capitolo 6

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Passarono due settimane, successero molte cose...

Donya aveva finalmente fatto quel famoso esame, lo superò con il massimo dei voti e si diplomo',a Whalya erano caduti altri due dentini con cui ci aveva fatto una collana, Safaa aveva conosciuto un ragazzo, Josh.
Quasi ogni giorno si vedevano al parco per scambiarsi effusioni amorose. Papà e Tricia avevano scoperto di avere molte cose in comune tranne l amore che l' uno prova per l' altra.

Io e Zayn invece non eravamo cambiati di una virgola , il nostro rapporto era rimasto sempre lo stesso, lui così lunatico.... io così ingenua. Durante il lungo viaggio io e Zayn non aprimmo bocca.
In realtà eravamo tutti in silenzio tranne Whalya che cantava la canzoncina del suo adorato carillon regalatogli da suo padre. La riconoscerei fra mille.

Eravamo ormai nel mese di luglio e dopo qualche giorno papà ci portò tutti in vacanza nella nostra vrcchia casa a Bournemouth, circa 5 ore da Bradford, a sud dell Inghilterra.
Ogni anno la mia famiglia e i signori Wilson, da sempre stati i nostri vicini di casa preferiti, fittavamo questa grande casa.

La famiglia Wilson era semplice , come noi : la signora Wilson andava al circoletto con mia madre, erano praticamente migliori amiche.
Si vedevano quasi ogni giorno di pomeriggio per cucire più o meno verso le 5... proprio quando io studiavo... era praticamente impossibile mantenere la concentrazione sentendo le loro forti risate scagionate da pettegolezzi. Il signor Wilson invece faceva parte del club di tennis insieme a mio padre, ogni lunedì e giovedì ci andavano e dopo andavano sempre a bere al bar parlando del più e del meno... anche loro erano migliori amici.
Infine i due gemelli , quelle due pesti che ho sempre odiato con tutta me stessa, fin da bambina.
Mi facevano sempre tanti dispetti anche essendo più grande di loro...erano due pesti dai capelli rossi e le lentiggini... proprio come il loro papà. ..e dei begli occhi verdi... come la mamma... non potrò dimenticarli facilmente. La loro cazzimma era grande quanto la bellezza dei loro occhi...quindi immensa se non infinita!
Anche se adoravo i signori Wilson... erano così gentili con me... lo volevo bene , poi dopo un pochino è venuta a mancare la signora Wilson.
Il marito ci rimase malissimo e da quel giorno il suo obbiettivo era solo Quello di lavorare per i suoi gemelli. Anche loro hanno dovuto sopportare una cosa tremenda. Erano molto legati alla mamma.
Quando una persona cara se ne va ci resta sempre un vuoto, un vuoto che pretendere essere colmato... Comunque da quel giorno non rivedemmo più i Wilson.

Anche la piccola era molto legata al padre, tutte le sere la sentivo che piangeva e tutte le sere il fratello la consolava...erano talmente dolci.... ero quasi invidiosa della loro dolcezza che non ricevevo da tempo ormai...

La testa di Zayn stava pian piano cadendo e cercava di appoggiarsi a qualcosa, quel qualcosa ero io leggermente imbarazzata, anche perché mio padre avrebbe potuto vederci dallo specchietto retrovisore.

Perciò decisi di fare finta di addormentarmi chiudendo gli occhi e lasciando la testa di Zayn giacere nell incavo del mio collo. Qualche minuto dopo mi addormentai per davvero ed in poco arrivammo a destinazione .

Ricordo che non volevo svegliarmi, allora mio padre mi prese a mo di sposa e mi appoggia delicatamente su quello che sarebbe stato il mio letto estivo.

Qualche ora dopo mi svegliai in preda al panico , avevo sognato di nuovo mia madre, il suo compagno e mio padre con un bimbo fra le braccia , tutti e quattro ridevano maliziosamente di me , più lo facevano rumorosamente e più mi spingevano in uno spazio oscuro lasciandomi sola a piangere.

A quel tempo facevo sempre molti incubi , ma quello credo sia stato uno dei peggiori, per questo lo ricordo come se fosse accaduto ieri. Mi svegliai in questa stanza non capendo dove fossimo.
Poi mi venne in mente ; eravamo nella nostra casa estiva. Appena sveglia trovai le mie nuove sorelline in costume da bagno che riempivano una borsa con vari oggetti per il mare...

Flashback...

-buongiorno sorellina , finalmente ti sei svegliata - dice Safaa e mi alzo dal letto stiracchiandomi e sbadigliando

- quanto tempo ho dormito? -
- beh... solo per due ore ti stavamo aspettando per andare sulla spiaggia. Ora alzati dormigliona, e mettiti un costume !- Faccio come mi dice , apro la mia valigia e prendo un costume pezzo intero.

Messo il costume infilo in fretta e furia un asciugamano e un ricambio intimo, la crema solare 50 perché sono bianca come il latte , i fumetti di topolino, indosso il cappello e gli occhiali da sole e scendo giù.

Alla fine delle scale mi aspettano tutti d avanti alla porta e dopo poco usciamo di casa a piedi , tanto la spiaggia non è così lontana da casa nostra. Cammino lungo il marciapiede ricordando tutte le estati trascorse con mia madre e mio padre insieme...
In meno di 10 minuti siamo arrivati in spiaggia , subito prendo posizione su uno dei nostri lettini e spalmo la crema su tutto il mio corpo fin quando...
- dai qua Doriana - mio padre prende la crema dalle mani e me la spalma sul viso , proprio come faceva quando io ero piccola, infatti mi imasticciava tutta la faccia come fossi un impasto per pizze- ahi! !!papà!! Mi fai male- grido come mio era mio solito fare in questi casi, dopo avermi spalmato la crema anche dietro la schiena mi da un grandissimo e tenero abbraccio che si stava trasformando in una tortura

- ok basta papà, ora posso andare in acqua?- gli dissi sbattendo gli occhi - non ancora , da poco hai fatto colazione - mi rassegnai leggendo il mio adorato fumetto. Nel frattempo vedevo Zayn e le sue sorelle giocare a palla, appena scrutano il mio sguardo mi invitano a giocare con loro , ma la verità è che sono una frana , quindi meglio passare...

Ritorna a leggere il mio fumetto ma sentii qualcuno che mi prese a mo di sposa , era Zayn con il suo bellissimo sorriso stampato sulle labbra. Mi posiziono' affianco a lui e iniziamo a palleggiare fin quando.....

Together indefinitelyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora