Capitolo 1

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*drin drin drin*
Dio, un' altra giornata di scuola alle porte. Sento dei passi provenire dal piano di sotto.
Con un movimento brusco entra mia mamma -come sempre- in camera mia,pronta a tirarmi giù dal letto.
-Stephan svegliati!-
-sisi...un secondo- dico con la faccia contro il mio morbidissimo cuscino
Mia mamma non capisce che ormai ho 16 anni,faccio il liceo,non ho più 5 anni, va beh ormai con lei ho perso le speranze.
Dico la mia parolaccia di 'rito' e poi mi alzo. Vado subito in bagno prima che ci entri Valeria ( mia sorella più piccola). Inizio a sciaquarmi la faccia e piano piano inizio a prendere vita. Mi sistemo bene il mio -prezioso- ciuffo per poi iniziare a vestirmi.
Prendo un paio di jeans neri strappati, una camicia a quadri rossa e le scarpe bianche.
Appena scendo giù di sotto prendo lo zaino della Burton grigio, appena appoggo la mano sulla chiave sento mio fratello da dietro
- vai alla sfilata?-
-potrei,visto quanto sono bello?- dico spavaldo
-ahahah,lasciami qualche ragazza pure a me,ciao-
-ciao Leif- dico con un piede fuori dalla porta
Cavolo! Il casco! Torno dentro e prendo sia le chiavi della mia moto da cross blu e bianca e il casco con gli occhiali appositi.
Appena arrivo a scuola tutti mi fissano ed iniziano ad ammirare la mia moto,come sempre.
Scendo,non faccio il tempo di girarmi che vedo una ragazza con i capelli castani,jeans a vita bassa strappati e una giacca il doppio di lei che inizia a corrermi incontro,nel giro di 3 secondi mi ritrovo Olivia attaccata che mi abbraccia.
-Ciao scemo- dice con tono affettuoso
-ha parlato Einstein ahahah-
-eh,modestamente,senti...entriamo che sto gelando?-
-ma certo tesoro-
Olivia la conosco da poco, ma siamo già grandi,mi ha colpito soprattutto il suo modo di fare,il suo stile, un po' tutto. La prima volta che la l' ho vista mi è subito venuta a parlare, si sentiva che c'era feeling tra noi, ora è diventata come una sorella,le voglio un casino di bene. Proprio ieri ha fatto 7 mesi con Matteo, il suo ragazzo,sono felice per lei,sono davvero una bella coppia.
-mi piace come ti sei vestito-
- a te piace sempre come mi vesto cara ahahaha-
-hai ragione ahaha. Studiato storia vero?-
-ahm...-
-cavolo Stephan! non farti bocciare questo anno.-
-okay...mi darò malato prima dell' interrogazione ahahaha-
-che scemo che sei ahah-
Già,quest' anno rischiano di bocciarmi ho 5 materie giù, sono seriamente oreoccupato che non riesco a tirare su matematica e geometria,ci vorrebbe un genio. Perchè ho scelto l'istituto tecnico? io voglio fare il Barman. Questa scelta la rimpiangerò a vita.
Dopo scuola si avvicinano Alex e Leonardo (i miei due migliori amici).
-Hey! Ti va di andarci a fare un giro domani?- chiede Alex
-okay,ma verso sera che il pomeriggio devo...andare via-
Vediamo se ci cascano
-va bene verso le 18.00 allora, ciao- dicono entrambi mentre se ne vanno
In realtà devo stare da mia nonna,solo che se lo dicevo mi prendevano per sfigato,quindi ho preferito tacere.
Entro a casa ed inizio a fare un po' di addominali,ci tengo molto al mio aspetto esteriore,quindi ogni giorno dopo scuola faccio una serie di flessioni,addomani etc, in più vado in palestra qualche volta la sera. Anche se curo molto il mio aspetto fisico, per me una ragazza non deve essere Barbie, conta anche il carattere,sennò se aspetto quella perfetta rimango zitello.
Per qualche secondo mi cade il pensiero sull' uscita di domani, l' ultima volta che sono uscito con loro sono tornato a casa ubriaco,ma ormai posso dire che ci sono abituato,per questo vizio ho perso la verginità a 15 anni in una discoteca con una ragazza della quale neanche ricordo la faccia o il nome,mi pare fosse rossa,o forse bionda....forse mora. Ahahah non ricordo davvero niente allora.
Sono 23:00 e sto guardando "i Puffi" con Valeria,dio, è drogata di quella serie,peggio di me con i capelli.
-STEPHANNNNNN!-
Sento mia madre urlare da camera mia... In quel momento mi comincia a battere forte il cuore,mille pensieri mi investono. Oddio e se ha trovato le sigarette di Olivia? Magari pensa sono mie. Chissà che ha trovato con tutto quello che ce'è la...

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