Ricordo a tutti che io sto solo traducendo questa storia e tutti i diritti vanno a StarlightHaz
-Loraine come ti senti per il prossimo ballo di primavera? Non sei eccitata?
Mi chiese la mia amica Kimmy. Eravamo sedute in caffetteria, mangiando al nostro solito tavolo.
- Un po',credo – ammisi – non ho nessuno da invitare, quindi probabilmente porterò mio padre.
- Oh giusto, scusa..dimenticavo.- Disse Kimmy.
Il mio ragazzo mia aveva mollata 4 settimane prima, quindi ero abituata ad essere single ormai. Non me ne importava molto, finchè ho saputo del ballo e tutti i miei amici parlavano di chi avrebbero portato con loro. Così quando sentivo cose come "ballo di primavera" o "ballo di fine anno" sapevo che, se non avessi trovato un ragazzo in tempo, avrei dovuto partecipare con mio padre o con mio fratello maggiore.
I miei amici dicevano "è un po' strano, non ti fa sentire a disagio?". E io dovevo sempre rispondere dicendo "ma no, che sarà mai".
Non era semplice per me, non è che non mi piacessero i ragazzi, solo che non avevo ancora trovato quello giusto per me.
- Chi inviterai al ballo Kimmy?
- Non lo so ancora, probabilmente...lui! – Disse indicando un ragazzo biondo appena entrato in caffetteria. – Si chiama T.J. è nella squadra di basket...- cinguettò.
Gli diedi uno sguardo veloce, era carino, ma niente di spettacolare.
- E' OK – dissi. Kimmy mi lanciò un'occhiataccia, io sbuffai – mi dispiace – , mi scusai, - sa che esisti? – le chiesi.
- Non lo so ancora, ma credo di si perché abbiamo lavorato insieme in un gruppo per il progetto di comunicazione della scorsa settimana, ma nulla più di un saluto e qualche occhiata.
- Bene! Perché non vai lì e ti presenti adesso? – suggerii.
- Oh no! Non potrei mai, sono troppo timida – disse arrossendo e coprendosi la faccia con le mani.
- Dai Kimmy, so benissimo che non sei timida. Va' a presentarti, io sarò qui a fare il tifo per te.
Kimmy guardò nella sua direzione, era vicino alle insalate per prendersi una seconda porzione.
- Oh Loraine, non posso – disse diventando rossa fino alla cima dei capelli.
Sospirai – si Kimmy, puoi! Non riuscirai mai a portarlo al ballo se non hai nemmeno il coraggio di chiedergli di uscire- le spiegai aggiustandole il colletto e raddrizzandole la giacca.
Lo guardò di nuovo mentre lui si sedeva e cominciava a mangiare.
- Vai – le dissi con calma spingendola verso T.J.
- OK vado – disse camminando lentamente giocando con la manica della giacca.
Mi girai per tornare a sedermi e urtai contro qualcuno.
- Oops.. – grugnii guardando verso la persona che avevo urtato.
Era alto, aveva gli occhi verdi e dei ricci ribelli castano scuro.
- Ehm... ciao? – dissi goffamente. Non mi rispose, ma mi fissava dritto negli occhi facendomi sentire un po' a disagio. – Posso aiutarti? – gli chiesi.
Un largo sorriso si dipinse sul suo viso – sicuramente puoi! – disse.
Deglutii – uhm..bene, cosa posso fare per te? – chiesi guardandolo negli occhi. Lui continuava solo a sorridermi. OK...si stava prendendo gioco di me! – Allora? Cosa vuoi? – chiesi di nuovo.
Si mise le mani sui fianchi, si chinò leggermente finchè il suo viso non fu alla stessa altezza del mio e disse – TE! –
Non gradii il suo comportamento, quindi usai il sarcasmo - purtroppo non puoi avermi – dissi – ma puoi sempre andare a prenderti qualcosa da mangiare per consolarti - .
Continuai a guardarlo mentre mi fissava negli occhi e mi stava decisamente mandando in tilt – bene, ci vediamo ok? – dissi.
Mi voltai per andarmene, ma lui mi trattenne per un braccio. Rimasi senza fiato e mi girai.
- Hai bisogno di un accompagnatore per il ballo di primavera – disse.
- Ehm.. veramente no... io...ehm.. ho già qualcuno – mentii.
