Serena P.O.V.
Che bello, Lou ha accettato.
Sono veramente felice di poter andare in Italia, poi con lui. Waaaa
Adesso siamo all'ora di matematica, il profe sta spiegando le equazioni.
Prof:<Shain, alla lavagna!>
Merda.
Prof:<Mi risolva questa equazione.>
<Ma lo sa che non sono in grado...>
Prof:<Bene, al posto.>
Prof:<Ah il voto è 3.>
< 3 per aver attraversato l'aula? Grazie, sto migliorando.>
Prof:<Spiritosette oggi?!>
No okay io adesso gli urlo in faccia.
Non sopporto piu questa scuola.
<Si profe dai, meglio stare zitti entrambi o divento un leone. Uomo avvisato...>
Profe:<Non mi interessa, qua l'adulto sono io e te stai zitta. Okay?>
Scoppia, hai il mio consenso.
Okay Lucia.
<Okay un cazzo! Mi sono rotta le palle della matematica e della scuola. Io me ne vado. >
Prof:<Si ma dal preside. Subito e non presentarti in classe, capito?>
Preparo la cartella, pur essendo le 10:30 del mattino e mi dirigo in presidenza.
Era dalla terza che non ci andavo piu, strano ahahaah
Busso.
Ribusso.
Riribusso.
Bho, nessuno.
La mia intelligenza mi dice di fare una cosa, io la faccio.
Siediti per terra.
Mi siedo per terra contro la porta, prendo il cellulare e le cuffiette e mi faccio i cavoli miei.
....
X:<Hem, Ciao (?)>
Era il preside
<Salve preside. Le devo parlare.>
P:<Serena siediti, cos'hai combinato ancora?>
Gli spiego tutta la storia e dopo la solita romanzina, mi lascia andare.
Sereeeeeee!
Hey Lucia, che ce?
Forse i tuoi a casa? E forse adesso sono le 11 e tu a casa di solito arrivi alle 2 di pomeriggio?
Ahh certo, la scusa.
Mhh pensiamo...
Okay. Sono stata male e sono venuta a casa.
No, avrebbero dovuti chiamare i genitori...
Vero.
I profe erano assenti e ci hanno fatto venire a vasa prima?
Credibilisssssssssima
Ahhh che palle, la verità?
Okay.
Ma attenta.
Fear. Fear. Fear. Fear. Fear.
Arrivo davanti a casa che sono solamente le 11 e mezza.
Potevo andarmene oppure chiamare Lou, certo!
Va bhe ormai è troppo tardi.
Busso alla porta e arriva la mamma ad aprirmi.
M:<E te qua cosa ci fai?!>
Scusa???
No.
<Il profe di Algebra mi ha buttato fuori da scuola, e il preside mi ha detto di venire a casa che è meglio.>
Ecco. La mamma diventa furiosa.
M:<Ma cosa cavolo ti salta in mente di fare?! Non hai piu' sei anni!>
<Possiamo continuare dentro? Qua sul ciglio della porta fa un po freddino...>
M:<No tu adesso fili in camera tua! E smettila con queste scemate.>
<Mamma non è colpa mia, ma il profe che è come 'perennemente mestruato' quindi, Ecco.>
M:<Fila di là!>
Mi affretto e vado in camera mia.
Cosa faccio? Non sono neanche le 11...
Chiamo Lou.
...<Pronto Lou?>
L:Si ciao, non dovresti essere a scuola...?
<Siii...ma mi hanno buttata praticamente fuori >L:Cos'hai combinato amore?
<Ma non è colpa mia... dovevo risolvere un equazione ma non riuscivo...il profe si è messo ad urlarmi dietro e mi ha dato 3 >
L:Serry siamo migliorati ahahahh
<la stessa cosa che gli ho detto anche io, ma lui mi ha cacciata dal preside... e poi adesso sono a casa...>
L:Oh Serry quanti casini!
Credi che posso venire a trovarti?<Vorrei, ma in teoria io sono in castigo....scusa...>
L:Tranquilla, ci sentiamo piu tardi
<Ciao amore!>
L:Ti voglio benissimo amore
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Heart Attack |• Louis Tomlinson •|
FanficUn'italiana che conosce Louis Tomlinson Si fidanzano Avranno ventordici figli. ~Serena è una giovane italiana che abita a Londra con la sua famiglia. È una ragazza abbastanza studiosa e adora la sua amica Molly e il suo vicino Harry. Ma un giorno...