Capitolo 28

123 9 0
                                    

Appena arrivate accanto alla macchina,vidi scendere Federico e potei constatare che non era cambiato affatto:era un bel ragazzo,lo devo ammettere.Era alto più di me,aveva un ciuffo di capelli biondo,gli occhi erano azzurri ed aveva anche qualche muscolo.Apparte questo devo dire che è sempre stato un ragazzo timido ma,quando riuscivi a catturare la sua fiducia,era un ragazzo d'oro.
"Ehi fede!" Dissi abbracciandolo.
"Ciao sofi!" Disse ricambiamo l'abbraccio.Quando ci fummo sciolti Fede andò a baciare la sua ragazza ed io intanto entrai in macchina,nel sedile posteriore ovviamente...

"Allora,dove dobbiamo andare?" Mi chiese Fede che era appena rientrato in macchina seguito a ruota da Matilde.
"Ah!Devo chiamare Genn!" Dissi prendendo subito il telefono.
2chiamate perse...da Genn.Maledizione!Perché non sentivo quell'accidenti di telefono?!
Composi il suo numero e lo chiamai.

"Pronto?"

"Genn sono io!"

"Alla buon'ora!Ti avevo detto di rispondere al telefono al primo tentativo!"

"Si lo so,scusami ma non l'ho proprio sentito!Non è colpa mia!"

"Va bene,va bene,non mi va di arrabbiarmi per una tale cazzata.Dimmi,che devo fare?"

"Ti veniamo a prendere a casa e dillo anche ad Alex!"

"Alex non c'è adesso"
Roteai gli occhi.

"E dove sta?!"

"A lavoro"

"Lavoro?Da quando ha un lavoro?"

"Da due anni...Non te ne sei mai accorta?"

Provai a far raffiorare qualche vago ricordo.

"Sofi,io vado a lavoro,ti chiamo dopo."
"Sofi ti va di accompagnarmi a lavoro?"
"Alex,che lavoro fai?"
"Lavoro al negozio di musica dietro l'angolo"

"Ah si,mi pare che mi avesse accennato qualcosa..Allora dì ad Alex di raggiungerci quando ha fatto."

"Va bene.Fai presto"

"Come mai tutta questa fretta?"

"Niente lascia stare, a dopo"

"A dopo"

Riattaccai e appena alzai lo sguardo mi ritrovai le facce stupite dei miei amici.
"Che c'è?" Chiesi spazientita da quella reazione.La prima a parlare fu Matilde.
"E quello dovrebbe essere il tuo ragazzo?Non vi siete detti neanche mezza parola dolce!"
Ahhh!Ho capito ora.
"Bhe vedi,non siamo il tipo da dire parole dolci per telefono,se le dobbiamo dire ce le diciamo in faccia oppure lo dimostriamo con i fatti" dissi orgogliosa.In effetti quello che avevo detto era vero.Io,Genn,lo amavo ma glielo dimostravo con i fatti.

"Bene,allora fai strada Sofi!" Disse Fede entusiasta.
"Ma certo!" Dissi mettendomi in mezzo per vedere meglio la strada.

Una volta arrivati sotto il palazzo,iniziai ad avvertire i miei amici di non fare caso ad un comportamento strano dì Genn.
"Più che altro è un ragazzo diverso da tutti gli altri,è speciale e unico" dissi con un sorriso.
"Non ti preoccupare,se ci stai avvertendo che potrebbe essere strano,sai benissimo che noi non siamo proprio l'emblema della normalità"mi disse la mia amica tranquillizzandomi.

