battaglie galattiche

Inseguito dalla polizia

12/2/5986 D.P.M. 36-330

Io, Mattvader, capitano pirata della Nave Pirata Spaziale "Phoenix" sono sotto attacco da parte della polizia interspaziale nella 27803.29° legax incrociata a 38549.58° legas.

Mi inseguono da 6 giorni luce e ad ogni velocita' che vado non riesco a seminarli. Non posso usare l'iperguida perche' mi si e' danneggiata 11 giorni luce fa' in un salto iperspaziale per evitare un esplosione letale ma sono entrato nell' iperspazio troppo tardi ha funzionato solo per dieci minuti e da allora mi dirigo verso un punto di rifornimento.

Mi sono imbattuto nella polizia interspaziale il 6/2/5986 D.P.M. e ora sono a 12 misaxda me.

Sono in pericolo. Scappo. Non li distanzio. Si avvicinano. 11.9 misax da me.

Mi stanno per prendere. Ho solo una possibilita'. Devo rallentare la polizia interspaziale e l'unico modo è il..."Fuoco". Ma niente, la polizia ha gli scudi deflettori attivi, nulla da fare.

Iniziavano a attraccare alla mia nave spaziale per depredarla e arrestarmi.

La loro velocita' di inseguimento oggi e' di 50mxh, velocita' notevole per la polizia interspaziale di Marte dato che la loro velocita' media e' di 20mxh.

-Signore, sono riusciti a penetrare al terzo livello- avverte il supervisore della Phoenix.

Lo scontro era feroce, la polizia iniziava ad avere la meglio ma... arrivai io.

Sono sceso in battaglia mentre dietro di me avvampano fuoco e fiamme.

Mi sono lanciato per tre volte sui nemici e per tre volte ho ucciso nove uomini.

A quella visione, l'ammiraglio decide fermamente che mi deve arrestare. Ed ecco che fa la sua comparsa: l' ammiraglio Kallus.

E' un uomo alto e ben proporzionato, giovane dai capelli color arancio. Si dirige verso di me con molta fretta, e trovandomisi davanti mi dice:- Signore, la dichiaro in arresto per molti furti, tentata fuga, omicidio e aggressione a mano armata, ha il diritto di rimanere in silenzio-.

-Non mi portera' al suo quartier generale con tanta facilita'- gli dico mentre attivo un raggio traente a piccolo magnetismo che mi porta in un livello superiore della nave.

Mentre mi nascondo al quinto livello della navicella sento l' ammiraglio ordinare ad una piccola pattuglia, di massimo cinque persone, di venire a catturarmi.

"Meglio andare al sesto livello, nella sala macchine, dove e' piu' difficile essere scoperto" pensai.

Mentre stavo andando al sesto livello ho incontrato uno della pattuglia che ha iniziato a dare l'allarme. Iniziai a correre. "Sono inseguito da tre poliziotti su cinque, dove sono gli altri?" mi sono chiesto io. Ed eccoli che mi spuntano davanti, sembrava che conoscevano la nave meglio di me. Ma non esseno questo vero sono riuscito a seminarli.

Raggiunta la sala macchine mi sono nascosto vicino alle camere di scappamento. Appena mi sono nascosto ho sentito arrivare dieci secodini, cio' significa che era arrivata un' altra pattuglia: sono nei guai.

Dopo circa dieci minuti mi sono accorto che c'era un condotto di ventilazione che collegava la sala macchine alla cabina di comando: ci sono dieci metri che mi separano dal passaggio per la cabina. Mentre mi dirigo al passaggio sento che la pattuglia sta per perlustrare il piano inferiore, quindi per me e' un colpo di fortuna. Arrivato al passaggio e vi entrai.

Sono arrivato alla cabina non ancora ispezionata e tutto è come lo avevo lasciato. C'e' ancora il timone girato di 40.3° a tribordo e 319.7° a babordo.

Inizio a girarlo verso tribordo di 180° per poi sterzare a babordo di 90°.

La nave si inclina e tutti i combattenti sono spinti da un lato all'altro dei corridoi. Distanzio la nave della polizia che tenta subito di partire all'inseguimento, ma dato che dovevano arrestarmi avevano spento i motori facendosi trascinare, quindi ora dovranno riattivare l'intera nave e ci vorrà minimo un quarto d' ora.

13/2/5986 D.P.M. 37-329

La polizia e' indietro di due giorni luce e io vado a 60mxh.

Ho ripristinato quasi del tutto l'iperguida e ora posso seminare la polizia a occhi chiusi.

Tra dodici ore sarò sulla stazione di incontro spaziale di Treinn nella 190378.49° legax incrociata a 448352.72° legas.

Spero di non incontrare nessuno in queste dodici ore.

E ora in rotta per la stazione spaziale di Treinn: 30° a babordo dalla costellazione della cintura di Orione poi dritto fino a vedere il Nadir e 122° a tribordo, ora dritti fino a Tien24 e infine 40° a babordo, ora dritti fino alla stazione spaziale.

Sono le 26.43 e siamo a 20 misax dalla stazione e mancano 20 minuti all'attracco. Siamo passati inosservati per tutte e 11 le ore e' abbastanza improbabile che la polizia compaia e mi danneggi visto che i missili della polizia possono colpire un bersaglio solo all' interno di 10 misax e la stazione spaziale fino ad una distanza di 30 misax: la polizia ora potrebbe essere colpita mentre tenta di ucciderci.

-Aumentate la velocita' fino a 80mxh, dobbiamo arrivare alla stazione entro cinque minuti! -. E detto questo arrivammo alla stazione in cinque minuti esatti.

D.P.M= dopo pace marziana

legax= unita' di misura spaziale per intendere la longitudine dello spazio

legas= unita' di misura spaziale per intendere la latitudine dello spazio

Giorno luce= giorno nello spazio della durata di 50 ore

mixas= unita'di misura spaziale per intendere 1000km nello spazio

Mxh= misax orarie

Tribordo= parte destra della nave, guardando da poppa a prua, dritta

Babordo= fianco sinistro della nave, guardando dalla poppa ¦¦ Sinistra

Treinn= pianeta distrutto nella Guerra tra marziani e gioviani* nel 3756 D.P.M

*Gioviano= abitante di Giove