-adesso come va?
-maglio,ma...non dovevamo.
Tom aveva un espressione molto perplessa
-senti Tom,io ho lasciato il mio ragazzo,poi questa settimana deve venire giorgio il mio ex e poi ci sei tu e..io sono un po confusa
-okay
Detto questo sciesi dalla macchina e con un gesto della mano lo salutai
Entrai a casa..
-MAMMA SONO TORNATA-urlai
-tua madre non c'è- mi rispose una voce maschile,in quel momento non l'avevo riconosciuta ma poi..
-Giorgio?!
-Vedo che ti ricordi ancora di me,brava
-che ci fai qui,non dovevi arrivare in settimana?
-Non sei conteta di trovarmi già qui?e comunque siamo arrivati prima perchè mia madre voleva incontrare al più presto possibile la tua
-ah,okay vabbe io vado in camera mia,ciao
Salii in camera,e mi cambiai subito,misi un pantacollant nero un felpa larghissima,i miei amati calzini pelosi rosa e sistemai i capelli in uno chignon fermato con una matita e poi ritornai giù in salotto
-Megan
-dimmi
-ho un regalo per te,sono sicuro che ti piacerà e poi ho una notizia da darti-
ero molto sorpresa non mi aveva mai fatto un regalo quando stavamo insieme e adesso se ne escie così?
Mi porse una bustina rosa,la aprii e..
-cazzo..
-che è non te piace?
-no no anzi ma...non sono molto convinta
-di cosa?
-perchè mi stai regalando un iphone 6s plus?
-perchè me lo posso permettere
-cioè?
-ecco approposito di questo,la notizia è che...
-che è...oddio me stai a fa venì l'ansia
-faccio il cantante
-oh cristo,da quanto?
-circa un anno
-oddio,ma quanto tempo è che non torno a milano?!comunque sono felicissima e grazie per il regalo
Mi misi in punta di piedi e lo abbracciai
[IL GIORNO DOPO]
Entrai in cortile e incontrai subito victoria
"Patataaaaa"urlai da lontano
"Allora come va?"
"È arrivato giorgio"
"Di già?!come è andata con lui?"
"Bene,mi ha anche fatto un regalo"
"Del tipo?"
Presi il telefono dallo zaino e glielo porsi
"Ecco"
"O MIO DIO!,è bellissimo"
"Lo so,non me lo aspettavo per niente,ma sono contenta è un bel regalo"
"Bello è dire poco" concluse con tono ancora stupito
La solita giornata di scuola si era conclusa e stavo sistemando le mie cose nell'armadietto e uscita dall'cancello ...
"Eccola la mia principessa"
Mi voltai di scatto e incrociai giorgio
"Principessa?"
"Si,che non ti piace?"
"No,troppo,troppo..."
"Troppo dolce per una come te,hai sempre odiato le cose dolci,me lo ricordo bene sai,ogni volta che ti dicevo qualcosa di dolce sembrava che stavi per vomitare"
Rise e anche io di conseguenza
"Ti va se ti accompagno in un posto?"
"Il posto sarebbe a casa,o un altro posto?"
"Un altro posto"
"Allora okay,hai la macchina vero?"
"No,sto in moto"
"La solita moto da cros,quella che fa tanto rumore?"
"Si"
"Nooooo"risposi come una bimba
"Dai,sennó te porto a casa"
"Pretendo il casco peró,non come l'ultima volta"
"Okay tanto sta volta ne ho due"
Salimmo in moto,la solita moto da cros bianca e rossa,troppo alta per una nanetta come me
"Devi aiutarmi a salire,te lo ricordi questo vero?!"
"Certo,come faccio a scordarlo"
Mi prese dalle coscie per poi appoggiarmi sulla moto
Ci guardammo negli occhi per qualche secondo,lui ancora con le mani sulle mie gambe,quel suo ciuffo ribelle e gli occhi azzurri
"Em..adesso andiamo"
"Non resisti è"
"A cosa dovrei resistere?"
"Non sei mai riuscita a guardarmi negli occhi,senza poi bacirami"
"Invece si"
Gli girai la testa verso di me e lo fissai,era vero non ero mai riuscita a guardarlo negli occhi senza baciarlo sarebbe troppo difficile fissare due labbra come le sue senza neanche toccarle
Infatti dopo qualche secondo mi stavo già mordendo il labbro
"Stai cedendo"mi sussurava lui
Così mi bació,un bacio passionale
Un brivido lungo tutta la schiena
"Andiamo?"
"Si...si"
Mi sistemai e lui si mise davanti,lo abbracciai leggermente e partimmo non so esattamente per dove.
"Dov'è che stiamo andando?"
"In un posto"
"Sempre molto d'aiuto,tu è"
"Che fai,ti arrabbi?"
Fece lui copiando la mia voce
"Ha ha simpatico"
Avevo stretto la presa,un po per paura di cadere,un po perchè mi mancava il suo profumo
"Ei"dissi io
"Ammazza quanto parli"
"Gne gne gne" faci io con la vocina
Mi zittii,e cominciai a guardarmi intorno per cominciare a farmi un'idea di dove stavamo andando,il vento mi scompigliava i pochi capelli che uscivano dal casco,e guardandomi intorno non riuscivo a capire dove aravamo
"Oi,mi dici dove stiamo andando"
"Ti ricordi quella volta i cui ti ho detto che dovevamo venire a roma per andare alla casa abbandonata dove erano andati matteo e la ragazza?"
"Si.."
"Ecco stiamo andando li"
"Quanto tempo dobbiamo starci?"
"Quanto vuoi tu"
"Davvero?!"
"Certo"
Lo strinsi un po più forte,amavo i posti come quelli e lui lo sapeva bene
Arrivare li e gurdare quella casa immensa,vuota e completamente ricoperta d'erba mi metteva molta angoscia,forse troppa,ma mi piaceva
"Entriamo?" Avevamo tutti e due il casco ancora im mano,e li rimase anche dopo aver oltrepassato l'entrata,fortunatamente era ancora giorno.arrivati davanti alla scala decisi di fermarmi avevo una domanda che mi stava tartassando il cervello
"Perchè fai tutto questo?" Dissi fermandomi
"Cosa?"
"Stai facendo ció che piace a me,e so bene che tu odi tutto ció"
"Lo faccio per te"
"Ma perchè?" Stavo sprofondando in quegli occhi azzurri
Ricomonció a camminare
"Rispondimi!"
Faceva finta di non sentirmi
"Giorgio"
"Megan,cazzo è possibile che non capisci,io ti amo,da sempre e non ho mai smesso"
"Ma.."
"Lo so quello che ho fatto,lo so,sarà anche che tu non mi ami più..."
"Chi te lo dice?!"
Si era avvicinato a me e aveva cominciato a baciarmi,un bacio passionale..troppo
"Non vorrai farlo qui?"
"Perchè tanto non c'è nessuno"
"Lo dici te che non c'è nessuno"
Eravamo tornati a casa
Un bacio dopo l'altro eravamo finiti sul letto
Mi levai la maglia e piano piano rimasi solo con l'intimo,aggrappai le gambe dietro la sua schiena e le braccia intorno al collo,dal letto ci spostammo alla scrivania io seduta e lui in piedi..
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Mrs.montgomery
Romance"E tu non piangere bambina,la vita è questa,odiata da chi si ama,accettata da chi si odia"