//Hey Angel//Larry-Stylinson

If I Could Fly

22 dicembre

Mi dicesti che ti piace volare.
Amavi vedere le persone come fossero solo miseri puntini in confronto a te.
Pensavi che le nuvole erano soffici come cuscini.
Ormai ci conoscevamo da più di un anno.
Solo, e solo semplici fottuti amici.
Così decidemmo di prenderci un po' di svago da quella vita troppo monotona.
Partimmo per dove? Ti ricordi?
Io ricordo tutto.
Partimmo per Venezia,in Italia.
Ero un po' contrario.
C'erano altre città che avrei voluto visitare visto che abbiamo sempre abitato in una cittadina dell'Inghilterra.
Tu adoravi l'Italia.
Adoravi anche la pizza.
Ogni sera andavamo a mangiarne una.
Tua madre ci accompagnò all'aeroporto e noi, ovviamente in ritardo come sempre, facemmo una gara su chi arriva prima all'aereo.
Eri velocissimo.
Il viaggio cambia un uomo.
Forse è vero.
Entrati in aereo con noi c'era una ragazza.
Si sedette accanto a te.
Forse ero un po' geloso.
Eri mio, almeno nella mia mente eri solo mio.
Avevate preso confidenza.
Il mio era solo un finto sorriso, uno di quelli che si usa per non affrontare i problemi perché hai paura.
Sorridevo e basta.
Tu eri etero, io gay.
Credevo ci sarebbe mai stato qualcosa fra noi, poi lei ti ha baciato e allora ho capito che quel viaggio me lo sarei ricordato. Mi aveva cambiato la visione delle tue labbra che toccavano labbra non mie
Ora avevo la certezza che non saresti mai stato mio.
Arrivati in aeroporto volevi noleggiare una macchina per andare subito in albergo.
La nostra stanza era con due letti separati. Ti pareva.
Quella sera mi raccontasti ciò che tu eri veramente.
Mi dicesti che eri omosessuale, ed avevi paura che se me lo avresti detto la nostra amicizia sarebbe finita.
Poi mi fiondai sulle tue labbra.
Un bacio lungo, senza lingua.
Un bacio semplice,che  fece risvegliare in me quella speranza,la speranza di averti con me.
Ricorda tutto questo angelo mio.
Ricordalo per sempre Angel xx

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