28°(fine)

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傷= ferita

(se volete ,ascoltate white blood, dei oh wonder mentre leggete, credo sia perfetta per questo capitolo.)

Lo stava aspettando.

Non le importava che facesse freddo, non la spaventava il buio, lei lo stava aspettando, immobile, sotto il loro albero.

erano ormai passate tre ore dall'orario che avevano prestabilito, ma a lei non importava.

Lo avrebbe aspettato una vita intera.

Il suo cuore martellava nel gracile petto, e una dolorosa sensazione si stava insinuando in ogni parte del suo esile corpo.

Consapevolezza.

La consapevolezza che lei stava aspettando un fantasma.

Lui non l'aveva mai amata.

Lui l'aveva solo imbrogliata e presa in giro per tutto questo tempo.

Eppure le era sembrato un amore vero, il loro.

Ma non lo era, quel ragazzo sapeva dire solamente bugie.

Era caduta in trappola, e probabilmente in quel momento Victor si stava facendo beffe di lei.

Lacrime calde rigarono il dolce viso della ragazza.

In un attimo il suo cuore si era spezzato in milioni di frammenti.

Sentì dei passi lontani, nel bosco, ma non ci fece caso.

L'ombra di un uomo fece capolino da dietro un albero.

Emily, con l'ultimo briciolo di speranza che Victor non l'avesse imbrogliata, si girò.

<<Victor..?>> riuscì a dire, prima che l'oscurità la gremisse.

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