Vi racconto questa storia:
C'era una volta in un luogo sperduto un albero grande e fiorente il cui spirito era saggio e benevolo. Fra i suoi rami riposavono tutte le creature, che lo amavano e lo rispettavano. Il terreno da lui circondato era sempre di un verde Smeraldo e i fiori nascevano sempre a seconda di ogni stagione,
Estate girasoli,Primavera rose,Inverno camelie e in Autunno le dalie. Ogni suo ramo era rigoglioso e accogliente e i suoi frutti maturi e gustosi. Al tramonto di un Dì udì fra i cespugli un lamento e si chiedeva cosa potesse essere e perciò chiamò a se il suo amico Falco che, con battito d'ali si inalzò su per il cielo sconfinato e scrutò attentamente,fra le fronde...E vide con grande stupore che era un cucciolo d'uomo,rannicchiato e infreddolito dal calar del tepore giornaliero ... Il Bambino si era perso fra le infinite vie dei sentieri e ahimè non aveva più speranze nel cuore,si sentiva.. Solo al mondo....
Lo spirito dell' albero conosceva bene gli umani che con le loro manie di grandezza,distruggevano tutto ciò che per loro fosse di intralcio... Ma che colpe aveva quella creatura ? Poteva essere accusato degli sbagli di altri ? No,e forse ne poteva essere un Cambiamento...con fruscio attirò lo sguardo del bambino, incredulo dinanzi a tanta bellezza. Stricava le mani agli occhi e non credeva alle sue orecchie,una voce profonda e si,Sensibile lo stava chiamando,prese in se tutta la sua forza per alzarsi e raggiungere quell'albero. Gli animali rimasero stupiti e incuriositi guardavano quella strana creatura tanto temuta,quanto fragile. Alcuni borbottavano e non aconsentivano la sua presenza. Ma lo spirito li rimproverò come un genitore ai propri figli "non guardatelo con occhi estranei,perché anche voi eravate soli e spauriti,avete occhi,bocche e pelle diversa,ma non siamo tutti famiglia qui ?Lui è uomo,ma ha anche un Cuore e un' anima uguale a noi, solo con sfumature diverse, ahah.. Anche lui è figlio di questa terra come tutti "... Rimasero in silenzio,perché i cuori di tutti, tremarono fra i ricordi e il rispetto. Calò la notte, sopra quel luogo, una miriade di stelle,illuminavano quel Mondo ... Il bimbo strinse in se quelle parole e si senti veramente Amato da qualcuno o qualcosa che vedeva. Lo spirito l'ho avvolse in un tappeto di foglie,dopo averlo nutrito con i suoi frutti e aver gioito con lui e gli altri animali che giocavan contenti,tanto da dimenticare che fosse uomo e l' uomo smise di essere uomo ma Bambino e infondo per quel che era. Ben presto arrivò l' Alba e se era rimasto stupito della bellezza che vi era la sera,ora era senza parole e ammirava e sorrideva di pura gioia...Lo spirito gli indicò la strada per tornare sui suoi passi e prima che partisse il bimbo disse, "grazie " con tutto se stesso urlando e piangendo, perché non era mai stato tanto felice di essere Vivo per Amare e dare Amore a chi ne avesse bisogno... Lo spirito non poté che ridere e dire '' la bellezza che vedo in te e sia Fuori che Dentro,non aver Paura di mostrarlo al Mondo Ahahah "Passarono anni ma il ricordo fu,ed è ancora vivo in ognuno di noi. Siamo tutti diversi ma nella nostra diversità siamo tutti uguali,che siamo animali,piante,cielo o terra o meglio quell' Albero di quella foresta Sperduta .... E sai perché? Perché......Noi siamo Tutto e Niente,Niente e Tutto.
Fine . L'Albero della Coscienza
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