrabbiarti, non ne sapevo nulla neanch'io fino a stasera."
Dice tutto d'un soffio. È così vulnerabile tra le mie braccia in questo momento, come posso lasciarla andare?
Adesso sento scendere le lacrime anch'io.
Non voglio che se ne vada.
Non voglio.
Non può.
Non è colpa sua, lo so. Ma non posso accettare che se ne vada, non posso stare senza di lei.
"Cosa? No! Non puoi andare via! No!"
Dico in un tono molto più alto di quello che avrei dovuto usare.
"Nemmeno io voglio andarmene, ma sai come sono i miei. Non mi farebbero mai restare qui."
Dice con la sua dolcissima voce impastata dalle lacrime.
Non posso fare a meno di stamparle un bacio sulle labbra.
"Lo so piccola. Ma andrà tutto bene. Te lo prometto. Ti amo."
"Ti amo anch'io."