C'era una volta ..
In luogo sperduto,un lago mistico. Si narravano leggende su questo paesaggio,di come creature magiche di ogni specie si radunassero a placar contesa,o di come giovani coppie udivan voci soavi e come la natura stessa prendesse vita ad ogni parola d'amore che loro pronunciassero. O come nelle notti chiare,le stelle danzassero su quel luogo unico.
E Cari lettori..
Tali ragioni vanno ricercate in un passato ben più lontano..
Infatti..
Un giorno una giovane ragazza intelligente quanto bella,triste e innamorata vagava per la raduna alla ricerca di qualcosa che neanche lei sapeva ben dire..E poco dopo essersi inoltrata nella foresta circostante, raggiunse quel lago, che si tingeva di ogni infinito colore di questo mondo.La giovane stanca,si riposò sulle sponde e lasciò il suo cuor cantar ciò che da sempre aveva tenuto nascosto. Oh, che dolce melodia,poesia per ogni anima vagante.. Ad un certo punto dall'altra sponda usci un giovane,un pò affannato ma bello come il sole,con capelli color oro e gli occhi come un ciel sereno.. Rimase lì ad ammirar quella creatura che le stava di fronte. Una giovine con occhi celestiali e capelli nero mogano e un sorriso, che alle stelle facevan cadere di prima mattina,e giocose si nascondevano per poi ballarle intorno,questo solo per ammirarla,la fanciulla era sorpresa e incredula a tale meraviglia, ma così felice da cantare ancora più immensamente...E dopo aver riempito quel luogo di quella dolce melodia, i loro occhi si incrociarono, timidamente, come il sole che ammira la luna al calar della propria luce. Il ragazzo prese parola,un po' impacciato e la fanciulla rispose con un sorriso sincero e immenso. Fu proprio amor a prima vista,per il giovane,ma la fanciulla aveva il cuor spezzato, e di poter amar non credeva più. I due parlarono allungo..Il ragazzo orgoglioso disse che sentiva le anime di quel luogo e aveva qualcosa di speciale ma che non seppe spiegar molto bene.. La giovine lo ammirò titubante, non sapeva se credergli,ma sentiva che che c'era qualcosa di magico in quel luogo,e quindi tutto era possibile,risero guardandosi l'un l'altro, ..e continuarono a parlare di se fino a che, giunse la notte e le stelle nuotaron nel riflesso del lago per poi volteggiare per ritornare nel cielo. Entrambi si promisero di vedersi l' indomani e con un' ultimo e palpitante sorriso, si incamminarono poi sui propri sentieri.
... ...
Il ragazzo iniziò a correre e si inoltrò sempre più nella vegetazione, e non poteva che pensare a quella ragazza,tanto bella quanto pura. Correva agile veloce ma ormai di lui non c'era più traccia e da le fronde.. uscì un maestoso ..
Cervo Bianco ..
con delle lunghe e immense corone d'oro,era quel ragazzo e quel ragazzo in realtà era il guardiano di quel regno segreto e il futuro re. Alla giovine non potè dirlo chiaramente, temendo la sua paura e il suo sdegno.. Nonostante lui fosse un umano,da sempre, lui era anche questo. E da alcuni giorni molti cacciatori si erano fatti avanti nella foresta alla ricerca del lago,per trovare un trofeo da poter portare al villaggio più vicino,spinti dalle leggende e delle creature vi abitavano. Era il suo compito non farli avvicinare troppo ed era pronto anche a sacrificarsi per il suo popolo, come un vero re,
ma ora il suo cuore era più fragile e i suoi pensieri erano rivolti a quella fanciulla che il cuor gli aveva rubato...Continua..
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