Poi peró quel momento stupendo venne interrotto da me che,madonna mia,perchè non sto zitta
"Amó..."
"È"
"Te puzza l'alito di vodka"
Sorrisi
Così staccó le sue labbra dalle mie e le posó delicatamente sul mio collo,che ormai aveva la pelle d'oca
Poi tutto d'un tratto di staccó da me,si avvicino alla porta della camera e fece per uscire,ma poi si fermó e rientró
"Senti..."
Era agitatissimo non so esattamente perchè
"Em dovresti,farmi un piacere"
"Dimmi"
E Senza neanche prendere fiato disse velocemente
"Dovresti entrare nella cabina armadio"
"Perchè?"
"Veloce hai poco tempo"
"Okay,ma dopo mi dici perchè"
Annuì mentre mi spingeva dentro quella,che apparentemente sembrava una grande stanza con qualche led a luce bianca.
Mi sedei per terra su un tappeto grigio e morbido.
Ma poi sentii qualcuno urlare da giù,era una voce che già conoscievo,quella di Lorenzo
Ma non capivo,perchè dovevo nascondermi da lui,uscii lentamente le voci provenivano dal piano di sotto,mi affacciai alla ringhiera della scala cercando di fare il meno rumore possibile,scesi anche tre,quattro gradini ma non feci in tempo a scendere sul quinto che due occhi neri mi iniziano a fissare,con un sorriso poco rassicurante,poi sentii la voce di Avan,giratosi poco dopo
"Megan vai via"-disse preoccupato
"No,falla restare"
Quella voce mi spaventava,sembrava quasi consumata,e i suoi occhi,era rossi completamente rossi,facevano quasi paura.
Piano piano cominciava ad avvicinarsi a me,con un ghigno sulla faccia.Si vedeva,era fatto
E a ogni suo passo mi spaventavo sempre di più
"Che vuoi?"dissi con voce tremolante
"Lorenzo non la toccare"
"Non gli faccio niente tranquilllo,hai visto il tuo principe azzuro ti protegge" -rise
"Spostati lorenzo"
"Okay mettiamola così,tu vieni con me e io non ti faccio niente"
Guardai Avan,come per chiedergli aiuto
"Lorenzo,forse non hai capito lei con te non viene da nessuna parte,e tu non la devi toccare"
Ma come per farlo apposta,con molta forza mi mise una mano sul seno
"Aiah"-dissi a voce alta
Avan si avvicinó velocemente a Lorenzo
"Ti ho detto che non la dovevi toccare,porco dio"
"Troppo tard-"
Non fece in tempo a finire che Avan gli tiró un pugno,così forte che sentii dolore per lui
"Tutto bene piccola"
"Si si tranquillo,mi fa solo un po male la tetta"-risi
"Okay"
"Ma ora che si fa con lui?"
"Lascialo qui,dopo si riprende,succede spesso ma mai con una ragazza in casa,mi dispiace"
"Calmo peró"
Sorrisi e lui ricambió con un bacio
Salimmo in camera,mi misi allo specchio a controllare il trucco,vedevo nel riflesso l'immagine di Avan che mi fissava dalla testa ai piedi e si mordeva il labbro inferiore.mi stava letteralmente spogliando con gli occhi
"Puoi anche togliere lo sguardo,eh"
Dissi ridendo
"Non ce la faccio"
Poi mi girai,e cambiando argomento dissi
"Ma di che si fa tuo fratello"
"Hashish e cocaina"
"A,capisco"
E poi ricontinuai a truccarmi
"Non hai mai provato ad aiutarlo a smettere"
"Non ci riuscirei mai,è impossibile"
"Che ne sai,se non ci provi"
"Lo so,per esperienza personale"
Mi girai di scatto e lo guardai dritto negli occhi,quegli occhi verdi che,dio mio amavo più di qualsiasi cosa
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Mrs.montgomery
Romance"E tu non piangere bambina,la vita è questa,odiata da chi si ama,accettata da chi si odia"