Aggrottò le sopraciglia – davvero? E chi è? - .
Deglutii – bhe sai... non gliel'ho ancora detto, sto andando a fargli una sorpresa proprio adesso! - . Non sapevo perché stessi mentendo a questo ragazzo, forse perché non lo conoscevo e mi stava spaventando con il suo atteggiamento.
Mi fece un sorriso affettato e capii che non aveva creduto ad una sola parola. – Come ti chiami bellezza? -.
- Io...io... Stacey! Stacey Wilson! – Sbottai arrossendo.
- Oh... OK Loraine Scott, non sapevo che avessi cambiato nome proprio oggi – disse sorridendo.
E così conosceva già il mio nome? Perché allora me lo aveva chiesto? Stava giocando con me? Mi accigliai e questo lo fece ridacchiare. – Qual è il problema? – chiese.
- Niente che riguardi te! –
- Oh lo vedo. Hai intenzione di giocare duro.. – sospirò.
- No, io non sto affatto giocando, non sono interessata a te o a qualsiasi altro ragazzo, per quello che conta – sbottai di nuovo.
Non sapevo cosa mi stesse succedendo, non avevo mai reagito così. Qualcosa in questo ragazzo tirava fuori il mio lato peggiore.
- Sfortunatamente nel mio caso il "non sono interessata a te" non è fattibile – disse facendomi rabbrividire. Questo lo fece ridacchiare – hai i brividi, questo è un buon segno – disse.
- Lasciami sola! – gli ordinai.
- Certamente Loraine, ci vediamo dopo. Ripassa i tuoi passi di danza, il giorno del ballo arriverà prima che tu te ne accorga. –
Lo guardai andare via, lasciai andare un lungo sospiro e tornai a sedermi proprio mentre Kimmy correva nella mia direzione con il viso illuminato da un sorriso. – Ha detto si? – domandai avidamente. Non rispose, ma prese le mie mani nelle sue e cominciò a saltellare gridando "ha detto si! Ha detto si!".
Ero felicissima per lei – congratulazioni Kimmy! – mi rallegrai.
- Grazie! Wow..sono così felice che mi batte forte il cuore! Tu invece porterai lui al ballo? –
- Lui chi? – le domandai confusa.
- Harry Styles, il ragazzo con cui parlavi poco fa – disse.
- Non credo, non so niente sul suo conto e pare che si diverta a spaventarmi – ammisi.
- Davvero? Ok.. bhe spero che troverai qualcuno. Però lui è molto carino.-
- Non sembrava molto carino mentre parlava con me – dissi.
- Adesso devo scappare il classe, ci vediamo dopo – disse abbracciandomi e correndo fuori dalla caffetteria.
Vidi T.J. osservarla mentre lasciava la stanza, non potei fare a meno di sorridere. A lui piaceva lei. A lei piaceva lui... ero molto felice per Kimmy. Mi voltai per andarmene e... sbattei di nuovo contro Harry. – Cosa vuoi ancora? – chiesi arrabbiata. Perché mi stava infastidendo ancora? Non aveva capito che non mi piaceva?
- Ho già risposto a questa domanda, ho detto che voglio te – disse.
- Mi dispiace, ma non puoi avermi. Adesso spostati e lasciami passare. –
Si fermò di fronte a me e allungò le braccia per bloccarmi la strada. – Harry smettila, mi stai scocciando! – abbassò le braccia e sorrise.
- Conosci il mio nome? – disse passandosi la mano tra i ricci ribelli.
- La mia amica Kimmy me lo ha riferito perché io le stavo dicendo che "quel ragazzo" mi stava infastidendo – dissi con tono annoiato.
- Infastidendo o deliziando?? –
Mi fece rabbrividire di nuovo e ridacchiò di nuovo.
- Pare che sia piuttosto bravo a farti venire i brividi – disse.
Questo mi mandò ancora di più in bestia – Adesso levati dai piedi e lasciami passare! –
- Certo, ci vediamo dopo – disse. Non mi importava davvero chi fosse o cosa volesse, sapevo solo che non mi piaceva.
- Mamma sono a casa – dissi rientrando.
- Sono in cucina, vieni devo parlarti di una cosa. –
Io deglutii, di solito quando mia madre voleva parlarmi non era mai una cosa buona. Mi tolsi le scarpe, posai lo zaino sul divano e andai in cucina.
- Loraine ho ricevuto un avviso via mail riguardo il ballo di primavera. –
- Oh, si. E' tra qualche settimana, stavo per dirtelo. –
- Bene, dicono che devi invitare un ragazzo, l'hai già fatto? –
Reclinai la testa – no - .
- Loraine qui c'è scritto che devi invitare un ragazzo entro giovedì e siamo già a martedì. –
- Non è colpa mia mamma, non mi piace nessuno della mia scuola. Ci andrò con Kyle. –
- No Loraine, hanno detto di invitare un ragazzo non tuo fratello. Non funziona così. Ormai stai crescendo e devi cominciare a decidere che tipo di ragazzo ti piace. –
- Cosa??? – deglutii – non mi sono mai piaciuti i ragazzi e non devono per forzza cominciare a piacermi solo a causa di uno stupido ballo! –
- Adesso ascoltami, sarà un'esperienza divertente per te credimi. Quando io andavo a scuola non avevamo queste opportunità, tu puoi sperimentarla in prima persona, ti divertirai – disse convincente.
Sospirai, questo era il genere di cose che non amavo ascoltare. "Quando io andavo a scuola"... ero stanca di sentirlo settimana dopo settimana.
- Quindi... che tipo di ragazzi ti piacciono? Sportivi? Divertenti? Gentili? Rudi? Dolci? Che tipo Loraine? –
- Cosa ne dici di nessuno di questi! – risposi arrabbiata.
Mia madre si accigliò – Loraine non è divertente. Adesso prenderai questa decisione oppure la prenderò io per te! –
Saltai dalla sedia. Non esisteva al mondo che i miei genitori scegliessero per me, o sarei uscita con il ragazzo più brutto della scuola! Ma purtroppo non sapevo nemmeno io che tipo di ragazzo mi piacesse.
- Prenderò la stupida decisione da sola, oppure cambierò scuola prima del ballo di primavera! – brontolai.
- Spiacente, ma questo non accadrà Loraine. Come ho già detto non puoi tirarti indietro, il ballo vale come credito scolastico ed è obbligatorio, quindi non hai scelta. D'altro canto, come ti ho detto prima, sarà divertente incontrerai nuovi ragazzi e potresti persino avere una storia con uno di loro. –
- E' tutto ciò che ti importa? Una storia? A me non interessa avere una relazione, voglio restare concentrata sullo studio! E poi non so nemmeno ballare e quindi non ci posso andare. – Dissi fiera.
Mia madre sorrise – bhe a questo possiamo rimediare facilmente, contatteremo qualcuno oggi stesso e prenderai lezioni di danza tutti i giorni dopo la scuola fino al giorno del ballo. –
Non esisteva! Questo non lo avrei accettato – no, grazie mamma. Penso che me la caverò con quei pochi passi che conosco. –
- Loraine non abbiamo tempo da perdere, con la tua testardaggine non andrai da nessuna parte – disse prendendo il telefono.
- Mamma che stai facendo? – chiesi sospettosa.
Mi ignorò e compose un numero – sto prenotando delle lezioni di danza per te – disse semplicemente.
- Mamma te l'ho già detto non voglio... -
- Pronto? Vorrei prenotare delle lezioni di danza per mia figlia. Le occorrerebbero per circa quattro settimane... quante volte a settimana sarebbe disponibile?... E per quante ore? –
Sospirai pesantemente, questo era davvero insopportabile.
- Ok perfetto! Può venire già da domani.... Bene, grazie mille! – disse riattaccando – Le lezioni cominceranno domani e continueranno tutti i giorni dopo la scuola per quattro ore – disse.
- Quattro ore??? Sei impazzita? – gridai – non esiste che perdo tutto questo tempo con la danza, ho anche da studiare. –
- E ne avrai tutto il tempo...dopo le lezioni di danza. –
- Questo non è giusto! Non rovinerò la mia media scolastica per uno stupido ballo, non ci andrò e tu non puoi costringermi! –
- Qualsiasi cosa tu dica Loraine, il tuo istruttore sarà qui domani alle quattro in punto, quindi quando ritornerai da suola andrai a farti una doccia, indosserai qualcosa di comodo e sarai pronta per cominciare, intesi? –
Non volevo più ascoltare nulla, uscii dalla cucina e mi chiusi nella mia stanza.
Mi buttai sul letto con un pacchetto di patatine e cominciai a sgranocchiare. Il cellulare cominciò a squillare, lo afferrai e risposi – Pronto? –
- Ciao Loraine, sono Louis –
- Oh ciao Louis! – Io e Louis ci conoscevamo dalle elementari, insieme a Liam, Niall e Zayn diventammo grandi amici. Alle medie conoscemmo anche Perrie, Eleonor e Danielle e formammo una splendida comitiva. In seguito Louis ha sposato Eleonor, Liam ha sposato Danielle e Zayn ha sposato Perrie. Tutti loro hanno già finito la scuola, io sono ancora qui. Ci teniamo sempre in contatto e cerchiamo di sentirci più spesso possibile.
- Non ci sentiamo da un po' così ho chiamato per vedere come te la passi. –
- E' molto gentile da parte tua, al momento sto mangiando patatine e sto per cominciare a studiare. –
- Sembra divertente! E per il resto? –
- Niente di che, domani inizierò a prendere lezioni di danza per quello stupido ballo scolastico – mi lamentai.
- Sarà molto divertente – esclamò – e chi ti insegnerà? –
- Non lo so ancora e in realtà non credo che sarà divertente, non mi piace fare queste cose. E in più per il ballo le ragazze dovranno invitare i ragazzi ed io non conosco e non mi piace nessuno della mia scuola. –
Louis sbuffò – questo è niente, quando andavo io a scuola erano i ragazzi a dover invitare le ragazze! –
- E tu chi invitasti? –
- Ovviamente il mio unico amore Eleonor! Ricordo che quando glielo chiesi lei era molto timida, ma per la felicità saltò tre metri da terra... suppongo che le piacessi – disse ridendo.
Risi anch'io, louis era sempre così divertente, mi tirava sempre su quando ero giù di morale.
- Come sta Eleonor? – chiesi cambiando argomento.
- Oh sta molto bene, è di nuovo in dolce attesa! –
- Davvero? Congratulazioni Louis! Sono molto felice per voi! –
- Grazie Loraine, questo sarà il terzo bambino per noi, siamo molto eccitati! –
- Dai passami Eleonor! –
- Ma certo! – lo sentii chiamare Eleonor con in sottofondo il pianto di un bambino – amore c'è Loraine al telefono – disse.
- Ciao Loraine! Che bello sentirti, è passato tanto tempo! Cosa fai di bello? Come stai? –
- Sto bene, grazie! Sto facendo i compiti e sgranocchiando patatine. –
- Sgranocchiando?? Questa è una parola a cui sono molto affezionata da quando sono incinta! – scherzò.
Iniziai a ridere, lei e Louis sembravano avere lo stesso senso dell'umorismo. Le raccontai del ballo di primavera e lei mi disse le stesse cose che aveva detto Louis poco prima.
- Non preoccuparti Loraine, sarà divertente, fidati di me. Vorrei aiutarti a trovare un ragazzo, ma al momento sono troppo impegnata...però posso sempre prestarti Louis – e scoppiammo a ridere insieme!
- Adesso devo andare, è stato bello risentirti, vieni a trovarmi ti aspetto...siamo solo a qualche chilometro di distanza. –
- Ok, cercherò di venire domani o dopodomani, che te ne pare? – dissi.
- Grandioso! Lo dirò a Louis e al resto della gang, cos' faremo una piccola rimpatriata, che ne pensi? –
- Magnifico! Non vedo l'ora! – dissi felice.
- OK! E poi qui ci sono delle personcine che sono sicura sarai felice di rivedere. A domani! –
- Ciao Eleonor! – dissi riagganciando. Spensi il telefono per cominciare a studiare.
A un tratto mi venne un'idea pazzesca, se avessi finto un malore per evitare le lezioni di danza? O se avessi finto una distorsione alla caviglia? Le avrei evitate di sicuro! Lodai me stessa per essere stata così furba!
- Quindi lo farai o no Loraine? Voglio dire... una distorsione mi sembra un po' troppo, non trovi? – mi chiese la mia amica Jada.
Scrollai le spalle – non dovrò slogarmi davvero la caviglia, sarà solo per finta – spiegai.
- Non lo so Loraine, voglio dire alla fine è solo un po' di danza – disse Kimmy.
- Solo danza??? Avanti ragazze, voi lo sapete che detesto queste cose, devo trovare una via d'uscita. –
- Ok Loraine, ma se anche avessi una distorsione prima o poi dovrà pur guarire e a quel punto dovresti comunque prendere le lezioni di danza, non puoi mica avere la caviglia slogata per un mese intero! – disse Jada.
- Bhe...dopo potrei rompermi una gamba! – scherzai.
Le ragazze inarcarono contemporaneamente le sopracciglia – non è divertente Loraine. Non funzionerà – dissero all'unisono.
Sospirai – ho anche chiesto a mia madre di poter portare Kyle ed ha detto di no. –
- Certo che no Loraine. Lui è tuo fratello, invece deve essere un ragazzo che frequenta questa scuola – disse Priscilla addentando un pretzel.
- Kyle frequentava questa scuola – protestai. Le ragazze inarcarono di nuovo le sopracciglia verso me.
- loraine sai che non intendevo questo, deve essere un ragazzo che non è imparentato con te – spiegò ulteriormente.
Mi presi la testa tra le mani e sospirai pesantemente.
- Se hai bisogno di aiuto a trovare un ragazzo io posso darti una mano – disse Jada – conosco quasi tutti i ragazzi che frequentano questa scuola – si vantò.
- No, grazie. Sono sicura che troverò qualcuno da invitare, altrimenti chiederò al bidello! – scherzai.
Tutte le ragazze risero di gusto. – Mi dispiace – borbottai – ma non conosco davvero nessun ragazzo che mi piaccia e non penso che molti ragazzi conoscano me. –
- Bhe ieri stavi parlando con Harry Styles, sono sicura che gli piacerebbe conoscerti – disse Kimmy. Le altre ansimarono all'unisono.
- Harry? Harry Styles? Oh mio Dio! E' l'idolo di tutte le ragazze, mi piacerebbe moltissimo andare al ballo con lui, non credo che abbia già una ragazza – esclamò Priscilla.
- Grandioso! Fatti avanti e chiedigli pure di uscire, a me non interessa – dissi velocemente.
- Oh glielo chiederò al più presto, grazie Kimmy! Non so come ho fatto a scordarmi di lui! – esclamò. Da come arrossì potevo dire che ne era innamorata persa e non capivo come era possibile, lui era così raccapricciante.
- Non era questa la mia intenzione, io pensavo che Loraine avrebbe dovuto chiederglielo, tu hai già un appuntamento per il ballo di primavera Priscilla, non dovevi portare Bryan? – disse Kimmy.
- Dovevo, ma se Loraine inviterà Harry potrei chiederglielo io. –
- Bene, puoi farlo anche subito dal momento che sta venendo qui – sussurrò Jada.
Avvertii una mano sulla mia spalla e saltai. – Calmati piccola, sono solo io – disse Harry con disinvoltura.
- Piccola?? Io non sono la tua piccola e toglimi le mani di dosso prima che la gente pensi che sta succedendo qualcosa tra di noi – dissi velocemente.
- Prima che la gente pensi? Non hanno bisogno di pensare, tra di noi sta veramente succedendo qualcosa – disse Harry baciandomi sulla testa.
- Tieni i tuoi baci per te, io non li voglio – dissi arrabbiata. Non mi importava cosa le mie amiche pensassero di me in quel momento, ero furiosa e volevo che lo vedessero.
- Non li vuoi? O non vuoi che le tue amiche vadano mentre te li sto dando? – disse Harry con un sussurro roco.
Rabbrividii. Le mie amiche sghignazzarono. Poi lo sentii mettere di nuovo la mano sulla mia spalla, adesso mi stava davvero scocciando. Lanciai uno sguardo a Priscilla per provare a dirle di farsi avanti con Harry, ma lei lo stava fissando sognante. Le diedi un calcio sotto al tavolo e lei mi lanciò un'occhiataccia, provai di nuovo a mandarle un segnale con gli occhi e finalmente lei capì e annuì velocemente.
- Uhm...mi stavo chiedendo se potevo farti una proposta.. – disse rivolta ad Harry.
- Di che si tratta? – chiese lui.
La guardai sfregarsi le mani sudate e asciugarsele in grembo, era molto nervosa, così decisi di darle una mano. Mi voltai e tolsi bruscamente la mano di Harry dalla mia spalla – Priscilla voleva chiederti di andare al ballo di primavera con lei, non è vero Priscilla? – Priscilla arrossì, ma annuì.
- Quindi cosa le rispondi? SI? Oh è magnifico! Yeeee Priscilla hai un appuntamento per il ballooo! Congratulazioni! – mi precipitai a dire. Priscilla aveva un'enorme sorriso sulla faccia. Mi voltai verso Harry e vidi che mi guardava in cagnesco.
- Sfortunatamente ho già un appuntamento per il ballo – disse Harry.
Ah grandioso! Pensai, e io no! Ma bene!
Priscilla mostrò tutta la sua delusione – ce l'hai già? – chiese.
- Si! Si! – rispose Harry. Non sapevo che avesse già un appuntamento. URRA'! Così avrebbe smesso di...
- E lei è proprio qui! – disse mettendomi le mani sulle spalle.
Mi voltai immediatamente a fronteggiarlo – mi dispiace, ma "sfortunatamente" io non andrò al ballo, quindi dovrai trovarti un'altra partner – sbottai.
- Ah davvero? Mi dispiace, ma è obbligatorio, devi venirci per forza – disse Harry.
- Scusami, ma chi ti credi di essere? Mia madre? Tu non mi dici quello che devo o non devo fare – scattai. Harry mi sorrise e continuò a guardarmi mentre gli gridavo in faccia – Non andrò proprio da nessuna parte con te e tantomeno tu con me. Non sono interessata a te e non ti consento nemmeno di essere interessato a me. Ecco! – dissi fiera.
- Hai finito? – chiese Harry con noncuranza facendo ridacchiare le mie amiche. Le folgorai con lo sguardo e smisero all'istante.
- Cara Loraine, so anche che non riesci molto bene nella danza e stai pianificando di prendere delle lezioni, potevi chiederlo a me. In passato prendevo lezioni di danza all'accademia lungo la strada e adesso do una mano agli altri allievi – disse.
- ma che carino! – scattai – non sto prendendo nessuna lezione di danza e non ho bisogno dei tuoi consigli. Adesso se vuoi essere così gentile da andartene e lasciare noi ragazze a finire il nostro pranzo in pace – dissi con ira.
- Vorrei tanto essere così gentile, ma non lo sono. –
Le mie amiche ridacchiarono di nuovo, evidentemente pensavano che Harry fosse divertente. Io no!
- Vedi, anche le tue amiche pensano che dovresti venire al ballo con me. Non è vero ragazze? – loro avevano gli sguardi bassi e non rispondevano.
- Comunque non importa perché io non ci andrò e se anche ci andassi, non esiste che ci vada con te. –
Harry finse per un secondo di essersi offeso – non so con chi te ce l'abbia, ma ti ricordati che il sottoscritto, Harry Styles, è colui x il quale tutte le ragazze farebbero carte false anche solo per poterci parlare. Pensaci Loraine prima di respingermi di nuovo – disse andando via.
Tornai a sedermi e ripresi a mangiare. Le mie amiche erano ammutolite.
- Grazie per averci provato Loraine, ma pare che ad Harry piaccia solo tu – disse Priscilla mangiando uno dei suoi biscotti.
Sospirai – non mi interessa se gli piaccio, a me lui non piace e dovrebbe essere abbastanza da farlo desistere. Deve necessariamente lasciarmi in pace o lo dirò ai miei genitori. –
- Io penso che tu sia fortunata a piacergli. Come ha detto lui stesso, tutte le ragazze farebbero carte false per stare con lui, ma lui ha sempre solo giocato con loro. Invece con te non sta giocando, si vede che gli piaci sul serio – disse Jada.
- Ho già detto che non me ne importa niente – dissi alzandomi – adesso devo andare, tra poco arriverà a casa il mio istruttore di danza. Ci vediamo dopo ragazze. –
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Forced (H.S) Italian translation
FanficLoraine non era interessata a trovare l'amore. Ma Harry lo era. Loraine non voleva l'amore, aveva troppe altre cose per la testa. Harry aveva solo una cosa in mente: Loraine. Loraine non ha alcun interesse per Harry, ma i suoi genitori lo hanno sicu...