Un nuovo amico

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Continuo ad incrociare le dita,sperando in un voto quantomeno pari a 6.
Alzo lo sguardo e vedo la faccia del prof impassibile come sempre, con le le lievi rughe che gli incorniciano il volto e quei occhi color ghiaccio,capaci di mettere soggezione anche il più sicuro di sè.
Ho la verifica davanti ai miei occhi,mi copro gli occhi e inizio a girare lentamente la pagina... Tolgo la mano e... 5! Dinuovo! Mi serviranno delle ripetizioni ora. Uffaaa.
Mentre guardo la verifica con un' espressione preoccupata sento tutti i miei compagni che continuano a chiedersi il voto della verifica per confrontarsi.
- Ahahah bel lavoro Stephan.- dice Anna-
- zitta che una volta hai pianto per un 'buono', occhio che ti rovini la media eh-
Dopo quella frase tacque definitamente,da quel momento fino al suono della campanella mi continuò a lanciare occhiate.
Finalmente è finita l' ora e posso tornare a casa.
Arrivo davanti alla porta di casa ed inizio a cercare le chiavi nello zaino. Trovate,per fortuna,non voglio stare chiuso fuori come l' altra volta.
Pochi minuti dopo entra dalla porta Leif.
-ciao-
-ciao,leif. Come mai non ho sentito la moto?-
-eh...si vede che devi andare dall' otorino ahaha-
-Leif. La moto. DOVE È?-
-ahm...l' ho rotta..-
-c-cosa??-
-ci sono caduto ed è partito via io telaio,lo specchietto e si è rotto il manubrio-
-maddona mia,io ti uccido! L' ho comprata con i miei soldi quella maledetta moto.-
Inizio a spingerlo contro il muro, ma poi capisco che non ne vale la pena ed inizio ad andare in camera mia. Mi guardo intorno con la rabbia negli occhi e comicio a prendere a pugni l' armadio finchè non mi si arrossiscono le nocche,subito dopo vedo qualche goccia di sangue cadere sul teppeto azzurro vicino al letto. Una volta calmo decido di scendere giù in salotto per stare un po' con mia sorella. Mentre lei gioca a fare la principessa sento Leif che parla con mia mamma.
-Mamma,oggi dopo scuola ho incontrato una ragazza, Giulia. Volevo chiederti se poteva venire qua a cena.-
-ma certo tesoro, è una tua amica?-
-Ni, in realtá dovevamo uscire,ma dato che ha iniziato a piovere ho pensato di invitarla qua-
-ah ok-
Appena ho sentito che quella ragazza sarebbe venuta da noi, qualcosa mi ha turbato, ho sentito qualcosa dentro di me, non so spiegare neanche io con esattezza che sentimento è.

Giulia pov's
-ciao mamma,potrei andare a casa di Leif dopo?-
-certo, ci sentiamo sta sera, che io devo andare a lavorare-
Wow, è stato più sbrigativo del solito.
Oddio,non ci credo,andrò a casa di Leif! L' ho conosciuto oggi,ma giá mi piace,insomma...biondo,occhi scuri,abbastanza alto,poi è simpaticissimo!
Inizio a preparami,voglio fare bella figura. Guardo l' orologio ed inizio a correre in bagno per farmi una doccia calda e sistemarmi i capelli.
Mancano solo 10 minuti ed inizio ad incamminarmi, guardo la via, poi subito dopo quella sul foglietto e coincidono! Mi trovo davanti a questa enorme casa, con un giardino molto curato, abbellito con qualche fiore. Salgo quei 3 scalini in marmo, una volta giunta davanti alla porta non aspetto un altro secondo per suonare il campanello.
Dopo qualcge secondo vedo aprirsi la porta... Vedo subito un ciuffo castano ed un paio di occhi verdi,oddio..è Stephan!
- oh..ahm..ciao, stavo cercando Leif, mi sa che ho sbagliato casa-
- Ciao Giulia, no,non hai sbagliato casa. Entra che piove-
Giulia? Si ricorda il mio nome, che strano
Senza aspettare mezzo secondo in più entro nella accogliente casa.
-Leif, arriva, un attimo.- mi dice mentre va in cucina
Dio,ma come è possibile? Come fanno ad essere fratelli? Non si assomigliano per niente!
Mentre mi guardo attorno per vedere i quadri, arriva Leif.
-ciao Giulia!-
-Ciao Leif!- mi guarda un attimo e poi viene ad abbracciarmi,lo stesso faccio io ricambiando
-come stai?-
-bene,te?-
-bene,bene-
-Giu...io ho una fame da lupi,andiamo a mangiare?-
-anche io ho fame ahaha, okay.-
-hey Bella,Jacob. Calmi che non è ancora pronto- dice stephan riferendosi a Twilight
In quel momento abbasso la testa e mi lascio sfuggire un risolino,mentre Leif guarda Stephan seriamente.
- È PRONTA LA CENA- urla la mamma di Leif
Entrambi ci alziamo dal divano ed entriamo in cucina, poso gli occhi sul tavolo, potevo solo pensare "wow", la tavola era apparecchiata,come se fosse una cena di gala. Iniziamo a sederci, alla mia destra ho Leif, alla mia sinistra l' adorabile sorellina,mentre davanti a me Stephan. Mentre mangiamo io e Ste ci continuiamo a guardare negli occhi, sembra che mi sta analizzando,lo stesso faccio io,mentre Leif continua a parlarmi. Dopo un po' mi cade l' occhio sulle mani di Ste,rimango impietrita dalle condizioni delle sue nocche.
Appena finita la cena Leif mi invita in camera sua a guardarci un film.

Stephan pov's
Finita questa cena di 'sguardi', vado in camera mia. Sto cercando di dormire,ma sento solo le risate di sottofondo di Leif e Giulia. Se non la smettono,vado lí e gliene dico quattro. Nonostante tutto stringo i denti e faccio finta di niente.
Sono le 23 circa e sento il portone di casa sbattere, probabilemente è andata a casa Giulia.
Qualcuno sta bussando alla porta...è Leif.
-ehi,dimmi- dico tirandomi su dal letto
-senti Bro...scusa per la moto,giuro che te la ricompro con i miei soldi.-
-ah...va beh dai..te scusami per averti spinto al muro-
-fa lo stesso. Senti...-
-dimmi-
-oggi mi sono trovato davvero bene con Giulia...-
-mhm..continua-
-non so...penso che...-

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