Incredibile! Quella donna ha una vera dote nello scomparire.
Sospiro frustrata e chiudo la porta della camera alle mie spalle. Per oggi basta prove di resistenza, non rientrerò tanto presto qui dentro; qualsiasi cosa sia successa ad Anita non deve essere stato bello, né qualcosa che ci tengo a vedere con i miei occhi, la sua morte mi basta e avanza...
Mi dirigo verso Jess e Aiden, che soddisfatti commentano la camera che hanno scelto: è sulle tonalità dell'azzurro e del blu, credo che dovesse essere la camera di Cristopher e Corinne.
Mentre percorriamo i giardini per tornare alla pensione, racconto loro proprio di Corinne e di ciò che mi ha detto.-Quella donna sa troppe cose!- esclama Aiden sospettoso.
-Sa troppo e dice poco, perché non raccontare tutto e lasciare giudicare a te?- aggrotta le sopracciglia Jess.
-Me lo chiedo anche io. Si comporta come se la mia vita dipendesse dalla verità che non conosco- il mio tono è ironico ma lo sguardo serio di Jess e Aiden mi fa perdere il sorriso.
Arrivati alla pensione noto Sue che si sta dirigendo verso la sala da pranzo, stranamente ci dedica solo un cenno di saluto senza fermarsi a chiacchierare come al solito. Devo chiarire con quella ragazza.
Corro verso di lei e la blocco giusto in tempo. -Sue aspetta! Se hai cinque minuti devo parlarti...- mi mordo nervosamente il labbro.
Il suo viso è altrettanto teso. -Amy, veramente adesso avrei da fare...-
-Per favore, Sue- la guardo implorante e dopo un minuto buono sembra convincersi.
Raggiungiamo le poltrone all'ingresso e Jess e Aiden ci lasciano sole.
-Dimmi- sospira come se sapesse già dove voglio andare a parare.
Mi torturo le dita ma preso coraggio inizio a parlare. -Volevo dirti che mi dispiace, insomma, avrai notato che il rapporto tra me e David è cambiato... Non condivido affatto il modo in cui si è comportato con te e questo ci tengo a ribadirtelo. Mi dispiace doverti imporre la sua presenza qui... non vorrei però che il nostro rapporto cambi, per me è importante che la nostra amicizia continui a crescere. Sono felice di averti conosciuta e non vorrei perderti...- stringo le sue mani nella mia e la guardo speranzosa.
La vedo abbassare lo sguardo contrita.
-Scusami tu, non dovrei prendermela con te. So che non c'entri nulla con David, è solo che ho paura, Amy. Io non provo nulla per lui adesso e finalmente la mia vita ha ripreso ad avere un senso... sono felice con Matt e voglio continuare a esserlo. Non voglio avvicinarmi a David per nessuna ragione, lui rovina tutto ciò che lo circonda e io devo proteggermi...-
-Ma non ti chiedo questo, non lo farei mai. Vorrei soltanto che mi trattassi come sempre. Insomma... che continuassimo a essere amiche...-
A quel punto mi sorride dolcemente.
STAI LEGGENDO
Remind: Il Gioco del Destino
FantasyLa vita di Amy Davies scorre tranquilla: tra studio, amici e lavoro sembra non avere problemi. Eppure le sue notti sono tormentate da un incubo, che col passare del tempo diventa sempre più reale. Un incubo dagli occhi di ghiaccio. Quegli occhi sa...