Capitolo 15

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"Mi allontano per due settimane ed è così che mi accogliete?" Ringhiò una voce dietro me e Alex.
Alex si staccò subito da me e si voltò verso la voce.Mi voltai anche io.
Genn.
Ero arrabbiata con lui.Ero arrabbiata con Alex.Ero arrabbiata persino con me stessa.Odiavo questa situazione!
"Che cosa vuoi Raia?" Chiesi io guardandolo con puro odio.
"Siamo passati al cognome Sofia?" "A quanto pare.." "Dai, adesso calmatevi" cercò di tranquillizzarci Alex."Te non hai voce in capitolo.Non avevi alcun diritto di baciarmi." Alex mi guardò dispiaciuto."Ora vado a dormire" dissi andandomene.Non volevo restare un minuto di più con quei due cretini.Sono uno peggio dell'altro."Aspetta!" Mi urlò Gennaro."Cosa vuoi ancora?" "Voglio il tuo perdono" mi bloccai sulle scale.
Voleva il mio perdono.
Lo avrei mai perdonato per essere sparito?Per aver detto che il bacio è stato un errore?Non lo so..
"Non ho voglia di pensarci adesso.Ne parliamo domani.Buona notte." E detto questo me ne andai nel mio appartamento a dormire.

Mi svegliai in preda agli incubi.Siamo punto e a capo.
Che cosa dirò a Gennaro?Che lo perdono o che preferirei ucciderlo?E ad Alex?
DIO CHE PALLE!
Ma non poteva essere una semplice serata fra amici?No!Doveva finire in tragedia!

Andai a fare colazione con un semplice caffè latte e poi mi diressi nella "stanza della musica".Avevo bisogno di non pensare a nulla e quello era l'unico modo.
Mi misi seduta al pianoforte e iniziai a suonare qualcosa di allegro,almeno provavo a suonare qualcosa di allegro.Stranamente uscì fuori qualcosa di carino così decisi di scriverla.Presi un foglio pentagrammato e una matita e iniziai a scrivere le note con i vari accordi.
Alla fine scrissi più o meno una ventina di battute, niente male per iniziare una giornata.
Andai a prepararmi per andare a fare una passeggiata.Oggi era domenica e domani sarei tornata a scuola.Almeno mi sarei distratta un po' da tutti questi pensieri che mi tormentano.

Uscii di casa e scesi le scale fino ad arrivare al pianerottolo dell'appartamento di Alex.

'Forse dovrei parlare con lui...'
'No, vatti a fare un giro e schiarisciti quelle tue stupide idee.Poi puoi andare a parlare con quell'altro degenerato come te.'
'Ehi!Alex non è un degenerato!'

Decisi di non dare retta alla mia coscienza così bussai alla porta.

Nessuna risposta.

Ribussai.

Nulla.

"Ah, al diavolo Alex!" Dissi mentre scendevo le scale per andare a farmi la mia passeggiata.

Arrivai al solito parco.Ormai quel posto era diventato una specie di secondo rifugio, dove poter andare quando sono in crisi con me stessa.
Mi sistemai sul ponte che dava su un piccolo laghetto.Il vento era leggero ma pungente quel tanto che bastava da farmi rabbrividire ad ogni suo soffio.Dovevo portarmi una sciarpa.

Passarono alcuni minuti.Guardai l'orologio:12:36.
Decisi di rimanere ancora un po', poi sarei andata a mangiare un pezzo di pizza da qualche parte.

"Sapevo di trovarti qui"

Quella voce.

"Cosa vuoi?"
"Una risposta, ovvio"
Rispose lui avvicinandosi.
"Non ti avvicinare.Non sono dell'umore adatto Gennaro."
"La vuoi piantare di chiamarmi per nome?!" Ringhiò ingnorando il resto del discorso fatto e,di conseguenza, continuando ad avvicinarsi come se nulla fosse.

"Ti ho detto di non avvicinarti."
"E perché?"
"Perché se sei venuto qui per dire che ti dispiace puoi anche andartene.Tanto so che riscompariresti entro domani.Mi sono stancata."

Silenzio.Era questo quello che riempiva l'aria fra noi da ben 5 minuti.Gennaro intanto si era avvicinato e ora era affianco a me.

"Mi dispiace.E guarda che non lo dico mica a tutti.Lo dico solo alle persone che se lo meritano, ovvero, Alex e da oggi anche tu" disse guardandomi negli occhi.

Non incrociavo il suo sguardo da troppo tempo.Mi era mancato.Mi affeziono troppo velocemente.Che schifo.

'E smettila di fare così!Sei una rompi palle.Non ti va mai bene nulla.Perché non puoi essere normale come gli altri?'
'Oh, stai zitta tu.Io sono io.Gli altri sono gli altri.'

Ripresi a guardare il piccolo laghetto sotto di me.

"Ieri sera, quando sei andata via ho parlato con Alex"
Iniziò Genn.
"Ha detto che è stato un atto d'impulso.Non voleva farlo ma è stato più forte di lui.Si voleva scusare ma ha avuto un contrattempo."
Non ero arrabbiata con Alex, volevo solamente chiarire e sperare che il nostro rapporto non possa essere influenzato dall'accaduto.
"Che tipo di contrattempo?"
"Diciamo che io ora dovrei essere alle prove della band" disse con un lieve sorriso.
"E invece sei qui."
"Esatto."
Altro silenzio.
Odio quando non c'è neanche un minimo rumore.
"Adesso è meglio che vai da Alex altrimenti si arrabbia sul serio"
Dico immaginandomi già la faccia del moro mentre se la prende con il biondino.
"Va bene mamma.Vuoi venire?"
"Ci sto.Ma questo non vuol dire che sei perdonato."

Arrivammo davanti ad un piccolo garage dal quale proveniva una lieve musica.
"Pronta a vedere Alex che mi uccide?"
"Non me lo perderei per nulla al mondo" dissi ridendo.
Genn bussò al garage che presto si aprì mostrando un Alex molto arrabbiato.

Il suo sguardo andò da me a Genn per almeno venti volte in un minuto."Tu-disse indicando Genn-considerati già morto.E tu-disse indicando me-mi dispiace così tanto" disse abbracciandomi e cogliendomi di sorpresa tanto che sobbalzai dallo spavento della sua reazione.
"Ehi, mica hai ucciso qualcuno.A me basta che fra noi non cambi assolutamente nulla."
"Puoi contarci!" Disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli e sinceri.
"Va bene, adesso potete piantarla con tutte queste smancerie?Dobbiamo provare se la prossima settimana vogliamo suonare"
"Dove suonate?!Quando?Posso venire?E cosa mi metto?A che ora?"
"Calmati perché 1) non puoi venire.2)non ti dico neanche dove suoniamo" disse Genn entrando e inizando ad accordare la sua chitarra.
Entrai e gli diedi uno scappellotto in testa.
"Io verrò, costi quel che costi puoi scommeterci che ci sarò.Non mi perderei mai un vostro concerto"

Ecco un altro capitolooooo!¡

Siccome non avevo un cazzo da fare, ho deciso di fare un nome alle varie coppie quindi...voi shippate di più la Gennia (Non ho trovato nulla di meglio) o Aleia?

Commentate!Io personalmente non lo so (si...sono molto indecisa anche su queste cose yei!¡♡)

Bene, se il capitolo vi è piaciuto mi raccomando di stellarlo e se gli altri capitoli non li avete ancora votati, andate a farlo oppure vengo a casa vostra e vi rubo il cd degli urban MUAHAHAHAHAHAH Mi sento molto perfida oggi siiiiii

||Runaway||《Urban Strangers》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora