Verifiche

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Nella settimana del primo mese di scuola i professori non smettevano di parlarci di alcuni compiti in classe che faremo per testare le nostre conoscenze.
Io rabbrividivo ogni volta che sentivo la parola verifica,insomma,ero appena uscita dalle elementari,non ero abituata a fare così tanti test.
Intanto la settimana passava veloce e i professori non vedevano l'ora di assegnarci i compiti per casa.
Io alle elementari ero sempre stata una bravissima alunna che faceva mille storie per un nove,non pensavo di cambiare alle medie,non pensavo che la mia voglia di studiare fosse diversa,invece mi sbagliavo di grosso.
Intanto con i miei nuovi compagni procedeva tutto liscio.
Un giovedì si presentò a noi la professoressa di tedesco,io non avevo mai parlato quella lingua e mi incuriosiva molto.
Avevo sentito dire che i tedeschi hanno un accento così tanto marcato che anche un semplice saluto sembra un insulto.
La professoressa sembrava assai simpatica e vogliosa di farci imparare quella lingua,ne andava fiera,mi piaceva anche perché non ci avrebbe fatto fare una di quelle spaventose verifiche visto che non conoscevo altre lingue dopo l'italiano e l'inglese.
Il giorno della prima verifica di geografia io non smettevo di tremare,non avevo studiato assolutamente nulla e non ero pronta!
La professoressa consegnava i fogli lentamente in modo tale da farci assaporare la nostra paura.
Era agghiacciante il modo in cui mi torturato le mani in cerca di qualche miracolo e quando fu il mio banco,quello a cui avrebbe consegnato il compito, sapevo già che da un momento all'altro sarei svenuta.
Presi tremolante la mia penna Bic e la mordicchiai da un lato,l'ansia era costante ed io non volevo leggere le domande per paura di non saperne la risposta.
Adocchiai il primo quesito e mi sembrava abbastanza facile,ma la paura non diminuiva.
Per la prima volta in vita mia mi sporsi un po più in lá per vedere se Sara aveva già completato alcune risposte, ma vidi che lei era in panico e non riusciva a scrivere nulla.
La cosa che odio di più in una verifica è il "vero o falso".
Molti studenti ritengono questa "modalità di verifica" molto semplice ma io la odiavo.
Hai il 50% di probabilità di sbagliare e,pessimista come sono,vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto!
Inizio a fare crocette a caso nella speranza di azzeccare qualcosa.
Quando sentii il suono della campanella mi allarmai.
Non avevo ancora finito e presto la professoressa avrebbe ritirato i compiti.
Vedevo Katia in fondo all'aula che,come un fulmine, scriveva velocemente, avrebbe di sicuro preso 10!
Finalmente finii e l'ansia si attenuò,ma una volta consegnata la verifica la paura iniziò a prendere il sopravvento e mille domande mi frugavano nella testa.
Alla fine dell'ora tutti erano alleggeriti dal fatto che la professoressa aveva detto che i voti non avrebbero fatto la media.
Ma mia madre ci teneva che io facessi una buona presentazione ai miei nuovi insegnanti e io non volevo deluderla!
Mi fiondai da Sara e chiesi come era andato il compito, e lei quasi mi fulminò con lo sguardo,era evidente che anche lei moriva di paura.
Ma anche io sapevo che il voto sarebbe stato orribile!!
Il giorno dopo avrei dovuto avere un'altra verifica e mi sarei dovuta impegnata moltissimo!
Ma,appena tornata a casa,la voglia di studiare era completamente assente,lo so,ero una demente!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 29, 2016 ⏰

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