-La Ribelle S'innamora.-

-"Vaffanculo!"

Di nuovo.
Sveglia.
Mi alzo.
Mi lavo.
Mi vesto:leggins nero e felpa bordeaux con le Dr.Martens dell'ultimo colore.
Mi trucco:eylainer e mascara nero,blush e rossetto bordeaux. E lascio i capelli sciolti e mossi come di natura.
Esco e vedo  quel rompipalle che sta per salire sulla sua moto.
"Buongiorno!"
Fingo di non sentire e continuo a camminare.
Arriva una moto di fianco a me,mi giro per guardare chi fosse e vedo lui come sospettavo.
"Vuoi un passaggio?"
"Vallo a dare a quella troia che ti baciavi ieri."
"Uh,ma era un passatempo!"
"Puttaniere." Faccio per andarmene ma mi tira per un polso facendomi girare verso di lui,il nostro volto e a pochi centimetri di distanza..."Non sarai mica gelosa..."
"Sì da morire,credimi." Fà per baciarmi ma mi sposto e cade a terra.
"Ma che cazzo?!"
"Non ci riuscirai mai,vaffanculo!" Dico ormai in cammino.
"Ma veramente Vaffanculo!"
Lo vedo alzarsi e salire sulla moto.
Mi supera. Ma grazie,mi sarei preoccupata se non l'avesse fatto,io a piedi e lui in moto...
Arrivo 10 minuti in ritardo a scuola per colpa del tempo che mi ha fatto perdere quello stronzo.
"Signorina Bernabei,ritardo?"
"Non è colpa mia se nel mondo ci sono troppi stronzi." Dico questo guardando Andrea e andandomi a sedere al mio posto,dove c'è lui.
"Sono stronzo eh."
"Troppo. Ora vai affanculo e stai zitto."
"Uh,come siamo acide."
"Suca." Finalmente si ammutolisce.
Drin Driiin. Drin.
Ricreazione,alleluja!
Vado verso il bagno,ma mi sento toccare la spalla per farmi girare.
Andrea.
"Ancora tu?! Ti ho detto di andare affanculo,solo che rovineresti anche quel paese,e saremmo a tre. Quindi vai da quella puttana. Ciao." Faccio un'altra volta per andarmene e un'altra volta mi tira il polso.
"Senti qu..."
"Non tirarmi mai più per il polso. Lo interrompo.
"Va bene. Ma comunque,sei libera oggi?"
"Sì sono libera."
"Allora,che ne dici se andiamo a fare un giro?"
"Non ho detto di essere libera per te."
"Ma che cazzo! Fai un pò la ragazza seria!"
"Va bene,andiamo a fare questo giro,ma sappi che è la prima e l'ultima volta,lo faccio per farti stare zitto."
"Bene,alle 18 passo da casa tua."
"Alle 18:30 sono da te."
"Mi devi contraddire sempre eh!"
"Certo."
Driiiiiiiin.
"Andiamo in classe.."
"Io vado in classe,se vuoi venire vieni,non entreremo insieme."
Lo sento sbuffare "Odio sentir sbuffare per me,non lo fare più."
Sbuffa di nuovo di nuovo più rumorosamente,proprio fatto a posta.
"Vaffanculo!" Entriamo in classe e durante le ore successive Andrea mi dice qualcosa a cui non rispondo. All'uscita mi dice "A oggi pomeriggio." Sorrido e annuisco.
"Lo vuoi ora un passaggio?"
"Solo perché non ho giubbotto."
"Solo perché solo perché,basta con sto 'solo perché.'"
Salgo sulla moto ignorandolo.
"Tieni a me." Lo ignoro e non lo faccio.
"Vado veloce."
"Mi piace.." Mette in moto e va veramente veloce,troppo e quando inizio ad avere un pò di timore lo abbraccio appoggiando la mia testa sulla sua schiena e lo vedo sorridere da dietro. E che sorris...Sì,sta mattina ho bevuto vodka. Non posso dire che è bello! Cazzo! Pff.
Arriviamo e scendo,e mentre gli porgo il casco mi dà un bacio "A più tardi."
Abbasso e lo sguardo tirandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Ciao."
Entro a casa,pranzo e mi butto nel divano cazzeggiando un pò col cellulare.

-Spazio autrice.-
La ragazza nella foto sopra è Fabiana. Continuate a votare e commentare. Un baciio.