Arrivammo davanti alla porta della casa di Alex ed io inziai a bussare.Dopo poco comparve sulla soglia un certo biondino di mia conoscenza che,appena mi vide,mi abbracciò.Ok,non so perché ma qui sento che c'è puzza di bruciato.
"Ehi,tutto bene Genn?" Chiesi staccandomi dal suo abbraccio e guardandolo:aveva un occhio nero.Lo guardai bene negli occhi per capire cosa fosse successo e capii.Era stato da quel tizio per dargli i soldi e qualcosa è andato storto.Accidenti!
Qualcuno mi colpì su un fianco con il gomito e io mi ripresi dai miei pensieri.
"Oh giusto!Genn,loro sono Matilde,la mia migliore amica, e Federico,il suo ragazzo" dissi facendoli presentare.Genn guardò un po' torvo Fede ma poi andò con lo sguardo su Matilde alla quale fece una specie di sorriso...almeno credo...
"Allora,che si fa?Andiamo a mangiare da qualche parte o vogliamo restare a casa e uscire più tardi?"
"Per me è indifferente,tanto resteremo qui un paio di giorni quindi riusciremo a fare entrambe le cose!" Disse Matilde entusiasta come non mai.
Gurdai Genn.Volevo sapere cos'era successo e il modo migliore era quello di restare a casa.
"Allora facciamo così,restiamo a casa e poi,quando arriverà anche Alex,andremo a farci un giro,vi va?"
"Certo!" Disse Fede sorridendo.
"Bene,allora entriamo dentro,venite" disse Genn facendoci entrare dentro casa sua.
"Visto che è un giorno speciale...ho deciso di fare la mia specialità!"
Guardai Matilde che sapeva esattamente cosa avevo in mente e,come previsto,quando dissi questo lei alzò la testa e mi guardò con occhi scintillanti.
"Oh mio Dio!Sono anni che devi farli!!!" Urlò lei venendomi in contro e abbracciandomi.
Genn e Fede ci guardavano con uno sguardo abbbastanza confuso.
"Qual è la tua specialità?" Mi chiese Genn avvicinandosi.
"Vedrai!Se vuoi puoi aiutarmi a cucinarla..."
"Sai che sono negato"
"Anche a tenere un sacchetto di farina sei negato?"
"Quello posso farlo"
"Molto bene allora!Io e Genn cucineremo,Matilde e Fede,voi apparecchierete e poi sceglierete un film da vedere insieme dopo."
Dissi come un capo e infatti tutti mi risposero all'unisono.
"Agli ordini capo!"

Io e Genn ci avviammo verso la cucina e,visto che i ragazzi in salotto erano presi dalla scelta del film,iniziai ad affrontare l'argomento 'occhio nero'
"Scusa Genn,mi prenderesti della farina,delle uova e alcuni carciofi?" Gli chiesi.
"Ma certo" disse andando a prendere qello che gli avevo chiesto.
"Allora,niente domande sull'occhio?Mi sembra molto strano da parte tua." Disse Genn mentre prendeva la farina.
"Ci stavo per arrivare...comunque,che è successo?"
"Nulla di che." Disse tornando verso di me e appoggiando le cose sul bancone.
"Non la accetto come risposta" dissi seria.
"Bhe,mi dispiace,ma per questi giorni ti dovrai accontentare.Non voglio che pensi a me quando ci sono i tuoi amici." Alzai gli occhi al cielo.
"Ehi,attenta alle tua azioni signorina" disse guardandomi con aria di superiorità.
"Oh,mi scusi per la mia maleducazione!" Dissi sarcastica e facendo la finta offesa.
Genn mi guardò prima negli occhi e poi guardo le mie labbra sulle quali si fiondò poco dopo.
Mi mise le mani sui fianchi e fece combaciare perfettamente i nostri corpi.Solo Dio poteva sapere quanto amassi quel ragazzo.
"Ti amo" mi sussurrò sulle labbra.
Mi bloccai e lo guardai negli occhi.
"Cosa hai detto?"
"Ti.Amo." Disse sorridendo lievemente.
Lo guardai e feci un sorriso a trentadue denti e poi lo baciai con tutta la passione che avevo.
Lo sentii sorridere sulle mie labbra e quando ci staccammo,mi appoggiai sulla sua fronte.
"Anche io ti amo Genn"

Eccomi tornata!!
Grazie per i commenti,le visualizzazioni e i voti❤❤

||Runaway||《Urban Strangers》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora