La Mia Mate È Una Cantante

CAPITOLO 9

POV  Elisabeth

Mi risvegliai con un mal di testa fortissimo, non vedevo niente soltanto il buio. Ma capisco di essere osservata così mi giro e vedo una persona in un angolino, comincia ad avvicinarsi ho una paura cane ma non lo lascio a vedere così cominciai ad interrompere il silenzio << chi sei ?? Cosa vuoi da me ??>> chiesi tutto ad un fiato << troppe domande fai ragazzina !! O scusa volevo dire bambina >> Mi infuriai mi alzai e gli desi  uno schiaffo in pieno viso. Lui mi prese i coppia i e mi de se uno schiaffo che mi fece cadere a terra ed aggiunse << Prova a rifarlo ragazzina e ti farò passare l'inferno >>. Mi prese il polso é cominciò a trascinarmi. Nel luogo in cui ero non si vedeva quasi niente ogni volta che vedevo qualcosa era grazie ad alcune fiaccole accese. Arrivammo ad un portone prima busso poi sentimmo un sonorissimo " avanti" così entrando la stanza era più illuminata del corridoio << Vostra altezza le preseznto...>><< Alex non c'è bisogno >><<come desiderate vostra altezza >> ' ah allora si chiama Alex l'imbecille '. L'uomo che era seduto su una specie di trono si alzò e mi venne incontro e disse << Sei tornata finalmente figlia mia >> non ci capivo più niente ed ancora la guancia mi faceva male per il colpo preso da Alex. Mi decisi di parlare <<Figlia tua ? 1 LE persone non mettono i propri figli in una cella buia e fredda 2 ..>><< Lo so le accoglienza non sono state dei migliori ma farò in modo che non succeda più. Alex puoi andare. Ah e mentre che ci sei fai venire Ali.>> << Come desidera vostra altezza. Principessa mi scuso per il mio comportamento nella vostra temporanea stanza e anche per quello che ho detto>> io rimasi stupita così chiesi dopo che Alex se ne andato <<Perché ha detto principessa? ?>><< Tesoro mio sei mia figlia sei la figlia di un re quindi è normale nel modo in cui ti ha parlato uno dei tuoi tanti servitori. Ma fammi capire una cosa. Cosa. E . Successo. In. Cella.>> vedendo che si stava rrabbiando decisi di inventare una scusa perché se avessi detto quello che era successo lo avrebbe ammazzato sicuramente.<< No non ti preoccupare >> non sembra affatto convinto perché mi guarda con occhi rossi decisi di chiedergli << Cosa. Sei. Tu??>><<Non ha importanza. ALI DOVE SEI ??>> urlo il sottoscritto padre che non so neanche se è vero quello che ha detto. <<accompagna mi famiglia nelle sue stanze >>. Cominciai a seguirla come giungendo fuori dalla sala del trono le ho detto << dove il portone ?? Naturalmente voglio prendere una boccata di aria >> lei si inchino e mi portò fuori così cominciai a correre e sentivo le urla della ragazza che mi diceva di fermarmi. Ma io non volevo fermarmi nel guardarmi indietro andai a sbattere contro qualcuno così mi spostai e trovai Daniel lo abbracciai  << Ti ho trovata finalmente >> << Lascia. Andare. A mia. Figlia >> ohoh mi ripetevo in mente però il mio presupposto padre aveva qualcosa di diverso. Ora lo notai aveva canoni ed i occhi ross. Cominciai a tremare. Daniel mi sposta dietro di se è comincia a trasformarsi in un bellissimo lupo dal manto nero. 'Non aver paura ti proteggerò io però mi devi fare un fa vota pensa a te stessa in forma di lupo. Così lo feci e mi trasformai anche io in un bel lupo bianco ' corri andiamocene ' così presi a correre più veloce del vento mi sentivo una meraviglia.

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SCUSATE SE C'HO MESSO TANTO  PUBBLICARE MA 1 NON HO AVUTO TEMPO E 2 MI ERA VENUTO DI NUOVO IL BLOCCO DELLO SCRITTORE MI DISPIACE. SPERO PERO CHE VI SIA PIACIUTO E AL PROSSIMO CAPITOLO. AH E GRAZIE PER I COMMENTI. :) :) :D

SOF