-5

3 0 0
                                    

-che..?continua!- dico innervosito
-che..boh,secondo me dovremmo ancora uscire e vedere come va-
-cioè?-
-non so,forse mi piace un po'..-
-ma Leif l' hai appena conosciuta,non sai praticamente niente di lei. Magari giá domani cambierai idea e ti remderai conto che non è come sembra-
-già..beh ma almeno amici dai si può,no?-
-sisi. Ma ora mi faresti un piacere se uscissi da camera mia, che sono le 23 e vorrei dormire-
-okay, notte- dice uscendo dalla porta lasciandola socchiusa
Mi stiro un po' e poi mi lascio andare nel sonno.
È dinuovo mattina,scendo a fare colazione per poi andare alla fermata del Bus, dove di solito io e Olivia ci diamo appuntamento prima della scuola. Arrivo davanti al bus della linea 5, mi siedo sulla "mia panchina" e da lí a poco vedo sbucare da dietro la colonna una ragazza...ma non è Olivia, è Giulia!
- ciao Giulia,hai visto Olivia?-
-no, ha la febbre a 38 quindi non verrà oggi-
-ah okay... Ti vuoi sedere?-
-Certo,grazie.-
-Ti sei divertita ieri con Leif?-
-si,tantissimo,abbiamo riso come non mai -
-già, ho sentito- dico sorridendo
-te invece che facevi?-
-cercavo di fare matematica, sono negato ahah-
-io invece me la cavo-
-ah si? Quanto hai?-
-bah...poco.. Solo 9- dice ridendo
-ah certo,SOLO 9. Io invece ho ben 5- dico ridendo
Nell' aria si sentono solo le nostre risate, ad un certo punto Giulia alza la schiena di scatto.
-ho un'idea!-
-dimmi-
-dato che io il pomeriggio non granchè da fare se vuoi potrei venire da te 2/3 volte a settimana per aiutarti a tirare su matematica-
-mhm...ti faccio sapere. Mi daresti il tuo numero cosí se l' idea mi convince ti chiamo oppure ti mando un messaggio-
-okay,il mio numero è 56...-
-hey ferma!- dico mentre prendo il cellulare dalla tasca
-okay,ora puoi andare hahaha-
-allora..566 435 8677-
Intanto ripeto le cifre a bassa voce e poi schiaccio il tasto per salvarla come nuovo contatto.ie
-ora devo scappare,ci sentiamo- dico
-okay ciao-
--
È mezzo giorno,sono appena tornato a casa e come semore mi tocca preparare il pranzo per tutti e tre. Accendo il gas,prendo una pentola con dell' acqua e ci butto la pasta. Una volta pronta mi metto a tavola da solo (come sempre) ed inizio a mangiare. Non si sento niente,ho ancora impressa nella mente la richiest di Giulia per quanto riguarda le lezioni di matematica,certo un aiuto mi farebbe comodo,ma non so, sta sera la chiamerò.
Vado in salotto a guardare la Tv mentre aspetto che arrivino le 17 per andare in palestra, ci tengo molto al mio fisico, soprattuto ora che ho la tartaruga ben evidente,quando vado con Leif facciamo sempre una gara per vedere chi solleva di più o chi fa più addominali, mi diverte tantissimo,soprattutto perché vinco sempre io.
Sono le 16:30, meglio che inizio ad andare,a piedi ci metterò circa 20 minuti buoni. Sto per mettere una mano sulla maniglia ma vengo subito interrotto da una vocina.
-steeee-
Mi giro ed è Valeria
-hey,tesoro-
Mi abbasso e la prendo in braccio baciandole la guancia
-quando torni guardiamo " i Puffi" vero?- mi chiede facendomi il labbruccio
-ma certo amore mio- dico ridendo
-ora vado,che sennò faccio tardi. Tornerò presto.- la stringo un po' e poi la lascio andare
Arrivo in palestra ed inizio a fare pesi,per poi passare alla ciclette e cosí via fino alle 19:30.
Mentre sto per usicire vedo una ragazza bionda,subito riconosco che è quella della B, la osservo per qualche secondo e appena inizia a fare qualche squat, le passo vicino e le tiro una sberla sul sedere.
-Hey!- urla girandosi
-Ma ciao-
-ah ma sei te- dice alzando le spalle
-no,sono Babbo Natale-
-Babbo Natale salutami tuo fratello e digli che è sempre il benvenuto a casa mia- dice con un sorriso malizioso
-certo,certo-
Mentre lei continua a fare squat io inizio ad incamminarmi per tornare a casa.
Appena apro la porta vedo Valeria seduta sullo zerbino dietro la porta con il telecomando in mano.
-Andiamo?-
-si un attimo,mi vado a lavare e scendo okay?-
-okay-
Appena entro in camera mia lancio la borsa della palestra sul letto,quando sto per andare a farmi la doccia vedo un post-it "per domani: studiare storia". Cavolo non ho studiato! Resto fermo per un po' poi alzo le spalle ed esco.
Entro in bagno,accendo la stufa e mentre l' acqua della doccia inizia a scaldarsi mi metto davanti allo specchio e comincio a togliermi la maglia, mi ammiro un po' poi decido di scattarmi una foto da mettere su instagram. Già 5 minuti dopo averla postata ho 200 like e qualche commento dalle ragazze,inizio a leggere i commenti,sorrido e poi vado a lavarmi.
Una volta finito vado da Valeria a vedere con lei i Puffi,poi verso le 22:30 vado a letto.
Dio! Giulia!
Mi alzo subito,prendo il cellulare e le mando un messaggio su Whatsapp.
Io: ci ho pensato...e dico che come idea non è affatto male
*pochi minuti dopo*
Giulia: perfetto! Quindi iniziamo domani sera?
Io: okay,okay. Notte
Giulia: Notte
Imposto la sveglia per domani poi appoggio il cellulare sul comodino. Spero di non fare figure del cavolo domani,penserá che sono stupido. Non avrebbe tutti i torti ahahah.
Mentre cerco di addormentarmi sento Leif che parla al telefono con qualcuno,chissà chi è. Bah...

Portami con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora