La porta si aprì e dei capelli neri ricci fecero capolino da essa, Carmela non si premurò di incontrare gli occhi castani di Cassandra, che la guardavano contrariati.
《Carmela, sei chiusa qui dentro da due giorni! Ti pare un buon comportamento? Sei appena tornata e l'esercito vuole salutare il capo che li ha salvati!》Carmela intanto teneva gli occhi fissi sul soffitto, osservando spirali e vortici neri che nessuno poteva vedere 《io non ho salvato nessuno》rispose la ragazza distogliendo a malincuore gli occhi dalle visioni che essa trovava crudelmente meravigliose 《invece si! Dovresti farti raccontare a Ramiel quello che è successo》esclamò Cassandra con gli occhi che brillavano 《mi vesto, se vuoi puoi restare》disse Carmela alzandosi a fatica dal letto e tenedosi alla testiera di esso, la mancanza di cibo la stava uccidendo lentamente, ma alla fine questo era quello che voleva.
Frugò nell' armadio, prese dei jeans attillati e una maglia nera e se li mise, prese delle scarpe con il tacco a spillo e mise anche quelle, poi guardò Cassandra, era troppo giovane per fare parte delle forze dell'esercito 《quanti anni hai, Cassandra?》le domandò Carmela, guardandola negli occhi 《oh beh... io ho quattordici anni, ma ho cominciato l'addestramento due anni fa》Carmela aggrotò le sopracciglia, Ramiel aveva cambiato delle cose da quando lei si era sacrificata, andò in bagno ed incontrò la parete vuota sopra il lavandino, riportandole alla memoria il passaggio che si creava solo con uno specchio, quindi lei non aveva specchi nella camera, e non aveva potuto vedere come era ora 《Scusa Cassandra, potrei avere uno specchio?》chiese la giovane guardando la parete nera 《oh si si, subito!》esclamò la ragazza correndo fuori e tornando subito dopo con uno specchio che poggiò a terra grazie al treppiede che aveva dietro di esso 《guardati pure》disse sorridendole Carmela si avvicinò allo specchio e quello che vide la lasciò piacevolmente sorpresa: i capelli erano rosso ciliegia, tagliati fino a metà schiena da Cassandra, gli occhi neri, scuri come le tenebre, il corpo troppo magro, provato dalle torture ricevute in quattro anni e il viso privo di qualsiasi espressione e colore.
Cassandra le prese la mano, che Carmela ritrasse subito, e insieme si avviarono verso la sala di ritrovo, dove era arrivata il primo giorno. Erano tutti seduti sulle poltroncine a parlare, come se quello che avessero fatto per liberarla non avesse creato conseguenze, si avvicinò a loro e li guardò tutti in faccia, i loro occhi erano pieni di indifferenza, come se il suo ritorno non avesse procurato alcuna emozione ai ragazzi.
Un silenzio imbarazzante era calato tra loro, e il buonumore che si era creato tra loro si era spento, come se la presenza di Carmela li infastidisse.
《Beh... bentornata Carmela》disse Ylenia guardandola con sufficienza 《già, bentornata traditrice》ripeté Tiziana con astio, Carmela guardò Cassandra, che era terrorizzata, nessuna delle due si aspettava la reazione dei ragazzi.
《Traditrice? Io? Poverini..》Birbottò Carmela incrociando le braccia sotto il seno 《SÌ TU!》 Tiziana scattò in piedi mentre urlava quella cosa, Carmela non l'aveva mai vista così, la compagna di avventure di quattro anni fa era morta, la ragazza dolce e premurosa, che l'aveva aiutata a portare in vita l'ormai defunto Lorenzo, era stata sostituita da una egocentrica sputtanatrice.
《Ma su cosa basi le tue affermazioni?》 Le chiese Carmela non nascondendo la vena di disappunto nella sua voce 《Ramiel ci ha detto tutto sai? Adesso mi chiedo se tu fossi ancora dalla nostra parte quando ci è stata la guerra!》in un attimo Carmela fu addosso a Tiziana le gengive avevano iniziato a farle male e il sapore metallico del suo stesso sangue le si sparse in bocca 《TOGLITI DI DOSSO!》 Urlava Tiziana nel frattempo e i ragazzi seduti si erano alzati per cercare di fermarla, Carmela ad un certo punto senti dentro di sé una collera impossibile da arginare e morse violentemente Tiziana ad un braccio, grazie alle nuove zanne appuntite appena nate.
Ramiel arrivò subito e a vedere tutto quel trambusto gli caddero le braccia, forse era arrivato troppo tardi, poi vide Tiziana con un braccio sanguinante e Carmela con la bocca sporca del liquido cremisi e si avvió di corsa verso di loro.
《LURIDA PUTTANA! È COLPA TUA! DEVI MORIRE SEI TU CHE HAI UCCISO ANNA!》 gli urli di una Tiziana ferita non facevano effetto a Carmela, che se ne stava tra le braccia di Shinn come una bambola di pezza, nemmeno la morte di Anna, la ragazza migliore del gruppo l'aveva turbata.
《Oh! Calmatevi》esclamò Ramiel prendendo Tiziana per la mano e guarendole la ferita 《devo dirvi delle cose》continuò poi guardandoli tutti 《cose importanti》disse puntando gli occhi in quelli di Carmela e dandole un fazzoletto 《sedetevi e vi sarà spiegato tutto》tutti si sedettero, a debita distanza dalla ragazza, e si misero ad ascoltare quello che Ramiel aveva da dire
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Red
FantasySequel di Black. Athalia è stata temporaneamente salvata grazie a Carmela, che si è sacrificata buttandosi nella feattura che portava all' inferno. Dopo tre anni le sue amiche si appresteranno a salvarla, ma quegli occhi color cioccolato non sarann...