arrosita?

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Astrid aprì le tapparelle, e io aprì gli occhi a Malavoglia stofinandoli per abituarli alla luce del sole.
oggi avrò la "fortuna" di iniziare nuova scuola.

Sono passati due anni da quel incidente in mare ,ora ci siamo trasferiti in una città disegni misti.

Che stupida, non mi sono manco presentata... mi chiamo Emily, ho 16 anni, sono la principessa del mare e sono una dei 5 segni rari: una sirena.

Scommetto non ci state capendo molto...
Nel mondo in qui vivo siamo tutti divisi in segni che si distinguono da un simbolo che abbiamo sul polso desto dalla nascita, e ogni segno ha dei poteri speciali.

Normali
licantropi = un quarto di luna
i vampiri = una gocciolina di sangue
acqua = un onda
il fuoco = una fiamma
l'aria = il vento
la terra = un fiore
le fate = le ali di una farfalla
dei = una Aurora

5 rari ( in classifica)
1 sirene = una coda
2 flowers = una rosa
3 metamorfosi = una collana
4 devil = delle corna
5 Angel = delle ali di Angelo

Io sono sirena, il segno più raro e più potente.
senza contare che sono, anzi ero, l'erede al trono del mio regno, quindi ancora più forte.

Dopo quello che è accaduto 2 anni fa alla mia gente, le sirene si sono praticamente estinte.

il mio simbolo una coda che copro ogni giorno con la fascia.
Non posso permettere che qualcuno scoprì chi sono... non mi accetterebbero mai... è il mio segreto!!

Scendo dal letto e mi metto una minigonna nera e una maglietta bianca molto scollata, poi metto degli stivali che mi arrivano fino al ginocchio, di pelle nera come la giacca.

sono proprio uno schianto!!
Ho un fisico perfetto i miei capelli e i miei occhi non sono da meno.
Ho tutti i ragazzi miei piedi, con cui molte volte mi diverto, facendoli anche soffrire

scendo e faccio colazione.
- cerca di stare fino alla fine dell'anno in questa scuola tanto mancano soltanto 4 mesi - mi dice Astrid mentre scranocchio un biscotto.

Cambio scuola circa ogni 2 mesi. Non riesco a starci a lungo, ormai sono stata espulsa per qualsiasi motivo ancora conosciuto

- ok - dico sbuffando.
sono cambiata tantissimo, sono diventata tutto l'opposto di quello che ero.

ogni dannatissimo giorno ripenso alla persona che mi ha portato via i miei genitori.
e ogni dannatissimo giorno indosso una maschera da dura per non far vedere che sono debole...

non posso farmi vedere debole!!
non posso far vedere che mi possono abbattere
non posso far vedere che possono farmi soffrire...
come hanno fatto quella volta

i muri che ho creato servono per proteggermi, sono impenetrabili nessuno vi può accedere.

Scendo dall'auto e cammino per i corridoi come se fossi in una sfilata di moda avendo tutti gli occhi addosso.
mi dirigo nell'ufficio del preside.
qui tutti gli insegnanti avranno una scheda con scritto anche il segno, spero solo che non finisca in mani sbagliate...

dopo tanti giri di parole del preside mi manda nella mia nuova classe... 2 B
inutile dire che rimangono tutti ammalati da me.
E questa situazione mi fa pensare a quante persone senza cervello esistono... perché si soffermano tutti solo sull'estetica?

Da quando mi sono trasferita nessuno a cercato davvero di conoscermi, e questa cosa mi ha davvero delusa.

Il professore mi mette in prima fila, purtroppo, come ogni volta mi sento osservata ma questa volta c'è qualcosa di diverso ...

mi girai leggermente incontrando davanti a di me due meravigliosi occhi che continuano a fissarmi. Una minuscola farfalla svolazza nel mio stomaco...

cosa!... meravigliosi occhi ...una farfalla.. ma cosa mi sta succedendo!!!
mi rigiro subito provando a non pensarci ma mi sento continuamente osservata da quegli occhi blu.

Passarono le ore.
La situazione stava diventando davvero insostenibile...
Perché mi aveva fatto quello strano effetto!!!
Continuavo a pensarci senza darmi un spiegazione.

Per fortuna la campanella suonò e io potei uscire dalla classe per non incontrare ancora una volta quei occhi.

Mi diressi in cortile per restare sola...
Mi sentivo così strana.

Le ore passarono velocemente, non stavo ascoltando minimamente la lezione, pensavo solo a qui occhi così blu...

- signorina, è tutta l'ora che è distatta. Se non le interessa può anche uscire dalla classe - Quella voce stridula della prof aveva interrotto i miei pensieri.
-davvero!! Non aspettavo altro, Arrivederci prof -
Presi le mie cose e me ne andai dalla classe... con tutti gli occhi puntati addosso.

Si, compresi quelli là...

Le altre ore passarono fino a quando suonò la campanella.
Si mangia finalmente!!!

Presi il mio pranzo e mi sedetti a un tavolo da sola!!

Io stavo sempre sola, sia in classe, sia a pranzo...
Sempre e perennemente da sola... ma la cosa non mi dispiaceva

Fino a quando 3 occhette si sedette al tavolo con me...
Ridendo e scherzando come se io non ci fossi..
- scusate vi potete levare dai piedi... - dissi acida.
- non essere così acida, noi siamo tue amiche. E insieme siamo le più popolari della scuola -

Sempre la stessa storia... tutti mi avvicinavano per avere più popolarità.
I nervi stavano ormai salendo a mille
- sentì un po' occhetta dei miei stivali, si da il caso che non abbia nessun intenzione di entrare nel vostro stupido gruppo, quindi mi fai il piacere di non venire più da me.
Ci siamo capite ? - avevo urlato a pieni polmoni così da farmi sentire da tutti.

Me ne andai ancora arrabbiata, stavo camminando molto velocemente ma sentii dei passi dietro di me.
Mi girai, ma quello che vidi era qualcosa di magnifico...

Vidi quei occhi blu scrutarmi fin dentro l'anima...
Questa volta le farfalle nello stomaco era diventate due...
poi mi accorsi che ero ormai da un minuto circa a fissare i suoi occhi e così mi schiarì la voce.

- tu che vuoi? - dissi acida, cercando di non notare i suoi occhi
- ciao anche a te Emily - mi rispose.
Aveva una voce calda, sensuale, e terribilmente sexy.
- come mai conosci il mio nome? - gli chiesi meno acida.
- lo sentito in giro, io sono Nick - mi pose la mano ma io la rifiutai.

- non mi interessa, sparisci - gli dissi ritornato al tono di prima.
Lui si avvicinò al mio viso guardando intensamente negli occhi...
- per... perché mi guardi così - dissi insicura
- voglio provare a vedere dietro alla tua maschera, voglio vedere la vera te -

Quelle parole risuonano nella mia mente facendomi perdere un battito.
Com'era possibile che solo lui si fosse accorto che io non ero davvero così.
Ma non volevo assolutamente cedere.
- mi spiace darti una delusione, ma io sono proprio così, quindi te ne puoi anche andare - dissi allontanandomi velocemente da lui.

- so che non sei così, ti comporti come quelle 3 oche ma non vuoi stare con loro perché? Perché non hai ancora provato a parlare con nessuno qui, perché stai sempre da sola? E perché vuoi dare un immagine di te che non affatto quella giusta... rispondimi!! -
Non mi tratteni più...
- perché io sono proprio così! Sono una stronza, e non mi fido della gente, non ho un cuore, e non provo alcuna emozione ok? -
Gli urlai in faccia.

Spuntò un piccolo sorriso a lato del suo viso.
In un secondo mise le mani sui mei fianchi trascinadomi su di lui e con un centimetro che separava le nostre labra.
Ormai non avevo solo due farfalle ma uno stormo intero che volavano a ritmo nel mio stomaco.
Mancava proprio pochissimo ma...
- se fosse così non saresti arrosita... -

E se ne andò così, dandomi la prova che aveva ragione lui.
Io, arrosita.... non mi capitava da anni... com'era possibile!!!

Mi sfiorai le labra...
Sinceramente avrei voluto che mi baciasse
Presi le mie cose e me ne andai di lì provando a non pensarci

Ma dentro di me qualcosa era cambiato...
C'era una piccola crepa in quelle mura che avevo retto in tutto questo tempo

Un Amore Ostacolato Da Un SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora